Non solo l’aspetto esteriore: ecco quali sono tutte le curiosità sul Bedlington Terrier, dalle sue origini alla storia fino alle informazioni più utili per averne uno in casa.
Sapreste riconoscere il suo manto e credete di sapere tutto su di lui? Questa è solo una delle tante curiosità sul Bedlington terrier, un cane che non passa certo inosservato… e non solo per il suo pelo. Ecco tutti i fatti che riguardano le origini, la storia e la sua diffusione nel mondo. Inoltre una serie di informazioni utili sul suo prezzo e sull’addestramento, per chi ne volesse uno in casa.
Di certo vederne uno in strada ci farà girare la testa, anche perché probabilmente ci fermeremmo a pensare se si tratta effettivamente di un cane o di un agnello al guinzaglio! Sebbene sia questa la sua caratteristica principale, questa razza ha anche altri particolari nell’aspetto fisico che la rendono speciale.
Oltre al manto riccio e ‘a pecorella’ che lo ricopre interamente, questo cane ha un caratteristico ciuffo che gli va a contornare un muso a forma di pera, leggermente allungato verso la fine, occhi piccoli e profondi, orecchie anch’essere ricoperte di peluria più fine.
Tutto questo pelo potrebbe farvi pensare immediatamente al rischio di allergie, e invece no: è uno tra i cani ipoallergenici più diffusi, non tanto perché non perda pelo (perché lo perde) ma soprattutto perché la saliva e la pelle non secernono sostanze allergeniche.
Un cane così elegante è stato in realtà ‘creato’ per uno scopo non proprio raffinato, come quello per la caccia ai topi. Come indicato dal nome, proviene dal villaggio di Bedlington contea di Northumberland, in Inghilterra, anche se sul nome c’è ancora qualche dubbio.
Sebbene i primi esemplari, molto simili al Levriero, vivessero lì sin dal 1800, è solo nel 1880 che si hanno le prime testimonianze del Bedlington Terrier, nato dall’incrocio tra Dandie Dinmont, l’Otterhound e il Whippet.
Alcuni studiosi sostengono che le sue origini non siano inglesi, bensì olandesi: è probabile che i commercianti olandesi lo abbiano portato in Inghilterra, durante i loro viaggi di affari alla fine del XVIII secolo.
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Seppur creato per la caccia dei topi, ma anche di conigli, lepri e volpi, la storia di questa razza lo ha portato fino negli ambienti dell’alta società. Merito del suo aspetto caratteristico ma anche del suo carattere docile e affettuoso, esso è diventato ben presto un prezioso cane da compagnia.
L’alta società inglese prima di tutti gli ha aperto le porte di casa, e ha imparato ad apprezzare non solo l’affetto ma anche l’intelligenza. Trovare razze compatibili col Bedlington Terrier non sarà difficile, ma meglio non mettere a dura prova la sua pazienza con dei piccoli umani in casa.
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L’intelligenza e la forte personalità di questo esemplare lo portano spesso ad essere un po’ testardo e caparbio, caratteristiche che tuttavia non modificano troppo il suo essere obbediente. Se state pensando di adottare un Bedlington Terrier, sappiate che non sarà facile (né economico) trovarne uno.
Magari non è adatto come primo cane per un padrone inesperto, ma può tranquillamente imparare con adeguati metodi di socializzazione con altri cuccioli come lui. In Italia pare siano solo tre gli allevamenti riconosciuti ufficialmente per questa razza (in Lazio, Lombardia e Veneto), ed è proprio per questo che il prezzo dei cuccioli lievita: si parla infatti di circa 1000 euro a esemplare.
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Francesca Ciardiello
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