Come mi vede il mio gatto? Come un grande felino? La risposta lascia scioccati

Come mi vede il mio gatto? Come un grande felino? La risposta lascia scioccati

Che cosa sta pensando di me? Mi vede diverso da lui o esattamente come un suo simile? Ho scoperto come mi vede il mio gatto.

Gatti che guardano in alto
Gatti guardano il padrone e hanno lo sguardo verso l’alto: si rendono conto che siamo più grandi (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Credo che ogni padrone di felino se lo sia chiesto almeno una volta: ma come mi vede il mio gatto? Al di là dei sentimenti che può provare per il suo umano preferito, riesce a capire che apparteniamo a due specie diverse o pensa semplicemente che io sia un felino di dimensioni maggiori? Mi sono messa alla ricerca e credo che la risposta lascerà a bocca aperta molti padroni come me.

Come mi vede il mio gatto? Piuttosto ‘sfocato’!

Prima di parlare di dimensioni pare che i gatti abbiano una visione piuttosto sfocata di noi umani: infatti, benché si tratti di un animale capace di vedere benissimo di notte, in realtà è miope se l’oggetto della loro vista è a oltre 6 metri di distanza dai loro occhi. E’ di sicuro molto più sviluppata la vista di oggetti e persone più vicini: superati i 75 cm hanno grosse difficoltà a distinguere i contorni.

Gatto addosso al padrone
Gatto salta addosso al padrone per raggiungere il suo viso (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

E quindi come fanno a capire che si tratta proprio di noi? Perché conoscono benissimo il nostro modo di fare, il comportamento ma hanno probabilmente a distinguerci nell’interezza del nostro corpo: infatti potrebbero considerare le caviglie come delle parti diverse, che non appartengono alla stessa persona che guardano in viso, e attaccarle come se fossero oggetti animati distaccati.

Come mi vede il mio gatto: le teorie (travisate) di Bradshaw

Il biologo inglese Jhon Bradshaw, dell’Università di Bristol, è spesso ‘chiamato’ in causa perché le sue parole, erroneamente interpretate, hanno fondato l’idea che i gatti vedano noi umani come degli enormi felini, come la riproduzione gigante di se stessi. Ma non è affatto così! La ricerca dello studioso, frutto di oltre 30 anni di appassionata indagine, ha voluto solo confermare che i felini si rendono conto della nostra altezza e delle nostre proporzioni corporee.

Insomma sanno che, per interagire meglio con il nostro volto, dovranno arrampicarsi su una superficie più alta per raggiungerlo e guardarci finalmente negli occhi. Quindi non è assolutamente vero che ci vedano come dei gatti giganti, bensì percepiscono che siamo di dimensioni maggiori rispetto a loro. Quindi è opportuno abbandonare l’idea che i nostri amati felini domestici ci vedano come i loro genitori della stessa specie, poiché ancora non sappiamo cosa pensano di noi in realtà.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il gatto scappa quando vede il padrone: perché lo fa e come rimediare

Perché non ci vedono come loro simili? Un indizio importante

Sebbene la visione dei gatti di noi resti ancora un punto interrogativo per noi (poveri) umani, il che va ad incrementare l’aura di mistero che circonda il mondo felino, c’è un indizio importante che ci dovrebbe far pensare il contrario dell’idea che ci vedano come gatti giganti. Capita infatti che il gatto miagola quando vede il padrone e non è una cosa che fa di frequente con altri suoi simili.

Micio guarda in alto
Micio guarda su verso il padrone perché si rende conto che è più alto (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Sebbene dunque abbia da sempre la fama di animale indipendente e anche ‘distaccato’, Micio ha solo un modo diverso di rapportarsi con l’essere umano, perché è così da anni: se il cane è stato abituato fin dalla preistoria ad affiancare l’uomo, il felino ha sempre trovato altri ‘mezzi’ per rapportarsi a noi, e questo non vuol dire affatto che non ci consideri importanti, anzi. Ma di sicuro percepisce che siamo diversi.

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