Cosa si nasconde dietro questa dolcissima razza canina? Tutte le curiosità da conoscere sull’Australian Terrier dalla sua storia alle info più utili.
Per conoscere davvero un cane bisogna conviverci! Ma informarsi sui segreti e le caratteristiche della sua razza può essere comunque un ottimo inizio. Cosa sappiamo sulle curiosità sull’Australian Terrier? Ecco una serie di segreti sulla sua storia e le sue origini, le caratteristiche più particolari e le info utili per chi ha intenzione di accoglierne uno in casa.
Da dove viene e dove inizia la sua storia? Solitamente è il nome a darci questo tipo di indicazione e, a leggerlo, potrebbe sembrare che arrivi proprio dall’Australia. Eppure alle volte il nome può essere ingannevole, come in questo caso: infatti il territorio originario di della razza Australian Terrier è in realtà l’Inghilterra.
Ma il dibattito sulla sua storia è tutt’altro che chiuso: c’è chi sostiene che abbia appunto dei Natali inglesi e che sia frutto dell’incrocio tra Yorkshire Terrier, Patterdale Terrier e Norwich Terrier. Altri esperti invece ipotizzano che l’Australian sia nato dall’incrocio di cani scozzesi ormai scomparsi e cani nativi della Gran Bretagna.
Ma allora perché questo nome? In realtà l’Australia c’entra nella storia di questo cane, eccome! Pare infatti che i coloni, che avevano l’abitudine di spostarsi da un continente all’altro, lo abbiano fatto portando con sé i cani.
Fin da principio infatti questi preziosi amici a quattro zampe avevano la funzione di compagni di viaggio ma anche di amici fedeli e resistenti al freddo, alle piogge e alle temperature avverse che potevano trovare.
Come tutti i Terrier, questa razza si è dimostrata dunque fin da subito leale, affezionata e molto attiva sul campo di lavoro.
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Già prima del suo riconoscimento ufficiale nel 1897, questo cane aveva dato prova di essere un ottimo compagno di viaggio per l’uomo: curioso, intelligente, instancabile ma anche ottimo cane da guardia (sebbene le dimensioni non incutano troppo timore, con il suo abbaiare riesce a dare l’allarme quando serve).
Accanto ai coloni la mansione principale di questi esemplari in territorio australiano era quella di dare la caccia a ratti, serpenti e topi, che infastidivano umani e cibarie. Ma allora è tutto qui il motivo della loro diffusione? Assolutamente no! Si sono fatti apprezzare anche per il loro carattere dolce, giocherellone e di grande compagnia.
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L’Australian Terrier appare tuttavia poco diffuso nei nostri territori, tanto che in Italia pare non vi siano allevamenti ufficiali per questa razza (almeno non quelli riconosciuti dall’ENCI). Probabilmente bisognerà spostarsi al di fuori dei confini italiani per trovarne una grande disponibilità.
Proprio perché non tanto diffuso, è difficile stabilire qual è il prezzo per questi esemplari. Pare che però la cifra per averne uno si aggiri intorno ai 600-900 euro (naturalmente si parla di esemplari con pedigree).
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Antonio D’Agostino
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