Conosci questo segugio svedese? Mettiti alla prova e scopri tutte le curiosità sull’Hamilton Stovare dal nome alla storia al prezzo.
Come spesso capita coi cani non particolarmente diffusi nelle nostre zone, conoscere i particolari sulla loro storia o le informazioni per chi volesse averne uno non è molto semplice. Anche in questo caso ricercare le curiosità sull’Hamilton Stovare è stata una sfida: ecco una serie di indicazioni sull’etimologia del suo nome, gli inizi della sua storia e la sua diffusione e altre interessanti informazioni sul suo conto.
Curiosità sull’Hamilton Stovare: tra nomi e leggende
Perché questo segugio svedese si chiama proprio così? Tutto sta a scoprire che l’allevatore che per primo selezionò gli esemplari per creare questa razza si chiamava appunto A.P. Hamilton e apparteneva alla classe nobiliare (non è chiaro se si trattasse di un duca o di un conte).
Dalle origini altolocate del ‘procreatore’ della razza è facile intuire che la caccia fosse in quel periodo appannaggio della classe nobiliare, il passatempo a cui si dedicavano con maggior frequenza. Siamo infatti nel 1886, quando il primo esemplare partecipò al concorso svedese dei segugi.
Pare inoltre che, oltre ad essere molto popolare perché stimato dagli appassionati di caccia, questo cane godesse anche della fama di una leggenda, quella del cane Karo, amico e ‘aiutante’ delle massaie nel loro lavoro quotidiano.
Curiosità sull’Hamilton Stovare: storia e origini
Le origini della razza cui appartiene l’Hamilton Stovare non sono del tutto chiare, poiché vari sono stati gli incroci ipotizzati: pare che degli esemplari provenissero dalla Germania meridionale e altri dalla Svizzera.
Tra i ‘papabili’ genitori ritroviamo l’Harrier e il Foxhound, ma anche il Bracco di Hannover, Curlandia e Holstein. Bisognerà aspettare il 1921 prima che la razza venisse ufficialmente riconosciuta col suo nome ufficiale.
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Curiosità sull’Hamilton Stovare: prezzo e info
Come spesso accade per gli esemplari che non sono né diffusi né particolarmente noti sul nostro territorio è difficile non solo stabilire una cifra per acquistarne uno ma anche capire dove poterne recuperare un esemplare. Pare che infatti questi cani siano i prescelti solo dagli appassionati di caccia e, benché in questo caso si tratti anche di un esemplare da compagnia, non è di certo una tra le scelte più frequenti.
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Il costo di un cane di questa razza quindi è difficile da stabilire e probabilmente bisognerà recarsi in Svezia per trovarlo; tuttavia tra le spese del mantenimento per l’alimentazione dell’Hamilton Stovare e la cura del suo pelo si aggiri intorno ai 40 euro mensili.