Con la L. R. n. 3 del 2019 la Campania ha istituito la Commissione per i diritti degli animali d’affezione. Che cos’è? Quali sono i suoi compiti?
Le Regioni, ricorrendo alla propria potestà legislativa, regolano con legge la disciplina degli animali da compagnia. Anche la Campania, tra le altre, si è dotata di una Commissione per i diritti degli animali d’affezione. Ma quali sono le funzioni svolte da tale organo? E da chi è formato? Scopriamolo insieme.
Sono diverse le Regioni ad essersi dotate di un’apposita Commissione per i diritti degli animali, e tra esse si annovera anche la Campania.
L’organo in realtà è ancora poco conosciuto, ed anche chi ne ha sentito parlare non ha ben chiaro quali sono le funzioni che svolge. Ed è per questo che va analizzata la normativa con la quale la Commissione è stata istituita.
La Campania ha ottemperato con la L. R. n. 3 del 2019 (“Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo).
I componenti della Commissione sono nominati dal Presidente della Giunta regionale con decreto e restano in carica quattro anni. L’organo è composto:
a) dall’Assessore competente in materia;
b) da un funzionario della struttura amministrativa competente in materia di tutela della salute, con
funzioni di segretario;
c) da un veterinario dell’unità operativa dirigenziale prevenzione e sanità pubblica veterinaria;
d) da un dirigente veterinario del CRIUV (Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria);
e) da due veterinari appartenenti all’ASL della Regione Campania;
f) da tre veterinari liberi professionisti, tra i quali vi deve essere un etologo;
g) da cinque rappresentanti delle associazioni protezioniste o animaliste iscritte all’apposito Albo regionale;
h) da un rappresentante dell’ANCI regionale (Associazione Nazionale Comuni Italiani); i) da un rappresentante dell’IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Campania); l) dal Garante regionale per i diritti degli animali; m) da un rappresentante di associazioni di settore.
L’organo si riunisce di diritto una volta ogni 3 mesi, salvo la richiesta di udienza da parte di almeno 3 componenti; in tal caso la riunione è straordinaria. Le funzioni sono svolte a titolo gratuito. La Commissione per i diritti degli animali d’affezione dura in carica 4 anni.
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Fra i compiti principali della Commissione c’è quello di fornire pareri (non vincolanti) sull’applicazione della normativa vigente, su richiesta degli organi regionali; inoltre propone piani, programmi ed azioni attuative delle tematiche disciplinate dalla L. R. n. 3 del 2019.
La Commissione inoltre svolge attività di promozione per la piena realizzazione dei diritti degli animali d’affezione, in conformità a quanto previsto dalla Dichiarazione universale dei diritti degli animali e dalla disciplina della Regione Campania sull’argomento.
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Cura altresì la divulgazione delle informazioni concernenti la materia, al fine di favorire la conoscenza delle norme di legge e la sensibilizzazione delle persone sull’argomento.
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Antonio Scaramozza
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