Credete di conoscere proprio tutto su di lui? Di certo ci sono delle curiosità sul Basset Artésien Normand che ignoravate: tutto quello che c’è da sapere su di lui.
Vuoi adottarne uno ma non sai assolutamente nulla sul suo carattere e la sua personalità? Per capirle è di certo fondamentale conoscere la sua storia dalle origini fino alle nostre case, oltre a qualche informazione più precisa utile su prezzo e il suo allevamento. Queste e tante altre curiosità sul Basset Artésien Normand nell’articolo che segue.
Da dove viene il Basset Artésien Normand: la storia nel suo nome
Conosciamo forse il più famoso cugino di questo esemplare, il Basset Hound, ma cosa sappiamo del Basset Artésien Normand? Da dove viene e qual è la sua storia che lo ha portato a vivere nei nostri territori oggi?
Tra i più scelti e rinomati cani da caccia, tanto da appartenere ufficialmente al gruppo 6 della FCI (quello dei segugi) dal 1970, questa razza trova le sue origini probabilmente in Francia in tempi piuttosto recenti: si pensa all’inizio del XX secolo (1924).
E’ probabile che le due razze che sono state fatte accoppiare e che hanno dato vita al Basset Artésien Normand, ovvero il Basset de Normandie e il Basset d’Artois, vivessero in due zone diverse della stessa nazione.
Il nome quindi rappresenta, come spesso accade, una fusione perfetta delle sue origini che stanno ad indicare appunto le Fiandre e una città di punta dell’Ancient Regime, Artois appunto.
Come si presenta la razza: le caratteristiche fisiche
Perché, molto spesso, lo si confonde col Bassotto? Perché hanno di certo delle caratteristiche simili: un corpo allungato che si poggia su un ossatura muscolosa e tonica. Infatti a prima vista potrebbe sembrare un cane indifeso e debole, ma è esattamente il contrario (e la sua attività primaria lo conferma).
La sua altezza si aggira intorno ai 26-36cm per un peso di 13-16kg; la testa è di media grandezza, con un tartufo nero largo e due orecchie con l’attaccatura bassa che si allungano fin sul collo. Il manto si presenta a due o tre colori (solitamente tra bianco, nero e fulvo) e la cura del pelo del Basset Artésien Normand sarà piuttosto semplice ma non trascurabile.
Ciò che forse risulta particolarmente affascinante è la parte relativa agli arti: ha delle zampe molto muscolose e grosse sebbene molto corte nella lunghezza. Ma la sua muscolatura ha bisogno di tanta attività fisica, magari all’aperto, proprio per consentire al Basset Artésien Normand di non ingrassare e fare in modo che il suo peso non gravi su muscoli e ossa delle zampe.
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Curiosità sul Basset Artésien Normand: qualche segreto sul suo conto
Un cane da caccia come lui, sempre pronto a correre e fare esercizio fisico (soprattutto se correttamente stimolato), non si farà grossi problemi ad allontanarsi dalla propria casa: è probabile quindi che dovrete rincorrerlo spesso.
Ovviamente questo non dovrebbe accadere con un corretto addestramento: essendo, fin da cucciolo, molto attivo e vivace sarà opportuno non perderlo d’occhio sia per non farlo allontanare sia per non consentirgli di mangiare tutto ciò che si ritrova sotto al naso, pardon: tartufo.
Bisogna fare estrema attenzione all’alimentazione del Basset Artésien Normand e soprattutto stimolare la sua innata indole da cacciatore e segugio con tanto esercizio fisico. Infatti, pur essendo un ottimo cane da compagnia, ha bisogno di un padrone molto attivo: una componente assolutamente necessaria prima di decidere di adottare un Basset Artésien.
Infine il prezzo: benché non si tratti di un dato ‘oggettivo’, è possibile che un prezzo di base si aggiri intorno ai 700 e 1000 euro.
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Curiosità sul Basset Artésien Normand: i segreti per addestrarlo
L’allevamento e la diffusione di questa razza sono in realtà ancora limitati ai luoghi d’origine francesi e agli USA: questa ‘ristretta’ diffusione può essere in realtà dovuta anche alla difficoltà di addestrarne uno.
Non si tratta né di un cane tranquillo né di uno pantofolaio, in quanto ci sarà bisogno di pazienza e tanto tempo per educarlo; di sicuro però la sua intelligenza e sensibilità saranno componenti fondamentali per fargli rispettare i comandi.
E’ ubbidiente e calmo, ma deve fare attività fisica sia per tenere sano e in forma il suo corpo sia perché in questo modo riuscirà a sfogare le sue energie e a non reprimerle. Sebbene non sia un esemplare aggressivo o attaccabrighe è importante la socializzazione del cane fin da cucciolo.
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Francesca Ciardiello