Tante se ne dicono su di lui, ma quante voci sono vere? Tutte le curiosità sul Dobermann: dalle origini alla fama (immeritata) dei nostri giorni.
Non sempre essere famosi pare nascondere qualcosa di buono! Ne sa qualcosa il Dobermann: su questa razza ‘girano’ voci tutt’altro che positive. Ma quanto è vero e soprattutto cosa si sa davvero di questo esemplare? Tutte le curiosità sul Dobermann, dalle sue origini al lavoro al fianco dell’uomo e le notizie interessanti da conoscere su questa razza canina, tra le più discusse al mondo. Non mancheranno anche falsi miti, alcuni che sfiorano il fantascientifico: scopriamoli tutti!
Da dove viene il Dobermann? Chi lo ha portato ad essere (nonostante ciò che si dice di lui) uno dei cani più diffusi nelle case di tutto il mondo? Di certo è merito anche del suo carattere e della sua personalità, ma dove inizia la sua storia?
Partiamo dal nome: ‘Dobermann’ era il nome del suo primo ‘padrone’, Karl Friedrich Louis Dobermann, che scelse appunto questo cane per difesa personale nel corso dei turni da guardiano notturno, esattore delle tasse ed esecutore materiale di sequestri. Siamo tra il 1850 e il 1870, ma già allora vivere la notte aveva i suoi rischi, esattamente come oggi.
Fu proprio il guardiano ad impegnarsi nell’allevamento di questo tipo di cani, incrociando probabilmente diverse razze, da cui il Dobermann ha ereditato via via le sue caratteristiche fisiche e morfologiche. Non si hanno notizie certe sulle varie tipologie canine utilizzate per sugli incroci ma alcuni sostengono che si tratti di: Rottweiler, Manchester Terrier e Weimaraner in primis ma anche il Beauceron e il Pinscher.
Un cane dunque scelto per la sua fedeltà e per la sua prontezza a proteggere il suo umano, qualora ce ne fosse stato bisogno: in effetti le cose non sono cambiate così tanto. Solo nel 1898 il Dobermann è stata ufficialmente annoverata tra le razze canine, e questi esemplari sempre più scelti per affiancare l’uomo.
Alcuni sostengono che il primo Dobermann in Germania sia stato riconosciuto nel 1908 e da lì esportato negli USA. Ma è durante le Guerre Mondiali che il suo ruolo acquisisce una certa popolarità.
Nel periodo bellico delle guerre mondiali, al fianco dei tedeschi e degli americani, questo cane veniva ‘impiegato’ dai soldati per inviare messaggi ai reparti distanti, per scovare i cadaveri dei caduti e naturalmente come cane da difesa. Il suo incredibile fiuto, la sua fedeltà e la caparbietà nel raggiungere gli obiettivi assegnati gli sono sempre stati riconosciute come qualità.
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Di lui si dice che non abbia paura di nulla: forse è per questo che veniva utilizzato come cane da difesa fin dalle origini. Non è solo un cane coraggioso che non bada al pericolo, ma anzi ci si accosta con molta responsabilità ed intelligenza.
E’ un cane molto sensibile, dolce ed elegante forse per l’austerità del suo aspetto, che ad alcuni può trasmettere timore. Essendo un animale con una forte personalità, il Dobermann avrà bisogno di essere addestrato con fermezza ma mai duramente. Socializzando sia con i suoi simili sia con gli esseri umani, sarà in grado di instaurare dei rapporti di profonda amicizia con il suo padrone e con tutta la sua famiglia.
Forse proprio perché abituato in natura a vivere in branco, quando si sentirà parte di una famiglia non si tratterrà dal difenderla ad ogni costo, specialmente se si tratta di piccoli umani. Ma esistono anche delle razze di cani compatibili con il Dobermann, con le quali la convivenza sarà davvero piacevole.
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