Dare da mangiare ai piccioni non sempre è una buona idea: in alcune città è vietato e si potrebbero rischiare sanzioni salate.
I piccioni sono una presenza fissa in moltissime città italiane ed europee. Per alcune persone regalano un’atmosfera folkloristica alla città, per altre, invece, sono soltanto un fastidio nelle piazze. Questi uccelli, conosciuti come colombe, convivono con l’essere umano da migliaia di anni, ma negli ultimi tempi la loro presenza nei centri abitati è cresciuta anche a causa di turisti e persone che gli danno da mangiare. Questo ha fatto sì che diverse amministrazioni prendessero seri provvedimenti.
Che tipo di volatile è il piccione
I piccioni sono uccelli che appartengono all’ordine dei Columbiformi e alla famiglia dei Columbidi. Si trovano in ogni parte del mondo in tantissime varietà diverse ma quella più comune che si trova nelle aree urbane è il piccione domestico.
È un tipo di volatile robusto, con lunghe ali appuntite. Il colore del suo piumaggio può variare, ma molto spesso li si trovano grigi o marroni con riflessi iridescenti. La testa, invece, è piccola e il becco corto. Migliaia di anni fa il piccione veniva utilizzato come mezzo di comunicazione o allevato per scopi alimentari. Nel secondo dopoguerra, l’incremento demografico ha portato a diversi problemi urbani.
La dieta del volatile è onnivora. Si nutrono di semi, cereali, insetti e frutta, ma anche di cubo umano. Sono infatti ghiotti di briciole di pane, le quali vengono spesso lanciate dai turisti ogni giorno.
Vietato dare da mangiare ai piccioni: le restrizioni nelle città
I piccioni presenti nelle piazze italiane sono ghiotti di briciole di pane, tuttavia non è indicato come loro cibo principale ideale nella dieta. L’abbondanza di briciole di pane e scarti di alimenti hanno causato un considerevole incremento della loro popolazione, causando di conseguenza problemi urbani, come la salute pubblica e i potenziali birdstrike aerei.
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Alcuni comuni, per far fronte al problema piccioni, hanno deciso di vietare a cittadini e turisti di dare da mangiare ai piccioni. Chi non rispetta il divieto rischia di incorrere in una multa salata. Alcune città dove sono in vigore restrizioni sono: Novara con sanzioni che vanno dai 25 ai 500 €, Vicenza con multe fino a 150 €, Giussano e la provincia di Monza Brianza, invece prevedono multe da 50 a 350 €.