Non vale solo per cani e gatti: anche loro dovranno mangiare bene! Qual è l’alimentazione migliore per il coniglio e quali cibi inserire.
Non è affatto un aspetto da sottovalutare poiché da una dieta sana, bilanciata e composta dagli alimenti giusti dipende la loro salute e anche la loro longevità: per questo è importante capire qual è l’alimentazione migliore per il coniglio e quali cibi è meglio inserire e quali assolutamente evitare. Prima di adottarne uno è molto importante sapere qualcosa in più su questo animale e sulla dieta più adatta alle sue esigenze.
Non solo erba ma sicuramente anche quella: nell’immaginario collettivo abbiamo sempre visti il coniglio addentare delle foglie di insalata, ma ciò non vuol dire che disdegni altri tipi di verdure o ortaggi. Gli animali erbivori come lui sono delle specie più disparate, tanto da includere dalle caprette agli ippopotami alle giraffe. La loro alimentazione non comprende carne dunque è prettamente vegetariana.
Essa include erba e foglie, ma anche semi, frutti e alghe: tuttavia non tutti gli esemplari appartenenti a questa macrocategoria mangiano tutti gli stessi cibi, poiché molto dipende dalla conformazione intestinale che dovrà digerirli (per questo vi sono i ruminanti, che si differenziano dagli altri perché mangiano e inghiottiscono il cibo rapidamente e lo ‘conservano’ in una cavità chiamata ‘rumine’).
E’ vero che non mangeranno carne, ma è altrettanto vero che avremo scelte per differenziare la sua dieta, che dovrà essere composta da alimenti freschi, dopo che sono stati lavati e ben asciugati. Ma oltre all’erba fresca, cosa possiamo dargli per saziarlo?
E’ bene fargli assumere una buona varietà di erbe, spaziando tra malva, cicoria, tarassaco, achillea, borragine, dente di leone, insalata amara, cavolo e gramigna. Attenzione che i cibi siano sempre freschi e mai ammuffiti. Il mangime per il coniglio si trova in commercio come pellet senza semi, ma non dovrà superare uno o due cucchiai al giorno.
A ciascuno di questi alimenti corrispondono dei benefici e dovranno essere assunti magari in specifici momenti della vita del coniglio. Il fieno è adatto agli esemplari adulti, perché aiuta la digestione e la sua masticazione consuma i denti che sono in crescita costante; tra le insalate bisogna evitare la varietà iceberg, e fargliela assumere quotidianamente. E’ assolutamente da gettare l’erba recisa e non conservata bene, perché potrebbe produrre muffe e batteri.
Si consiglia di non ‘abusare’ di pellet perché, trattandosi delle erbe preferite dal coniglio pressate, l’animale potrebbe preferirlo ai cibi freschi di giornata, che comunque hanno un apporto nutritivo migliore per la sua salute. Infine non dimentichiamo i fiori di tarassaco e i frutti meno zuccherosi (come mela, pera, pesca, ananas, kiwi e fragole), che però non saranno sostitutive di un pasto bensì una sorta di snack premio.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il coniglio mangia la cacca: cause, differenze e perché la ciecotrofia non è dannosa
Sebbene molti neo-padroni di conigli non riescano ancora a capire che un alimento fresco comprato dal fruttivendolo sia molto più sano di un mangime confezionato, benché più pratico, è assolutamente fondamentale saperne di più sui prodotti commerciali che tanto si sponsorizzano come mangimi energetici e vitamici. Alcuni esperti sostengono che quei cibi industriali siano destinati ai conigli che finiranno per essere macellati a soli tre mesi di vita.
Mangiare quei cibi li farà crescere molto rapidamente, diminuendo i tempi di attesa per la loro macellazione. Ma questo tipo di alimentazione può far sviluppare al coniglio malattie, che il padrone faticherà ad associare a quel tipo di dieta magari. C’è anche un’ulteriore considerazione da fare: un coniglio in natura non troverebbe (e dunque non mangerebbe) semi, mais, cereali e pane secco, quindi il suo apparato digestivo non è ‘progettato’ per elaborare questo tipo di alimenti.
Il coniglio ha bisogno di fibre, poiché è da essa che vi ricava le proteine, vitamine e acidi grassi necessari al suo benessere. Inoltre nell’erba trova la vitamina D e il calcio per lo sviluppo delle ossa e dei denti: non sono rari i casi di coniglio con i dentoni ed è importante sapere cosa fare.
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