Il coniglio: simbologia, credenze e idee per un tatuaggio -FOTO

Non è tra gli animali più coraggiosi ma chi vuole disegnarlo sulla sua pelle deve conoscere tutti i suoi segreti: il significato del simbolo del coniglio.

coniglio e tatuaggio
Il significato del simbolo del coniglio nelle varie culture del mondo (Screenshot Foto Facebook@amantideiconiglietti-amoreaquattrozampe.it)

Se pensiamo che chi sceglie di tatuarlo sulla pelle voglia presentarsi solo come una persona senza coraggio siamo fuori strada. E’ vero che questo mammifero non è tra gli animali più coraggiosi ma è altrettanto vero non ha solo questa come caratteristica distintiva. Non a caso è diventato un simbolo di miti e leggende e chi vuole farne un tatuaggio deve conoscere bene il significato del simbolo del coniglio, anche perché spesso non gode di ottima fama presso alcune popolazioni: tutto quello che c’è da sapere.

Perché si dice che il coniglio è pauroso?

In effetti non si può dire che siano solo ‘dicerie’ su di lui: il coniglio sembra effettivamente essere spaventato da qualsiasi cosa: un animale nelle vicinanze, un rumore improvviso o perfino il fruscio del vento potrebbe metterlo in agitazione. Ma non è solo simbolo di codardia! E sebbene non tutte le interpretazioni della sua immagine siano positive, questo lagomorfo tenero e morbido è avvolto dal mistero.

Coniglio in allerta
Il significato del simbolo del coniglio: ha sempre paura di tutto (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

La sua famiglia è quella dei Leporidi, la stessa che racchiude anche le lepri, dalle quali si distingue per alcune caratteristiche evidenti:

  • appena nato non ha il pelo,
  • non apre mai gli occhi.

Il suo nome latino è Oryctolagus cuniculus, che indica la ‘buca sotterranea’, canale tipico scavato da questi animali; si ciba principalmente dei frutti della natura più facili da reperire in natura, e in particolare nelle foreste: trattandosi di un animale erbivoro predilige l’erba, le foglie secche, le radici ma anche verdure dell’orto come sedano, carote o cicoria. La verdura, oltre a far bene al suo fisico, aiuta anche a mantenere i denti sani e puliti: dovrà essere sempre fresca e accompagnata da fieno( la quantità di cibo necessario solitamente è pari a 300 gr di pasto per ogni kg del peso del coniglio).

Non ha bisogno affatto di assumere carboidrati, sebbene vada matto per pane e prodotti da forno (troppo ricchi di zuccheri e farine). Dato che l’animale ha una digestione molto lenta è il caso di lasciargli il cibo a disposizione: con i suoi tempi lunghi e i piccoli bocconi potrebbe metterci anche tutta la giornata a finirlo!

Se ingerisse tanti carboidrati i problemi maggiori non li avrebbero i suoi denti bensì il suo apparato digerente, che non riesce ad assimilare questi elementi e li lascerebbe a fermentare nello stomaco (con conseguente meteorismo e altri problemi gastro-intestinali). Può facilmente soffrire di problemi dentali, per questo è importante che il veterinario visiti regolarmente il nostro coniglio se ha i dentoni.

Cosa significa avere un coniglio come animale domestico?

Problemi allo stomaco e ai denti (mala-occlusione e insufficiente assunzione di cibo) sono le cause più frequenti di morte di questo animale, sempre più spesso scelto come coniglio domestico. Ma come mai lo si preferisce anche a cane e gatto? Si tratta di un animale molto socievole, che ama la compagnia del padrone e non perde occasione per dimostrare affetto ai suoi cari. Inoltre viene spesso scelto per il suo pelo morbido e il suo tenero aspetto.

Coniglio mangia una carota
Il significato del simbolo del coniglio: attenzione ai problemi dentali (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Per certi aspetti si comporta come il cane e il gatto, soprattutto quando si avvicina con insistenza all’umano per chiedergli del cibo: è in questo caso che assume la buffa posizione in piedi sulle zampe posteriori e col muso alzato. Sono animali molto puliti e le loro feci sono semplici da raccogliere, sono socievoli con gli altri animali e stanno alla larga dalle liti. E’ ovvio che possono esserci delle eccezioni, ma prima di adottarne uno è consigliato conoscere i comportamenti del coniglio che variano in base alla sua età.

Il significato del coniglio nelle varie culture del mondo

Sicuramente è simbolo della paura: trema al minimo rumore ed è frequente che avverta qualsiasi nuovo elemento come estraneo e pericoloso per la sua incolumità. E’ portato a stare sempre in guardia, non si rilassa mai proprio per questa fobia del mondo che lo circonda. Tende a nascondersi e a sottrarsi alla vista altrui, e istintivamente è portato a fuggire da ogni situazione che lo mette a disagio. Soffre la solitudine, ama la compagnia dei suoi cari ma solo nei luoghi dove si sente al sicuro.

Coniglio simbolo pasquale
Il significato del simbolo del coniglio nella cultura cristiana (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Pare che chi lo preferisca come tatuaggio sia un soggetto ansioso e che soffre di ipocondria: la Legge Universale dello Spirito dice che chi ha paura che gli accada qualcosa, se la attira inevitabilmente.

Il coniglio nel Mito

Insieme alla ‘cugina’ lepre, il coniglio è spesso il protagonista di racconti mitologici famosi in tutto il mondo; sono vive ancora credenze sulle potenzialità della sua carne: si dice abbia il potere di far ringiovanire l’uomo e restituirgli la bellezza che negli anni svanisce, sebbene l’effetto di questo insolito ‘elisir’ di bellezza duri per un periodo di tempo limitato (solo 9 giorni).

Contrariamente a quanto detto finora sulla sua carne, vi sono dei racconti che la individuano come causa di insonnia (probabilmente per la assicurata pesantezza del pasto). Il folklore popolare associa spesso il coniglio alla Luna, tanto da esserne un simbolo. così come la lepre: attraverso il satellite appunto l’animale si ricongiunge alla Terra e all’acqua. Quest’ultima è simbolo di rinascita, quindi è come se azionassero un movimento ciclico continuo dalla morte alla vita. Appunto sono identificati come animali ‘lunari’, anche perché sono soliti dormire di giorno ed essere attivi di notte.

Altro Mito legato alla figura del coniglio è quello della sessualità: non a caso infatti il coniglio è famoso per la sua prolificità e la velocità del ciclo riproduttivo. Se secondo alcune leggende europee il coniglio porta fortuna, tanto che la zampa diventava una sorta di ‘scaccia-guai’ e la sua testa teneva lontani sortilegi e stregonerie, secondo altre credenze il coniglio era presagio di tempeste o catastrofi.

Il coniglio nella cultura dell’Antico Egitto

A dispetto dell’aura negativa data all’immagine da alcuni popoli, quello egiziano teneva i lagomorfi in grande considerazione, poiché erano convinti che essi custodissero i segreti e i misteri della vita. Non a caso infatti il dio Osiride era raffigurato con le sembianze di una lepre, una sfortunata divinità che sarà fatta a brandelli e che concepirà con la dea Iside il dio Horus. Il solo fatto di essere l’incarnazione del dio Osiride rende l’animale e la sua famiglia assolutamente inviolabili e con un’aura di sacralità, soprattutto perché legati al senso di ‘rinascita’.

Il coniglio secondo Celti ed Aztechi

Rispettati e stimati dal popolo celtico, il coniglio e la lepre erano di solito allevati come animali domestici ma più per compagnia che per ricavare da loro carni prelibate. Lo stesso Giulio Cesare racconta che questi due animali venivano tenuti in grande considerazione sia in Irlanda ed in Bretagna: era l’animale sacro alla dea della Vittoria. Accanto al dio della caccia invece veniva raffigurata una lepre, proprio a sottolineare il fatto che non dovesse essere oggetto di caccia.

Gli Aztechi invece consideravano il coniglio responsabile di oscurare ogni notte la luna: infatti le macchie lunari dunque erano dovute all’ombra creata da questo animale che era stato spedito fin lassù da una divinità. Nel calendario azteco il simbolo del coniglio è legato alla figura di Venus, che ha commesso adulterio con la Luna, Thot: la sua simbologia allora è prettamente sessuale e oziosa. La stessa luna nel simbolismo azteco prende le sembianze di un coniglio; inoltre i contadini locali credevano che oltre 400 esemplari vigilassero sui loro raccolti come buon auspicio.

Cosa pensavano i Maya del coniglio

Per questo affascinante popolo sudamericano, il coniglio è l’eroe che salvò la Luna e l’intera terra: ciò gli ha conferito una sacralità inviolabile. E’ solo grazie a lui che vi è continuità tra vita e morte per tutti gli esseri viventi. Ma attenzione: l’animale ha anche un’accezione negativa, poiché è legato alla paura e ai cambiamenti repentini di umore notturni. Spesso la dea dell’Amore, Ixchel, si accompagnava a un coniglio di nome Chak Chel. Anche un re scelse per sé il nome di Coniglio XVIII: un modo raffinato per sottolineare la sua capacità di riproduzione, in quanto molto prolifico.

Il significato del coniglio presso i Nativi americani

Gli indiani d’America amavano cacciare conigli in occasione di festeggiamenti e cerimonie religiose, ma i soldati non ne mangiavano perché gli antichi temevano potesse infondere loro la timidezza e il senso del timore. Vi era inoltre una tradizione: quella di decorare l’arco con la pelle del coniglio per dare più velocità alle frecce scagliate e anche quella di indossare un manicotto della sua pelliccia per dare disinvoltura nel combattimento dei guerrieri Lakota.

Il simbolo del coniglio aveva una forte connotazione sessuale anche perché la danza legata a questo animale era l’unica che concedeva a uomini e donne di ballare insieme. Bando alla timidezza e alla paura: nei miti degli Indiani il coniglio era furbo (e anche cattivo), tanto quanto il coyote. Grazie alla sua astuzia il ‘timido’ coniglio riuscì a battere gufo, alligatore e orso.

Il culto del coniglio era fortemente legato all’elemento del vento e dell’acqua. Il Grande Coniglio sfidò e vinse il nemico per creare nuovamente il pianeta Terra, dunque era molto vicino all’uomo e al cielo: quindi funge da mediatore tra Oltretomba e vita terrena.

Il senso della fertilità del coniglio nella cultura cinese

Da sempre legati alla figura della Luna, i conigli erano il simbolo della sua festa. Non solo dunque legati all’elemento astrale ma all’idea di sessualità, fecondità e rinascita. Se il coniglio ha una connotazione prettamente produttiva, la lepre sempre in Cina indica la longevità della vita, tanto da sfiorare l’immortalità quando è raffigurata insieme alla Luna. Nella mitologia cinese lepre e conigli sono di grande aiuto per la fauna in generale, in quanto proteggono tutti gli animali selvatici.

Il significato del coniglio nella tradizione cristiana

La Pasqua cristiana ha tra i suoi simboli il coniglio, legato al senso della fertilità e della rinascita, e non a caso cade nel periodo di massimo vigore naturalistico come la primavera. Le sue origini come animale pasquale si ritrovano nella Germania del 1400; negli Usa il coniglio ha il nome di Easter Bunny, il coniglio della Pasqua appunto, mentre in tedesco Osterhase): si tratta di un personaggio di fantasia che porta i regali ai bimbi durante quella festività.

Qual è il significato del tatuaggio del coniglio?

Chi si tatua un coniglio vuole sottolineare due caratteristiche della sua personalità: la mitezza oppure la velocità della fuga. In base alle culture appena descritte questo animale è strettamente legato al simbolo della Luna e alla festa della Pasqua. Di certo è legato alla fortuna e al buon auspicio: quindi lo si potrebbe tatuare contro la mala sorte.

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Ma ha anche una connotazione fortemente negativa: addirittura è associato all’Oltretomba e al Demonio. Il coniglio è anche simbolo di furbizia, di arguzia, grazie alle quali riesce a sconfiggere il nemico senza ricorrere alla forza fisica ma la sola capacità di imbrogliare l’altro. Altre caratteristiche sono la fertilità, la capacità riproduttiva e la virilità, sebbene il coniglio bianco perda queste forte connotazioni sessuali per simboleggiare il candore e la purezza (come ispira il suo manto morbido e spesso bianco).

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