Come pulire bocca e denti al gatto: cosa è importante sapere su micio

Come pulire bocca e denti al gatto senza fare errori e in modo semplice? Basta seguire poche indicazioni e avere il giusto approccio. Vediamo di che si tratta qui nell’articolo.

Per quanto micio possa riuscire a vivere in modo autonomo e indipendente, c’è sempre qualcosa che deve affrontare con l’aiuto del suo amico umano, come il momento dell’igiene orale. Una costante e buona pulizia è essenziale per il benessere di tutto il suo organismo. Vediamo, allora, come pulire bocca e denti al gatto, seguendo il metodo e gli avvertimenti utili.

Come pulire bocca e denti al gatto: il metodo corretto

Lavare e pulire bene la bocca e i denti del proprio felino è fondamentale per garantirgli una salute generale poiché, sì, passa anche dalla sua cavità orale. Leggiamo come procedere con il metodo giusto e gli strumenti che dobbiamo avere per la pratica.

Una buona igiene orale è indispensabile anche per l’amico micio, in quanto buona parte del suo benessere passa attraverso la bocca e una masticazione senza dolore.

Può essere molto difficile avvicinarsi alla bocca del felino per pulirla, perché lui non ne ha nessuna voglia, ma si può risolvere affidandosi al metodo più efficace, abituandolo a questa pratica.

Un micio domestico è più propenso ad accumulare placca e batteri nella bocca in quanto, a differenza di un gatto selvatico, non può trovare rami o foglie con cui pulire i denti.

Mangiando e accumulando residui, il felino va incontro a possibili infezioni dentali che possono generare gravi danni a denti e gengive, dolore acuto, alito cattivo del gatto e la perdita di denti.

Prendendoci cura della sua igiene orale, lavando e pulendo bocca e denti almeno tre volte al mese, è possibile migliorare la sua condizione e prevenire dolorosi disturbi.

É importante abituare con pazienza il micio alla pulizia dei denti, in modo tale da affrontarla, ogni volta, con maggiore tranquillità.

Gli strumenti adatti alla pulizia orale

Per chi possiede un cucciolo felino, non sarà un problema abituarlo sin da subito a questa pratica necessaria. Se si ha un micio adulto, occorrerà un po’ più di pazienza!

Per prima cosa, bisogna munirsi degli strumenti utili a questa pratica, vale a dire uno spazzolino specifico e il dentifricio per gatti. Quello per gli umani non va bene, in quanto contiene sostanze altamente tossiche per lui, come lo xilitolo.

Se micio dovesse accidentalmente ingerire lo xilitolo, potrebbero verificarsi seri danni allo stomaco. Effettuare controlli periodici alla bocca, con il suo veterinario, gli garantirà salute e assenza di patologie anche gravi.

Per procedere alla pulizia orale si consiglia di farsi aiutare da un’altra persona. Mentre la prima tiene la testa ferma in alto, l’altra può aprire la bocca del peloso e iniziare la pratica.

La pulizia dei denti dovrà essere graduale, iniziando dall’alto verso il basso per pochi secondi e poi smettere, coccolandolo e dandogli un premio per placarlo, se necessario.

Mentre teniamo il gatto appoggiato sulle nostre gambe (per evitare di essere graffiati per istinto) solleviamo il labbro e iniziamo a spazzolare la superficie esterna.

Spazzoliamo i denti con delicatezza, massaggiamo le gengive e controlliamo la situazione, facendo attenzione a possibili denti che dondolano, sanguinamenti e le zone più sensibili. Aumentiamo mano a mano la durata della pulizia profonda nella bocca.

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Il felino e l’igiene orale: cosa fare se lui non vuole

Micio non è molto propenso a lasciarsi toccare il musetto e la testa, così come nessun’altra parte del corpo, soprattutto se non vuole. Ma come agire, allora, per effettuare la pulizia della bocca? Ecco i consigli utili su come agire con il peloso ribelle.

Con micio ribelle possono volerci tentativi su tentativi, anche difficili, prima di poterlo toccare ed effettuare una pulizia periodica necessaria. Ma non bisogna abbattersi e basta conoscere alcuni segreti utili.

Se non riusciamo a pulire i denti del gatto in modo perfetto, dobbiamo sapere che ci sono alcuni alimenti adatti per contrastare la placca dentale e prevenire ulteriori problemi.

Per la pulizia del tartaro, ci si può affidare direttamente al veterinario di fiducia, il quale praticherà l’anestesia e potrà operare in modo completo.

Se, invece, vogliamo riprovare e ottenere la fiducia e la tranquillità del nostro micio, dobbiamo fare in modo di rendere l’attività il più gradevole possibile per lui, divertendolo e incuriosendolo, a cominciare dagli accessori usati.

Premiarlo ogni volta che si riesce a spazzolare qualche dente, è essenziale per poter continuare nella calma e sicurezza per entrambi. Adoperiamo qualche snack preferito e micio sarà subito più contento di lasciarsi pulire.