Come si riproduce l’anguilla? C’è molto da conoscere su questa affascinante specie di pesce. Leggiamo tutto su questo e altri curiosi argomenti.
L’anguilla è una specie diffusa anche nel nostro territorio, che popola soprattutto le zone di acque dolci con corrente quasi assente. Si tratta di un pesce molto popolare la cui intera vita è segnata da molto movimento. Vediamo, in questo articolo, come si riproduce l’anguilla e altre curiosità.
Come si riproduce l’anguilla?
Questa specie attraversa una fase davvero particolare, per quanto riguarda la riproduzione. Il loro accoppiamento non è affatto come ci si immagina. Approfondiamo qui di seguito.
La vita dell’anguilla può essere definita come strana, a cominciare dal suo curioso aspetto che affascina molto i più piccoli.
Questo pesce, che vive nel Mar Mediterraneo e nelle acque dell’oceano Atlantico, ha un corpo lunghissimo simile a quello del serpente, che non supera i 60 centimetri, nel maschio.
La femmina, invece, chiamata capitone, raggiunge la lunghezza di un metro e mezzo. Una delle curiosità più diffuse sull’anguilla è quella della sua riproduzione. Ma come si riproduce?
Un tema davvero interessante nella sua vita, perché una volta nata, l’anguilla inizia a spostarsi fino a raggiungere le coste dell’Europa, in mesi di viaggio.
Le anguille cominceranno a risalire i fiumi, raggiungendo gli ambienti di acqua dolce, divenendo esemplari femmina, mentre quelli che si fermeranno nelle acque salmastre, saranno maschi.
Un ciclo riproduttivo complesso
Una volta raggiunta la maturità sessuale, che dipende da diverse tempistiche, le anguille in autunno migrano di nuovo, tornando al Mar dei Sargassi.
É proprio durante questo viaggio di ritorno verso casa, che le anguille mutano ancora sviluppando occhi più grossi e gli organi sessuali. Raggiunta casa, queste si potranno finalmente accoppiare e deporranno le uova.
Questo è l’atto che porrà fine al ciclo riproduttivo delle anguille, poiché i pesci moriranno poi in quel mare.
Sono queste caratteristiche così uniche e rare a rendere le anguille creature a rischio di estinzione.
Molti esemplari vengono presi ancora giovanissimi e non fanno in tempo a deporre le uova, con la conseguenza di un calo delle nascite per la loro specie.
In pratica, la riproduzione nelle anguille può avvenire anche dopo anni e soltanto quando fanno ritorno a casa. Un meccanismo di unione e nascita davvero difficile e rischioso per loro.
Potrebbe interessarti anche: I pesci bevono o no: la differenza tra pesci di acqua dolce e salata
L’anguilla e le sue abitudini: le altre curiosità
Dall’alimentazione all’evoluzione del loro aspetto, fino al rischio di estinzione, le anguille non smettono di incuriosire chi le guarda da lontano. Leggiamo di più su questa specie.
Dopo aver visto come si riproduce l’anguilla, ci sono altre curiosità particolari su questa specie acquatica.
Come abbiamo detto, poi, il loro aspetto muta ogni volta nel tempo, una trasformazione continua che le porta all’essere pronte, infine, per la riproduzione. Ogni aspetto della vita è associato all’altro.
SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER
Queste creature, inoltre, vivono per moltissimo tempo, sono davvero longeve, anche fino agli 85 anni. In tutti questi anni, subiscono diverse metamorfosi, ovvero le seguenti:
- Larva, prima fase dopo la nascita;
- Anguilla di vetro, per via del corpo trasparente;
- Anguilla gialla, fase dell’attraversamento dei fiumi;
- Anguilla d’argento, fase dello sviluppo di organi sessuali.
Anche l’alimentazione è un altro aspetto importante nella loro esistenza. Le anguille possono nutrirsi, infatti, sia di animali vivi che di quelli morti.
É grazie all’olfatto che questi pesci riescono ad individuare le loro prede, nelle acque torbide della notte, condizioni ottimali perché la caccia abbia un successo.