Curiosità sul gatto Bengala Longhair: origini, storie e chicche

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By Raffaella Lauretta

Curiosita, Gatti

Curiosità sul gatto Bengala Longhair: le nozioni, le imperdibili chicche e la vera storia di questa razza ibrida che incanta.

Bengala longhair
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Conosci le origini e la storia del Bengala Longhair? Com’è fatto, quali sono le caratteristiche fisiche e comportamentali tipiche di questa razza di gatto?

Scopriamo tutte le più incredibili curiosità sul Bengala Longhair: da aneddoti sulla storia ai gatti di questa razza più famosi per qualcosa in particolare.

Conosciamo insieme quali altre curiosità sul Bengala Longhair, ci aspettano nei prossimi paragrafi.

Curiostità sul gatto Bengala Longhair: lo sapevate che…?

Ecco tutte le sorprendenti curiosità sul Bengala Longhair, indiscrezioni che riguardano questa razza di gatto.

bengala longhair cucciolo
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Se hai scelto di accogliere in casa in Bengala Longhair, non puoi fare a meno di conoscere, le tante curiosità sul Bengala Longhair, come ad esempio:

  • il Bengala è l’unico gatto domestico che può avere rosette, come i segni su Leopardi, Giaguari e Ocelot;
  • il gatto Bengala è un vero e proprio atleta. Possiede una struttura ossea da corridore e lo sviluppo muscolare del centometrista;
  • come razza ibrida, il gatto del Bengala è spesso più grande di un normale gatto domestico. questi felini sinuosi e atletici possono pesare fino a 7 kg ed essere alti fino a 70 cm;
  • già nel 1889 l’artista e giornalista britannico Harrison William Weir aveva incrociato un gatto leopardo asiatico con un gatto domestico;
  • ciò che contraddistingue il Bengala Longhair è il suo aspetto “selvaggio”: un mantello maculato, la pancia chiara e il disegno tigrato delle zampe anteriori ricorda esattamente l’aspetto dei suoi progenitori. Il suo mantello può essere lungo o anche corto;
  • un’altra curiosità sul Bengala Longhair, riguardano sempre le sue origini, ossia, è considerato un vero gatto domestico solo dalla quarta generazione e solo a partire da questa generazione viene ammesso alle mostre;
  • i suoi compagni ideali sono gatti di razze tranquille, come il Persiano o il British Shorthair.
  • questa razza possiede solo un’indole vivace e curiosa, è intelligente e apprende molto facilmente;
  • nel 2011 è stata identificata una malattia genetica, un’atrofia progressiva della retina, che può portare alla cecità durante il primo anno di vita;
  • il Bengala Longhair presenta ipersensibilità agli alimenti industriali e ai batteri presenti in essi. Ragion per cui molti proprietari preferiscono adottare una dieta basata su alimenti a crudo;
  • un esemplare di questa razza di gatto può costare intorno ai mille euro.

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Bengala Longhair famosi

Il Bengala Longhair è molto conosciuto e popolare tra gli amanti dei felini e non solo, grazie al suo aspetto molto selvatico e al nome esotico che suscita tanta curiosità.

  • Il gatto del Bengala è una razza abbastanza moderna. Questo ibrido ha origine negli Stati Uniti, dove nel 1963 la genetista Jean Mill incrociò per la prima volta un gatto leopardo asiatico (Prionailurus bengalensis bengalensis), un piccolo felino selvatico diffuso nel Sud-est asiatico, con un gatto domestico.
  • I bengalesi sono anche disponibili in una gamma di colori associati a una forma di albinismo, chiamata “neve” dagli allevatori, che indica l’ascendenza siamese e birmana. In questi colori il mantello appare avorio, crema o marrone chiaro con macchie o marezzature che possono variare dal marrone chiaro al cioccolato fondente e il colore degli occhi del gatto che vanno dal blu al turchese.

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Nomi per il tuo Bengala Longhair

Quando si decide di accogliere un gattino o un qualsiasi animale domestico, di solito si riunisce tutta la famiglia per cercare di dare all’animale il nome più giusto, che più gli si addica.

bengala longhair cucciolo
(Foto AdobeStock)

Può sembrare banale ed invece si tratta di un momento importante, poiché il nome è per sempre.

Tuttavia resta qualcosa di abbastanza complicato che diventa invece più semplice se si ha tra le braccia il gattino.

Questo perché succede che molto spesso è l’aspetto del micio a suggerci il suo stesso nome, vuoi per qualche peculiarità fisica, vuoi per un comportamento, sono tanti i particolari che possono suggerirvi qualcosa.

L’importante è rispettare alcuni parametri come la lunghezza, infatti non deve essere né troppo lungo né troppo corto, da poter confondere l’animale.

Inoltre è fondamentale non dare neanche un nome che il gatto possa confondere con un comando. Detto ciò, mettete in moto la vostra fantasia e a voi la scelta.

Se poi non travate quello giusto, di seguito vi suggeriamo un elenco di nomi per il gatto Bengala Longhair femmina e maschio.

Bengala Longhair femmina:

  • Amelia;
  • Andromeda;
  • Anemone;
  • Astra;
  • Athena;
  • Batuffolina;
  • Bea;
  • Beatrix;
  • Becky;
  • Brenda;
  • Briciola;
  • Buffy;
  • Bubi;
  • Chantilly;
  • Charity;
  • Chelsea;
  • Dea
  • Dea;
  • Evita;
  • Fairy;
  • Faith;
  • Ermione
  • Iside;
  • Lilla
  • Lilla;
  • Lola;
  • Luna;
  • Magda;
  • Micia;
  • Minnie.
  • Misha
  • Moon;
  • Morgana;
  • Ysolde;
  • Yoyo;
  • Yuffie;
  • Yuki;
  • Yuma;
  • Yumy;
  • Vaniglia;
  • Vela;
  • Vicky;
  • Violetta;
  • Wilma.

Bengala Longhair maschio:

  • Aramis;
  • Archie;
  • Artù;
  • Asso;
  • Asterix;
  • Astro;
  • Cosmo;
  • Ercole;
  • Erik;
  • Eros;
  • Etien;
  • Ettore;
  • Felix;
  • Figaro;
  • Fuffy;
  • Frodo;
  • Giove
  • Grey;
  • Harry;
  • Jack;
  • Jasper;
  • Julius;
  • Leo;
  • Lucky;
  • Max;
  • Merlino
  • Miao;
  • Micio;
  • Milo;
  • Oliver;
  • Oreo;
  • Oscar;
  • Pluto;
  • Pongo;
  • Prince;
  • Pablo;
  • Pulce;
  • Puma;
  • Romeo;
  • Sonny;
  • Tiger;
  • Toby;
  • Ulisse;
  • Urano;
  • Zampa.

Questi alcuni esempi di nomi per il vostro Bengala Longhair, a voi la scelta!

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Raffaella Lauretta

 

 

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