Quando costruiamo un recinto per le tartarughe di terra è indispensabile conoscere quali sono le loro esigenze per assicurare così un buono stato di salute
Le tartarughe ingannano per la loro apparente goffaggine nei movimenti ma sono animali estremamente intelligenti e atletici in grado di compiere grandi arrampicate e salti. Per questo quando si decide di portarne una a casa e allevarla in giardino è bene adottare alcuni accorgimenti per realizzare un recinto con una serie di accorgimenti in gradi di accoglierla in sicurezza, sia da possibili fughe che da predatori esterni.
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Qualità e sicurezza dei recinti
Come ogni specie animale anche le tartarughe di terra hanno delle specifiche esigenze etologiche e abitudinarie, e soprattutto se in cattività hanno bisogno di un adeguato spazio che bisogna considerare per farle vivere in salute.
Vediamole insieme.
Lo spazio all’interno del recinto per le tartarughe di terra deve ricreare in tutto e per tutto l’habitat originale di questi animali imitando quello che troverebbe in natura: dovrà sempre esserci un rifugio, terra scavabile, un sottovaso per l’acqua, zone di luce e zone d’ombra.
Le tartarughe devono stare al sole durante l’estate in quanto sono animali eterotermi a sangue freddo, la loro temperatura corporea è infatti simile o uguale alla temperatura dell’ambiente circostante. Quindi, proprio come le lucertole devono restare al sole per riscaldarsi e vivere. Per tanto il recinto dovrà essere posizionato al sole soprattutto la mattina per consentire alla testuggine di svolgere le sue funzioni metaboliche.
Nella costruzione del recinto bisogna considerare anche la grandezza della tartaruga: ad esempio la Testudo Hermanni Hermanni è quella più diffusa in Italia, i maschi possono raggiungere una dimensione di 15-16 centimetri, mentre le femmine raggiungono i 20 centimetri. Ne esistono però molto altre specie. Gli allevatori esperti e i ricercatori consigliano un’ampiezza dai 5 ai 10 metri quadrati per ogni tartaruga di terra. In ogni caso, le linee guida del CITES suggeriscono di non andare mai al di sotto dei 2 metri quadrati per esemplare.
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Come realizzare un recinto su misura
La recinzione
Come abbiamo detto le tartarughe sono animali molto agili e sono in grado di scavalcare le recinzioni se decidono di darsi alla fuga, per questo motivo queste devono essere alte almeno 40-50 centimetri e non deve presentare aggrappi o scalini lungo il perimetro. I materiali migliori sono il legno, il laterizio e la pietra (purché la superficie all’interno sia liscia), meglio evitare le reti verdi da giardino, le tartarughe di terra potrebbero ferirsi alle zampe. Importante, in caso di cani in casa è meglio aumentare l’altezza del recinto in giardino.
Le tartarughe di terra sono in grado di scavare buche profonde e in alcuni casi possono realizzare dei veri e propri tunnel sotterranei in grado di superare la barriera del tuo recinto. Per evitare fughe si consiglia di interrare la recinzione lungo tutto il perimetro, per almeno 40 centimetri di profondità.
Altro aspetto fondamentale, soprattutto quando la tartaruga di terra è molto piccola, una copertura o una rete sopra il recinto per evitare che sia attaccata da gufi, civette o altri rapaci. Se le tartarughe di terra sono adulte, invece, questo accorgimento è facoltativo.
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Giaciglio e zona d’ombra
Quando inizia a far freddo dovete essere consapevoli che il letargo della vostra tartaruga di terra durerà all’incirca 20 settimane. In questo caso il tuo recinto deve avere la giusta conformazione con un piccolo rifugio che utilizzerà per questo scopo ma anche per ripararsi nelle ore più calde. Al suo interno il terreno dovrà essere formato da torba e sabbia, per facilitare lo scavo. Riempilo poi con foglie secche o fieno, per favorire la copertura della testuggine.
È importante che la tua tartaruga abbia spazi sufficienti e che ognuno di questi sia organizzato al meglio. Una zona dovrà essere riservata al cibo, un’altra all’abbeveramento con una ciotola abbastanza larga perché si possa bagnare. Importante è predisporre un giaciglio dove la tartaruga potrà andare a riposare.
Meglio addobbare il recinto con specie vegetali adatte all’habitat delle tartarughe come le piante aromatiche, salvia, timo, rosmarino e lavanda, e piantare anche delle erbe selvatiche di cui possono cibarsi. E’ possibile approfondire il tema della loro dieta ideale nel nostro articolo le tartarughe di terra come animale domestico. Le tartarughe hanno bisogno di molto calcio e poco fosforo e non tutti i vegetali sono idonei: tra le altre erbe consigliate sicuramente la forbicina, la foglia del fico d’india, la piantaggine, l’erba medica, la lupinella e il crespigno.
Arianna Babetto