Cosa sono i giorni della Merla e come saranno in questo 2025

Che cosa sono i giorni della Merla e come saranno in questo 2025: ecco tutte le curiosità e le informazioni al riguardo.

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I giorni della merla, che cosa sono e come saranno nel 2025 (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Si tramanda di generazione in generazione che ad annunciare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera sia un esemplare femmina di merlo. Secondo la mitologia greca messaggera di Persefone (la latina Proserpina), la merla ha dato nel corso dei secoli il nome agli ultimi tre giorni di gennaio. Il 29, il 30 e il 31 gennaio sono infatti tradizionalmente chiamati i “Giorni della merla”. Ma perché sono considerati i più freddi dell’anno? E, soprattutto, quest’anno segneranno la fine dell’inverno?

Quale è la leggenda dei giorni della Merla

Secondo la tradizione italiana, gli ultimi tre giorni di gennaio sono quelli in cui si registrano le più basse temperature di tutto l’anno. Nonostante le statistiche meteorologiche sembrino contraddire questa credenza popolare, ancora oggi il 29, 30 e 31 gennaio vengono definiti i “freddi Giorni della Merla”. Sono molte le leggende su queste giornate invernali che fanno parte del folklore italiano.

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Curiosità e informazioni sui giorni della merla (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Secondo la credenza popolare, se i giorni della merla saranno freddi, la primavera sarà bella e arriverà in anticipo. Se saranno caldi, la primavera arriverà in ritardo e sarà piovosa. A questa credenza si collega il detto popolare: «Quando vien la Candelora, de l’inverno semo fora; ma se piove o tira il vento, de l’inverno semo dentro». Secondo la tradizione cristiana, la Candelora, che si celebra il 2 febbraio, è la giornata in cui si benedicono le candele che con la loro luce rappresentano il simbolo di una nuova speranza per i credenti.

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Se il 2 febbraio pioverà, l’inverno durerà ancora a lungo; se invece in quella giornata risplenderà il sole, allora la primavera sarà arrivata. Secondo una prima leggenda, derivante dai miti greci, la merla verrebbe inviata da Persefone per preannunciare il suo ritorno dal regno dei morti e la sua visita alla madre Demetra (Cerere). A seconda dei giorni in cui sarebbe arrivata la merla, Demetra avrebbe anticipato o posticipato il ritorno della primavera e, di conseguenza, la fine dell’inverno.

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Le leggende sulle giornate della merla (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Un’altra leggenda racconta che i merli in origine avevano il piumaggio di colore bianco. Quando, però, una merla e i suoi piccoli trovarono riparo dal freddo della fine di gennaio nel comignolo di una casa da dove uscirono dopo tre giorni, si erano sporcati per via della fuliggine ed erano diventati color grigio scuro. Da quel giorno, i merli sono neri e gli ultimi giorni di gennaio, i più freddi dell’anno, si chiamano giorni della merla proprio per non dimenticare mai questa storia.

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Una successiva leggenda tramanda che il mese di gennaio, che inizialmente di 28 giorni, scatenava la sua ira contro i merli con pioggia, vento e gelo. Un inverno una merla, per non patire il freddo, fece scorta di provviste e decise di non allontanarsi dal nido per diversi giorni. Gennaio, però, prolungò la sua durata di altre tre giorni, rendendoli ancora più freddi. La merla dovette quindi cercare un riparo più caldo e rimase in un comignolo, sporcandosi di fuliggine e diventando nera.

Come saranno i giorni della merla nel 2025: ecco quali sono le previsioni per la fine di gennaio di quest’anno

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Fine gennaio – inizio febbraio 2025, come saranno i giorni della merla questo inverno (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Le previsioni metereologiche per mercoledì 29 gennaio indicano l’arrivo di un fronte atlantico, fenomeno che potrebbe non portare un freddo intenso ma molta pioggia a bassa quota e neve limitata alle altitudini montane. Incertezza meteorologica e il ritorno dell’alta pressione saranno accompagnate da temperature miti. Si attende un inverno cupo; il freddo potrebbe presto tornare alla carica.

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Questa corrente atmosferica determinerà ondate di freddo o periodi miti. Un suo eventuale indebolimento potrebbe lasciare campo aperto all’alta pressione, potenzialmente garantendo stabilità e temperature insolitamente miti. All’opposto, un suo rafforzamento riporterebbe il freddo. Le temperature diurne si aggirano attorno ai 16-18°C, tuttavia a marzo potrebbero arrivare ondate di freddo e nevicate a basse quote. (di Elisabetta Guglielmi)

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