Vuoi scoprire di più su questo cane così poco conosciuto? Tutte le curiosità sull’Iceland dog dalla sua storia alle info per averne uno.
Non è molto conosciuto qui nelle nostre zone, ma ciò non significa che non si riescano a raccogliere abbastanza informazioni su di lui nelle terre in cui è ancora molto diffuso. Ecco dunque una serie di interessanti curiosità sull’Iceland dog dalla sua storia alle indicazioni utili per chi volesse adottarne uno.
Curiosità sull’Iceland dog: il cane vichingo
In realtà con ‘cane islandese’ si indica appunto questa tipologia di Pastore Islandese o Icelandic Sheepdog è molto radicato nelle sue terre d’origine. Per la classificazione FCI è passato dal gruppo dei cani da Pastore a quello dei cani nordici e primitivi (del quinto gruppo). Essendo l’Islanda un’isola, questi cani sono riusciti non solo a mantenere intatto il nome ma anche la tipologia molto specifica, pur senza ‘espanderla’ oltre i confini nordici.
Si dice che sia stato portato in patria proprio dal popolo vichingo, motivo per il quale a volte viene appunto chiamato con questo appellativo (forse anche con un velato riferimento alla sua capacità di resistenza al freddo).
Curiosità sull’Iceland dog: storia e origini
Pare che i resti e testimonianze dei primi esemplari siano appartenuti addirittura all’epoca della pietra, tanto che scheletri e ossa appartenenti alla sua razza sono stati ritrovati in Danimarca, Norvergia e Svezia. Pare che intorno all’800-900 i primi coloni portarono gli antenati dell’Iceland dog in patria: secondo alcuni esperti la razza è legata anche al cane da orso della Carelia.
Mai ‘uscita’ al di fuori dei confini della sua isola nordica, questa razza non ha sempre vissuto dei periodi floridi: pur essendo molto apprezzata tra le famiglia locali, pare che all’inizio del XX secolo rischiò l’estinzione. Pare che però proprio grazie ad alcuni appassionati dopo il secondo conflitto mondiale ci sia stata una ‘rigenerazione’ della razza.
In particolare furono Mark Watson e Sigríður Pétursdóttir a ricercare gli ultimi superstiti nelle sperdute terre locali e allevarli per garantirne nuovi esemplari. Ancora oggi non è particolarmente diffuso (infatti ne esistono circa 15mila esemplari in tutto il mondo) ma non è a rischio estinzione.
Curiosità sull’Iceland dog: prezzo e allevamento
Non sarà facile trovarne uno al di fuori delle sue terre d’origine per coloro che vorrebbero adottare un Iceland Dog, tanto che non è possibile indicare un prezzo unico e oggettivo per questo esemplare ancora così poco diffuso nelle nostre zone. E’ possibile tuttavia fare una stima del suo mantenimento mensile intorno ai 30 euro tra alimentazione dell’Iceland Dog e toelettatura.
Potrebbe interessarti anche: Scopri la cura del pelo dell’Iceland dog: tutto dalla spazzola al bagno
Per quanto riguarda gli allevamenti invece pare che non ci si debba recare necessariamente in nord Europa: di sicuro lo troveremo disponibile in Svezia, Norvegia e Finlandia, oltre che in Islanda naturalmente, ma attualmente anche alcune nazioni del centro Europa (Svizzera, Germania e Olanda ma anche Francia, Austria e Polonia) hanno iniziato ad appassionarsi a questa razza.
Potrebbe interessarti anche: Scopri le razze compatibili con l’Iceland Dog: con chi va d’accordo e perché
Oltre che negli USA e in Canada, il Pastore d’Islanda è arrivato anche da noi in Italia seppur con pochissimi esemplari disponibili, importati dalla Danimarca. L’interesse a questa razza deriva probabilmente non solo dalle sue qualità come cane di famiglia, ma anche come cane da fattoria, da pastorizia e da allevamento e come guardiano della casa.