La salute di fido dipende anche dalla sua igiene e quella degli oggetti da lui utilizzati. Ecco come pulire la ciotola del cane.
Uno degli oggetti più utilizzati dal nostro amico a quattro zampe oltre ai giocattoli, è la ciotola e ne esistono di vari materiali, plastica, ceramica, acciaio.
Che essa sia usata per l’acqua o per il cibo, per la salute di fido la ciotola deve essere sempre pulita, proprio come i nostri piatti e bicchieri dopo aver mangiato. Vediamo qui di seguito il perché e soprattutto come pulirla sia manualmente che in lavastoviglie.
La ciotola è l’oggetto principale che viene spesso a contatto con il muso del cane. Per questo motivo bisogna tenerla sempre pulita. Il nostro amico a quattro zampe ne viene a contatto tutti i giorni, quindi fido trasferisce tutti i microrganismi sulla ciotola e di conseguenza quest’ultima ogni volta che viene utilizzata riporta i batteri sul cane.
Ricordiamo che il recipiente si trova a terra quindi lasciarla sporca significherebbe permettere ai batteri di moltiplicarsi e causare di conseguenza problemi di salute al nostro amico a quattro zampe. Quindi è opportuno lavare le ciotole di fido tutti i giorni, soprattutto se il cane mangia cibi umidi.
Inoltre bisogna fare attenzione ad eventuali graffi nella ciotola dopo averla lavata, in quanto molti materiali che la compongono non sono adatti al lavaggio continuo. In questo caso è opportuno cambiare la ciotola perché i batteri si introducono nei graffi.
Prima di tutto per lavare la ciotola di fido bisogna eliminare i residui dell’alimento, quindi aiutandovi con un tovagliolo umido togliete il cibo rimasto nel recipiente. Dopodiché è necessario utilizzare un detersivo delicato e atossico, per riconoscerlo potete osservare l’etichetta della confezione, se non è aggressivo per la vostra pelle non dovrebbe esserlo nemmeno per le ciotole del cane.
Vi ricordiamo che i prodotti come la candeggina e quelli aggressivi sono tossici per il nostro amico a quattro zampe. È possibile anche preparare un detergente in casa, forse per essere più sicuri, composto da bicarbonato, acqua calda e sale da cucina. Dopo aver scelto il prodotto adatto per la pulizia delle ciotole di fido, è importante scegliere anche il luogo dove lavare questi oggetti.
Infatti è sconsigliato lavare le ciotole nella doccia o nel lavello della cucina, per evitare che i batteri trasmessi dal muso di fido o dal suo cibo si trasferiscano in un secondo momento sui piatti da voi utilizzati. Per questo è consigliabile il lavello del bagno o un grande lavatoio. Nel caso si decidesse di pulire le ciotole nel lavello della cucina è necessario dopo disinfettarlo.
Dopodiché potete lavare le ciotole di fido sia all’interno che all’esterno, con una spugnetta usata solo per questi oggetti, con acqua calda e facendo movimenti circolari. Risciacquare con abbondante acqua calda per eliminare del tutto i residui di detersivo che, ricordiamo, sono dannosi per fido. Asciugare con carta da cucina oppure lasciare le ciotole all’aria prima di inserirvi acqua e cibo.
Disinfettare il lavello della cucina
Come abbiamo detto precedentemente se utilizzate il lavello della cucina come luogo per pulire i recipienti del cane, è necessario dopo disinfettarlo. La miscela da utilizzare è composta da 4 litri d’acqua per ogni cucchiaio di candeggina.
Bisogna mettere il tappo al lavello, riempire quest’ultimo con il composto e lasciarlo agire per 5 minuti, dopodiché togliere il tappo per far scendere l’acqua, risciacquare e lasciare asciugare.
Disinfettare la ciotola
Utilizzare detersivo e acqua calda è ottimo per pulire le ciotole di fido, ma potrebbe presentarsi una patina unta chiamata biofilm, che è composta da funghi, batteri e alche che sono dannosi per il nostro amico a quattro zampe.
Per eliminare il biofim bisogna disinfettare le ciotole, ed è possibile farlo con un composto di 4 litri d’acqua e 1 di candeggina e lasciarlo agire per qualche minuto nella ciotola. Dopodiché bisogna strofinare e sciacquare molto bene i recipienti per eliminare del tutto i residui di candeggina.
Pulire le ciotole del cane nella lavastoviglie è il metodo migliore per disinfettarle, in quanto questo elettrodomestico presenta una temperatura dell’acqua molto alta, capace di eliminare i batteri.
È sconsigliabile lavare i recipienti di fido insieme ai piatti o pentole per evitare la contaminazione crociata, a meno che la lavastoviglie non abbia un programma che suppone di disinfettare il carico.
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M.D.
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