La scienza ha provato ad immaginare un mondo senza noi umani. Come vivrebbero i cani? Ecco le riflessioni e i dati che sono emersi.
Oggi si può sicuramente dire che umani e cani sono inseparabili. Non sappiamo pensare ad un mondo in cui non ci sia una o l’altra parte. Eppure, alcuni studiosi hanno deciso di fare questa ipotesi.
Il primo contatto tra l’uomo e il cane è avvenuto migliaia di anni, ma da quel momento, a poco a poco, le persone si sono abituate alla presenza dei cani e viceversa.
Come vivrebbero i cani senza di noi? Questa è la domanda che ha incuriosito una ricercatrice americana e che ha indotto una serie di ragionamenti ed ipotesi.
Proviamo a pensarci e poi a leggere le considerazioni, riportate qui di seguito, affidate alla rivista LiveScience. Curiosi di sapere che cosa succederebbe? Vediamolo subito.
Come vivrebbero i cani senza di noi: ecco quale sarebbe il loro primo istinto
Da quando il cane si è distinto dal lupo è diventato sempre di più un animale molto vicino all’uomo fino ad essere considerato l’animale domestico per eccellenza.
Non bisogna dimenticare, però, che nel cane l’istinto che appartiene anche al lupo è rimasto. Quindi, è naturale che se l’uomo non ci fosse più, sarebbe proprio quello a prevalere.
Questa è la prima considerazione che arriva dalla ricercatrice Jessica Pierce che lavora al Center for Bioethics and Humanities dell’Università del Colorado.
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Si tratta di una risposta a chi crede che un cane senza l’uomo non possa sopravvivere. Non è certamente così. Nel momento del bisogno, la studiosa ne è certa, i cani sarebbero totalmente in grado di cacciare e di pensare a loro stessi.
Ma se vogliamo approfondire l’argomento, possiamo dire che succederebbe un episodio ben preciso, ovvero una regressione. Questo significa che, da animali domestici, i cani tornerebbero ad essere selvatici in tutto e per tutto.
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Secondo gli studi, soltanto alcune razze avrebbero grandi problemi. I Carlini e i Bulldog, ad esempio, per le loro caratteristiche fisiche. Inoltre, le razze che non sono molto comunicative.
Il cane senza l’uomo: ecco che cosa succederebbe secondo la scienza
Se i cani, all’improvviso, non dovessero più vivere vicino o con l’uomo, il loro istinto li porterebbe subito a tornare a vivere in gruppo.
Se dovesse venire a mancare la presenza dell’uomo, se il cane potesse tornare ad essere libero da alcune imposizioni, allora ritornerebbe molto più vicino al lupo.
In alcuni Paesi d’Europa è già iniziata una sorta di “ritorno alle origini”. Si tratta di un fenomeno che vede cani incrociarsi con i lupi per tornare ad essere animali selvatici con un proprio carattere e istinto.
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Diversi studiosi hanno più volte posto l’attenzione su come l’uomo stia privando questo animale della sua natura in molti casi. Tuttavia, questo istinto a raccogliersi in branco per loro è una grande fortuna.
Le possibilità di sopravvivenza in gruppo si moltiplicano ed è molto più facile arrivare al loro unico obiettivo: il cibo. Gli studiosi ritengono che finché un cane troverà cibo non sentirà la mancanza di una persona.