Come si riproduce il geco: cosa è importante sapere

Come si riproduce il geco: cosa è importante sapere

Come si riproduce il geco? Questo meccanismo avviene in una maniera tutta particolare. Vediamo, insieme, cosa si verifica nel rettile, leggendo tante altre curiosità.

Come si riproduce la lucertola
Geco e la sua riproduzione (Canva – amoreaquattrozampe.it)

Il geco è un piccolo rettile innocuo e dalla vita molto interessante. Tutto ciò che riguarda questo esserino pacifico e tranquillo è davvero piacevole da scoprire e si parla sempre troppo poco di lui. Vediamo nell’articolo, insieme ad altre curiosità, come si riproduce il geco.

Come si riproduce il geco

Alla vista di questo piccolo animaletto si reagisce sempre male ma dobbiamo sapere che è assolutamente innocuo e che non ha intenzione di farci del male. Sono tante le curiosità da scoprire su di lui e tra queste c’è il modo di riprodursi. Leggiamo meglio qui di seguito.

Il geco e la sua riproduzione
Due animaletti esplorano (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

Anche se non piace a tutti vederlo strisciare sui muri di casa o sulle sedie in giardino, il geco è un piccolo rettile che conduce la sua vita in modo tranquillo, senza mai dare fastidio. Si tratta di un animaletto simpatico e che rappresenta il simbolo di forza, vitalità e rigenerazione.

Partendo dalla curiosità sulla sua longevità, possiamo subito dire che un geco raggiunge la sua maturità sessuale verso i 4-5 anni di età e può vivere fino a 10 anni. La curiosità è che le femmine di questa specie si riproducono per partenogenesi, quindi senza la presenza degli esemplari maschi.

Per scoprire altre simpatiche curiosità sul piccolo e silenzioso esserino che tanto spaventa la nostra casa, continuiamo la lettura dell’articolo.

Il geco e il suo stile di vita: altre curiosità

Trovare un geco in casa non è sicuramente piacevole ma leggere di più sulla sua natura e sulle sue abitudini può renderci migliori e capire molto sul perché di alcune caratteristiche. Ecco cosa c’è da sapere sul piccolo rettile.

La riproduzione del geco
Un geco sulla pianta (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

Il geco in casa può essere un problema per molte persone, ma una volta raggiunta una sensibilità maggiore, non sarà più così disgustoso trovarne uno nella propria abitazione. Ricorda sempre di non ucciderlo ma di lasciarlo libero nella natura.

Cosa piace mangiare al geco? Il rettile ama nutrirsi di zanzare, mosche, scarafaggi, ragni, moscerini e anche falene. Non è poi così male, quindi, averlo in giro, perché può aiutarci a liberarci addirittura dei ragni in casa, i quali tendono a proliferare nella stagione estiva (come gli altri insetti comuni).

Quando arriva il lungo inverno, improvvisamente i gechi si nascondono e, per proteggersi dal freddo e per dormire sereni, si rifugiano nelle nervature degli alberi o nelle tane sotterranee, anche se non vanno proprio in letargo.

Una delle curiosità che più stupiscono le persone riguarda l’incredibile capacità di aderire ad ogni superficie. Questo accade grazie alle loro piccole zampe. Le dita del geco, in particolare, hanno dei minuscoli cuscinetti e lamelle, che permettono al rettile di arrampicarsi dappertutto e di non scivolare mai.

Il teflon è l’unico materiale sul quale un geco non può aderire. Non tutti sanno, poi, che il piccolo animaletto non può tollerare l’acqua, infatti per cercare di liberarsene basta spruzzarne un po’ e vedrete che scapperà via subito.

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