Nell’ipotesi in cui si vedono i vicini che maltrattano il proprio cane, che cosa bisogna fare e che cosa si può fare? Informazioni utili.
Non tutti sono amanti degli animali. C’è chi non li considera e usa l’indifferenza, c’è chi, invece, sfoga su di loro rabbia e frustrazione, quindi, pur non amandoli li prendono e li maltrattano.
Potrebbe capitare si avere queste persone come propri vicini di casa. E allora, cosa fare se i vicini maltrattano il cane? Che cosa bisogna fare o a chi ci si può rivolgere?
Questo è l’argomento dell’articolo e qui di seguito troverete delle informazioni utili semmai dovesse capitarvi una situazione del genere.
Chi ama i cani, e in generale tutti gli animali, trova ancora impossibile che una persona possa accanirsi in quel modo su un essere vivente che non può difendersi. Invece, c’è chi picchia il proprio cane, chi lo lascia da solo, non si cura di lui, non lo pulisce e non gli dà cibo e acqua a sufficienza.
Potrebbe anche capitare che queste persone non solo maltrattano i propri cani, ma anche quelli dei loro vicini se dovessero aggirarsi liberi nella loro proprietà. Occorre sapere come comportarsi in questi casi.
Il maltrattamento degli animali costituisce reato penale. Secondo l’articolo 544-ter del Codice penale “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale […] è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con una multa da 5.000 a 30.000 euro“.
Si parla sia di maltrattamenti fisici, ma anche di somministrazione di sostanze, di manifestazioni o combattimenti assolutamente vietati. Inoltre, si parla anche di igiene e pulizia del proprio cane e del posto in cui si tiene.
Se una persona è a conoscenza di maltrattamenti e di mancata assistenza ad un cane, in particolar modo se questi si verificano da un vicino di casa, si possono fare due cose. Nel caso in cui si parli di condizioni igieniche precarie, brutti odori a causa di escrementi non raccolti, si può chiamare l’Autorità Sanitaria. Invece, nel caso di maltrattamenti fisici, si può contattare la polizia.
Se si assiste ad una situazione del genere, su animali del vicino oppure sui propri animali, si può denunciare il tutto alle autorità competenti. Può essere la Polizia, ma anche i Carabinieri, i Vigili urbani, la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale.
Polizia e Carabinieri, in particolare, hanno l’obbligo di intervenire tempestivamente per verificare che cosa sta succedendo. Infatti, se si sta denunciando un episodio in tempo reale, le autorità devono intervenire per interrompere tale reato.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Conseguenze dei maltrattamenti sul cane: il video non può lasciare indifferenti
Si tratta, quindi, di infrangere la legge e tale azione è punibile, come abbiamo detto poco fa citando l’articolo del Codice penale, con una multa oppure con la reclusione.
È molto importante guardarsi attorno, proteggere il proprio animale domestico dalle cattive intenzioni delle altre persone, ma anche segnalare abusi e maltrattamenti nei confronti di animali che non si conoscono. Soltanto in questo modo si può cercare di fermare tale orrenda abitudine.
In questi anni si sta facendo moltissimo per tutelare gli animali, soprattutto cani e gatti ma non solo, e, anche se si è sulla buona strada, non basta e bisogna continuare per risolvere maltrattamenti e abbandoni.
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