Uno degli animali più spaventosi per grandi e piccini, questo enorme rettile è protagonista di molte storie interessanti, per soddisfare la nostra curiosità sul coccodrillo.
Caimani, coccodrilli e alligatori sono tra i rettili di maggior successo della Terra: nonostante siano stati attentamente studiati, i coccodrilli riescono a mantenere per loro alcuni profondi misteri. Per qualche ragione, gli insetti adorano le loro lacrime e i coccodrilli arancioni si stanno evolvendo nelle caverne. E non solo! Questi rettili si aggirano anche sugli alberi, usano i galleggianti da piscina e possono essere delle sorprendenti mummie. E mentre continuano a mangiare persone a un ritmo inquietante, i coccodrilli potrebbero anche riuscire ad aiutare l’umanità in modi insoliti. Hanno un futuro come guardie carcerarie, ed il loro sangue è la chiave per sconfiggere l’HIV.
Nel 2013, dei ricercatori stavano navigando lungo il fiume Puerto Viejo in Costa Rica. Durante il viaggio in barca, l’equipaggio scattava fotografie degli animali selvatici. Qualcosa di strano è emerso: in diverse foto, si notava che delle farfalle e delle api svolazzavano intorno agli occhi dei coccodrilli. In un caso, si potevano vedere gli insetti che bevevano le lacrime di un caimano dagli occhiali (Caiman crocodilus). Il team si chiese cosa stesse succedendo. La loro ricerca ha rivelato che non sono stati i primi testimoni del fenomeno.
Nel 2012, gli scienziati hanno documentato che le api bevono le lacrime delle tartarughe. Altri studi hanno riferito che anche le farfalle sono avventori fissi agli occhi delle tartarughe. Le fotografie di turisti e fotografi di zone selvagge avevano già registrato questo comportamento insolito. Chiaramente, gli insetti usano le lacrime di rettile come fonte di sopravvivenza di qualche tipo. La spiegazione più probabile è l’estrazione del sale: il sodio è fondamentale per il metabolismo e la crescita degli insetti, ma possono anche beneficiare di altri elementi come micronutrienti, proteine ed enzimi. Non è chiaro se i rettili ricevano dei benefici in cambio.
Un coccodrillo appollaiato sugli alberi: questa immagine non è rara come si potrebbe pensare. Sono state identificate quattro specie di coccodrilli che si crogiolano sugli alberi, in tre continenti. In Mississippi, un alligatore americano (Alligator mississippiensis) è stato fotografato su un ramo a 2 metri di altezza, sopra il delta del Pearl River. Nell’Africa centrale, una specie dal muso slanciato ha scalato una sponda alta 4 metri per arrampicarsi su un ramo. La maggior parte dei coccodrilli rampicanti erano piccoli e giovani, ma il caso più grande riguardava un coccodrillo del Nilo lungo 2 metri.
I ricercatori ritengono che due cose incoraggino questi strani comportamenti. La maggior parte di questi rettili scalatori è stata registrata in aree con aree in cui stendersi al sole, più limitate. Le creature a sangue freddo hanno bisogno del calore del sole: se manca lo spazio sul terreno, al suo posto andrà bene un ramo. Inoltre, quando vengono avvicinati, i coccodrilli si lasciano cadere dai rami e scompaiono sott’acqua. Ciò ha suggerito che possano utilizzare l’alto punto di osservazione anche per sorvegliare il loro ambiente e, se necessario, per scappare rapidamente.
Nel 2015 l’Indonesia si è stancata delle guardie umane: i prigionieri corrompevano spesso le guardie per consentire ad altri carcerati di scappare. Inoltre, nonostante le leggi antidroga dell’Indonesia che prevedono la pena di morte per i trasgressori, i funzionari della prigione venivano regolarmente arrestati per reati connessi alla droga. Il capo anti-droga del paese, Budi Waseso, ha avuto un’idea nuova. Per risolvere questa crisi, aveva bisogno di guardie spaventose senza interessi per tangenti o sostanze illegali: e allora, perché non usare i coccodrilli?
Questa agenzia vuole costruire una prigione su un’isola, dove gli unici residenti sarebbero i condannati a morte nel braccio della morte. Ma invece di guardie carcerarie umane, sull’isola avrebbero strisciato dei rettili. Secondo Waseso, l’idea è ancora nelle prime fasi. Ma si dedica alla ricerca dei coccodrilli più aggressivi che può ed al loro trasporto in gran numero sull’isola.
In Australia, un raro coccodrillo navigava sul fiume Adelaide nel territorio settentrionale. Questo grande maschio era un semi-albino. Gran parte del suo corpo era del normale colore scuro che ci si aspetterebbe da questi rettili; la testa, tuttavia, era ipomelanistica. Aveva cioè un colore giallognolo, derivante da livelli di pigmenti anormalmente bassi.
Questa creatura letale era il maschio dominante nella regione. Nel 2014 ha attaccato e ucciso un pescatore che si era avventurato troppo in profondità nel fiume. Ore dopo, il coccodrillo è stato colpito a morte. Un esame del corpo ha dimostrato che era un formidabile sopravvissuto: pochi coccodrilli albini sopravvivono fino all’età adulta, perché i loro corpi chiari non riescono a fornire un mimetismo ambientale necessario. Questo maschio non solo era cresciuto fino all’età adulta, ma aveva anche partecipato a terribili battaglie, come si capiva dalle cicatrici sul suo corpo.
Una lista di curiosità sul coccodrillo non può certo non contenere un po’ di sangue. Ma qui si esagera. Il secondo lago più grande dell’Etiopia si chiama Abaya. La sua acqua scura e torbida nasconde una vasta popolazione di coccodrilli, che però ha una discreta fame ormai, perché i pesci del lago stanno scomparendo. Dei coccodrilli affamati e difficili da vedere potrebbero dissuadere la maggior parte delle persone dall’andare in quell’acqua. Ma non una congregazione protestante della vicina città di Arba Minch.
Nel 2018, 80 persone sono scese al lago per un battesimo di massa, ma è stata battezzata solo una persona… perché le cose sono andate terribilmente male. Quando il vicario, Docho Eshete, stava per battezzare il secondo individuo, un coccodrillo è scattato fuori dall’acqua. Durante l’attacco, il civile è stato sbalzato da parte ma il rettile è riuscito ad afferrare Eshete. I pescatori cercarono di catturare la creatura prima che potesse nuotare più a fondo nel lago, e alla fine i membri della chiesa riuscirono a strappare il sacerdote dal coccodrillo. Purtroppo, Eshete era già morto.
MJ il coccodrillo viveva nella fattoria di coccodrilli Koorana vicino a Rockhampton nel Queensland (Stati Uniti). MJ era un grosso rettile, lungo 4,7 metri che nel 2019 è morto dopo una rissa con un altro robusto coccodrillo della fattoria. Dopo l’autopsia fatta per determinare le cause della morte, si è scoperto che sorprendentemente il contenuto dello stomaco includeva un dispositivo artificiale.
Era una piastra ortopedica con sei viti in acciaio inossidabile. L’età della piastra (era un modello abbastanza vecchio) suggeriva che fosse stato ingerito almeno 50 anni fa, insieme alla persona o all’animale di appartenenza. Sfortunatamente, decenni di vagabondaggio negli acidi gastrici dello stomaco di MJ, avevano eroso il numero di serie che avrebbe potuto identificare il paziente, l’unico indizio aggiuntivo era che era stata fabbricata in Svizzera.
MJ viveva a Koorana da sei anni e proveniva da un’altra fattoria. Tuttavia, il coccodrillo è nato allo stato brado. La sensazione generale è che abbia mangiato un essere umano prima di essere catturato e che la piastra potesse risolvere un caso chiuso anni prima, che coinvolgerebbe addirittura una persona scomparsa.
La casa di Victor Perez si trova a Key Largo, in Florida. Nel 2018, Perez era sul suo balcone quando notò qualcosa che galleggiava nel vicino canale: era un tubo di spugna giallo brillante. Con la loro galleggiabilità e flessibilità, questi dispositivi fungono anche sia da giocattoli in piscina che da ausili per il nuoto. Solo che questo gonfiabile da piscina non veniva utilizzato da un essere umano.
Per lo shock di Perez, un coccodrillo si rilassava sul tubo e lo usava per navigare nell’acqua. Anche se sapeva che i coccodrilli visitavano spesso quel canale, questa è stata la prima volta che ne vedeva uno che galleggiava in modo così figo su un gonfiabile. Non era chiaro come questo galleggiante fosse finito nel canale, cosa è successo al suo proprietario umano o perché il grande rettile era così tranquillo su tutta la faccenda. Perez ha pubblicato le foto dell’avvistamento sul suo account social, sempre alla ricerca di bizzarre curiosità sul coccodrillo o altri animali.
Dal 1828, un coccodrillo ha ricevuto visitatori al Museo Nazionale delle Antichità nei Paesi Bassi. La “creatura” lunga 3 metri è stata mummificata circa 2.500 anni fa. Durante gli anni ’90, i raggi X hanno dimostrato che in realtà sono stati usati due animali adulti, per farlo sembrare un coccodrillo enorme. Le immagini hanno anche mostrato delle anomalie blu. Ma mancavano ulteriori dettagli negli archivi del museo, e queste anomalie non sono state identificate.
Nel 2016 lo staff del museo ha deciso di scansionare di nuovo la mummia. Nessuno pensava ai puntini blu. Invece, l’artefatto è stato scansionato per creare un programma che avrebbe permesso ai visitatori di eseguire un’autopsia virtuale sulla mummia. Tuttavia, quando le immagini di questa nuova tecnologia all’avanguardia sono arrivate agli esperti, hanno portato una sorpresa inaspettata. I puntini erano 47 piccoli coccodrilli che erano stati mummificati e usati per riempire l’interno dell’adulto. Questa collezione è stata probabilmente creata per onorare Sobek, un dio egiziano con il corpo di uomo e la testa di coccodrillo.
Nel 2008, l’Africa centrale ha prodotto un coccodrillo veramente unico. Scoperti in Gabon, questi coccodrilli nani vivevano in caverne buie e mangiavano grilli e pipistrelli. Avevano anche delle squame arancioni. Presto, i test genetici mostrarono che il loro DNA era diverso da quello di qualsiasi altro coccodrillo: la parte eccitante era che si stavano ancora evolvendo in una nuova specie, e che i ricercatori potevano assistere ad ogni momento di questa evoluzione. Il rapido tasso di mutazione era insolito, ma probabilmente derivava dal loro habitat oscuro e dall’isolamento.
E sul perché sembrano delle zucche, la colpa (o il merito) è degli escrementi di pipistrello. I pipistrelli lasciano cadere il guano nell’acqua dove rilascia grandi quantità di urea, una sostanza chimica che fa abbronzare questi animali. Questo potrebbe anche spiegare perché i coccodrilli diventano più arancioni con l’età. Stranamente, solo i coccodrilli più giovani di questa specie escono all’esterno per riprodursi: hanno bisogno di vegetazione in decomposizione per incubare le loro uova, un materiale che non è disponibile all’interno delle grotte. Nessuno sa se i più grandi continuano a riprodursi all’interno delle caverne: in tal caso, probabilmente lo fanno utilizzando un metodo di incubazione ancora sconosciuto.
Tra le curiosità sul coccodrillo, questa potrebbe essere fondamentale per gli umani. Secondo i ricercatori, la chiave per curare l’HIV e la resistenza agli antibiotici potrebbe essere nel sangue di coccodrillo. Nel 2019, uno studio ha notato qualcosa di interessante: i coccodrilli si infliggono ferite gravi l’uno sull’altro, ma nonostante vivano in acque infestate da batteri, guariscono. Curiosi di questa loro elevata resistenza batterica, i ricercatori hanno prelevato campioni di sangue, creato due sieri e inserito dei batteri molto potenti in essi. I sieri, uno di sangue umano e uno di coccodrillo, sono stati esposti a 23 ceppi batterici. Il siero umano ne ha uccisi otto.
La versione in coccodrillo ha ricevuto la varietà di batteri come un oscuro mietitore e le ha distrutte tutte, compreso il mortale MRSA (Stafilococco Resistente alla Meticillina). Inoltre ha ridotto significativamente l’HIV nel sangue umano, e non solo: quando le cellule umane sono state infettate dall’HIV mentre era presente anche il sangue dei rettili, l’infezione è stata soppressa. Questa scoperta potrebbe aiutare a svelare il modo in cui l’HIV altera il sistema immunitario e come sconfiggere il virus.
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