Come riconoscere le esche avvelenate per cani? Purtroppo, ancora oggi è possibile trovare in giro bocconcini pericolosi per gli animali domestici. Leggiamo, nello specifico, come accorgersene tramite i sintomi e cosa fare per aiutare Fido.

É terribile da pensare ma il pericolo fuori per gli amici a quattro zampe c’è sempre. Ancora oggi, ci sono persone che hanno il coraggio di agire male nei loro confronti, spargendo per strada e ovunque bocconi avvelenati per gli animali. Spesso, addirittura si possono trovare nel proprio giardino di casa. Vediamo, allora, come riconoscere le esche avvelenate per cani e come proteggerli da questa minaccia.

Come riconoscere le esche avvelenate per cani

Cercare di provocare dolore e avvelenare un povero cane è, sicuramente, un comportamento umano da condannare. Nel proprio piccolo si può sempre sensibilizzare il prossimo e difendere e proteggere Fido il più possibile. Ecco come puoi riconoscere i bocconi avvelenati pericolosi per la sua vita.

Per qualsiasi padrone ed essere umano sensibile e dal cuore grande, non è facile accettare l’idea che possano esistere persone spregevoli capaci di organizzare qualcosa di brutto nei confronti del proprio animale domestico.

Eppure, ai giorni nostri, bisogna ancora affrontare e lottare contro queste persone, a cui non basta ignorare il cane, se ne provano tanto fastidio, perché non si accontentano di vederlo libero e in salute, desiderosi di fargli soltanto del male.

Quello che queste persone poco umane non sanno è che, avvelenando il cane, rischiano non di ferirlo ma di ucciderlo e questo è inaccettabile. Una cosa che possiamo fare, per proteggere il caro peloso, è saper individuare le loro trappole. Vediamo, quindi, tutte le informazioni utili a riguardo.

Le esche avvelenate per cani possono essere diverse: le classiche polpette, fette di prosciutto, uova, tutte piene di veleno, estremamente pericolose per la vita stessa dell’animale che, lo sappiamo, trovano irresistibili. Gli effetti per ingerimento possono essere immediati e letali per lui.

Le zone più rischiose che possono essere piene di bocconcini avvelenati sono le zone coltivate e i boschi, sparsi ovunque per impedire a Fido di rovinare il raccolto. Anche le aree cani sono particolarmente colpite da esche avvelenate, luoghi in cui i pets socializzano, si divertono con i loro simili e corrono liberi.

Nel caso in cui il tuo cagnolino dovesse ingerire accidentalmente un boccone avvelenato, gli effetti dipenderanno dal tipo di veleno usato, dal dosaggio, e anche dal tempo di ingestione trascorso. Ecco tutti i sintomi a cui devi fare subito attenzione, perché agiscono in pochi minuti o dopo giorni:

• Veleno per topi: provoca emorragie e causa sangue dal naso nel cane, orecchie e dalle gengive, oltre che molta debolezza. Inizia ad agire dopo 48 ore dall’ingerimento.
• Veleno per lumache: provoca pupille dilatate, tremori, convulsioni nel cane, diarrea verde e aumento delle temperature.
• Antigelo per auto: buonissimo per i cani e altamente pericoloso; i sintomi sono nausea, vomito, tremori e compaiono entro 30 minuti o le 12 ore. Fido inizia ad avere l’affanno e si presentano complicazioni ai reni.

Come ci si deve comportare, quindi, in una situazione così delicata e preoccupante per il padrone? Continuiamo a leggere qui.

Esche avvelenate e i rischi per gli animali: come agire

Per prima cosa, la prevenzione può proteggere sempre il tuo Fido. Insegnargli a non mangiare le cose che trova in giro per strada, è un buon passo per cominciare a farla, ma non basta! Ecco tutti i consigli utili per proteggerlo in ogni contesto.

Ogni padrone deve essere sempre pronto in ogni situazione più allarmante, cercando di mantenere la calma, a favore del proprio cane in difficoltà e in piena sofferenza.

Con l’aiuto dell’educatore, si può addestrare bau a non prendere nulla da terra, se non con il permesso del suo padrone. Se vedi che Fido ha ingerito qualche bocconcino per strada, devi chiamare subito il veterinario. Sarà il medico a suggerirti cosa fare e a dirti di recarti presto presso il suo ambulatorio, per effettuare il controllo approfondito.

Nel mentre, prova a farlo vomitare immediatamente; usa acqua ossigenata o sale grosso direttamente nella sua bocca, lo aiuteranno ad espellere ciò che ha ingerito. In caso di altri tipi di avvelenamento, una volta nello studio del veterinario di fiducia, sarà lui a intervenire con l’antidoto per il veleno specifico.

Ricorda che è importante attrezzarsi di un kit di pronto soccorso, fondamentale durante lunghe passeggiate o escursioni con il tuo amato animale.