Conosci tutte le curiosità sul Bovaro del Bernese? Ecco i segreti di questa razza, dal nome alla sua storia alle info più utili.
Da dove viene e cosa può rivelarci il suo nome? Queste sono solo alcune delle curiosità sul Bovaro del Bernese che andremo a soddisfare: conosciamo da vicino questo magnifico esemplare canino dalla stazza grande e dall’aspetto dolcissimo. Lasciatevi conquistare dalla sua storia e dalle sue origini; in più qualche info utile sul prezzo e l’allevamento per chi volesse adottarne uno.
Non credete che questo cagnolone dolcissimo si sia sempre chiamato così: prima della sua attuale nominazione, lo avevano battezzato ‘Dürrbächler’. Non indicava alcuna abilità o aspetto estetico, bensì era il nome della borgata in cui era particolarmente diffuso, quella di Dürrbäch, vicino a Riggisberg, nel Cantone di Berna.
Vi era addirittura un club dedicato a questa razza, il Club svizzero del Dürrbächler, fondato nel 1907 dagli appassionati allevatori di Burgdorf. Bisognerà aspettare ancora qualche anno, il 1910, per assistere alla denominazione attuale.
Ma perché ‘Bovaro’? Perché la sua mansione principale era quella di aiutare i contadini delle fattorie sulle montagne per pascolare, fare da guardia e ‘recuperare’ gli animali che scappavano.
Abbiamo localizzato dunque le origini svizzere del Bovaro del Bernese, ma forse non siamo ancora riusciti a capire da quali razze discende. Si ipotizza che sia frutto di un incrocio iniziale tra il cane di San Bernardo e un Rottweiler.
E’ probabile che le legioni dell’Antica Roma lo abbiano portato in Svizzera, poiché la sua effigie appare su alcuni vasi dell’epoca romana. Dalla Svizzera la sua presenza si è poi estesa alla Germania del Sud e poi in tutta Europa. Da lui si pensa possa essere nato il cosiddetto ‘cane delle capanne’, altro bovaro svizzero.
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In realtà il termine ‘bovaro’ indica appunto un rapporto lavorativo con le mandrie, ma le mansioni di questo cane erano e sono le più diverse: dalla condotta dei bovini al traino fino ai cani per i non vedenti.
Inoltre vi è chi li sceglie tra le razze di cani adatte al salvataggio, impiegati dunque nella Protezione Civile. Il suo carattere per niente rissoso o prevaricatore, faceva sì che questo cane fosse adatto anche a vivere in fattorie, insieme a galline e altri animali, poiché non dava loro la caccia.
Nel corso del tempo lo si è scelto sempre di più come cane da compagnia, ma attenzione: ciò non significa che stia bene rinchiuso in quattro mura. Avrà bisogno di ampi spazi aperti in cui poter correre e sfogare tutte le sue energie.
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Se decidiamo di non adottare un cane da un canile perché ci siamo innamorati di questa razza, è opportuno allora conoscere qualche info in più sul suo prezzo. Non è esattamente ‘alla portata’ poiché si aggira intorno ai 1000 euro di costo.
Alcuni sostengono che si possano trovare anche esemplari a 800 euro; ma c’è anche chi dice che la cifra reale sia 1500 euro. Per quanto riguarda la spesa mensile per l’alimentazione del Bovaro del Bernese e tutto ciò che concerne la sua igiene personale (come già detto in Cura del pelo del Bovaro del Bernese dalla spazzola al bagno) il costo si aggira intorno ai 50 euro mensili.
Prima di prenderne uno in casa, è bene assicurarsi dall’allevatore sulle sua abitudini, se è provvisto di microchip e se è in regola col calendario delle vaccinazioni.
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Antonio D’Agostino
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