Può succedere a tutti ma dobbiamo sapere come comportarci per evitare errori fatali: cosa fare se si trovano uova di merlo abbandonate.
Nei giardini, negli spazi verdi comuni e non, può accadere di vederne di bellissime, dal colore di un azzurrino delicato e dalle piccole dimensioni: sono proprio uova di merlo abbandonate. Ma cosa dobbiamo fare se ne trovassimo all’esterno di casa nostra? Dobbiamo fare attenzione perché il rischio di commettere errori è alto e questi potrebbero essere fatali: ecco dunque come comportarsi in casi come questo.
Uova di merlo: come riconoscerle?
Sapreste riconoscere le uova di uccelli e le vedeste per strada? Probabilmente non tutti sanno che questa tipologia di uova è ben diversa da quella di gallina, dal colore bianco o rosa, poiché le loro sfumature riprendono l’azzurrino e il grigio chiaro (quelle di araucana). Ma non tutte: infatti le uova di Marans sono, al contrario, scure di un colore marrone-cioccolato, mentre quelle di emù sono verde smeraldo.
E come sono invece quelle di merlo? Il colore è azzurrino, con delle macchioline irregolari più scure, ma sono soprattutto le dimensioni ad essere particolari: sono infatti così piccole che sarà difficile vederle. Chi le depone è una particolare tipologia di merlo, il Turdus Merula, che appartiene alla famiglia dei turdidi e che non è difficile vedere anche in città. Infatti non è così raro vedere questo uccello dal piumaggio nero e il becco arancione, che nidifica solo in zone riservate e tranquille.
Infatti potremmo trovare uova di merlo nel bosco e nel sottobosco, nonché in alberi e cespugli: è proprio in questi spazi verdi che potremmo trovare dei nidi costruiti con rametti, erba e fango. Ma non è escluso che possano vedersi anche nei giardini all’esterno delle nostre case!
Uova di merlo abbandonate: cosa dobbiamo fare?
Il rischio di commettere errori è alto quindi dovremmo capire bene cosa fare: la risposta è che in realtà dovremmo aspettare pazientemente che torni la merla ad accudire le uova che ha deposto. Infatti gli embrioni hanno bisogno di calore costante: del tempo, anche minimo, ad una temperatura inferiore potrebbe essere fatale per la loro stessa sopravvivenza.
Il discorso è diverso se si trovasse un nido di merli: in questo caso il consiglio è quello di raccoglierlo per intero e deporlo in una scatola di cartone. Ricopriamo il suo fondo con della carta assorbente e pratichiamo dei fori al lato della scatola, per fare in modo che circoli un minimo di aria. Una volta recuperato il nido però dovremo affidarci a delle persone esperte e contattare il centro veterinario più vicino.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Cosa fare se un merlo cade dal nido: le mosse giuste per salvargli la vita
Uova di merlo abbandonate: gli errori ‘fatali’
Quando vediamo queste uova piccole e azzurrine, l’istinto sarebbe sicuramente quello di toccarle come oggetti preziosi ma sarebbe un errore, un gravissimo errore. Infatti non possiamo sapere se la merla ha lasciato le sue uova ‘incustodite’ per poi ritornare. Inoltre gli accorgimenti per far sì che gli embrioni all’interno delle uova non muoiano sono tanti ed è facile sbagliare.
Infatti qualora toccassimo le uova e le portassimo in ambienti dove la temperatura è inferiore a quella che serve alla loro sopravvivenza, rischieremmo di porre fine alla vita dei potenziali nuovi merli. E’ possibile inoltre che ‘mamma merla’ si sia allontanata perché spaventata dalla nostra presenza, quindi è meglio abbandonare la zona e lasciare che l’uccello si senta libero (e sicuro) di poter tornare a badare ai suoi piccoli.