Sei alla ricerca di uno sport dinamico da praticare con Fido? Questo fa al caso tuo: scopriamo come giocare a Flyball con il cane.

Sport dinamico ed estremamente affascinante, il Flyball è nato in California da una geniale idea di Herbert O. Wegner, il quale, reputando noioso giocare con il suo cane con una semplice pallina, decise di rendere questo gioco di “lancio e riporto” molto più interessante.

Ecco che con tanto ingegno costruì una macchina capace di lanciare palline da tennis a raffica: il suo cane risultò entusiasta di quest’idea ed “acciuffare” le palline lo divertiva moltissimo, così tanto da voler praticare questo “gioco” quotidianamente.

Wegner notò che la forma fisica del suo cane migliorava ogni giorno di più, così come i suoi riflessi, la sua prontezza, la sua velocità e la sua agilità, senza tralasciare la cosa più importante: si divertiva tantissimo.

La sua “macchina sputa-palline” venne da lui presentata in più circoli, ottenendo numerosi riscontri positivi. Wegner non ebbe più dubbi: doveva essere brevettata. Cosa che fece nel 1970 e negli anni successivi crebbe sempre più la mania del Flyball, tanto da farlo riconoscere, nel 1980, come un vero e proprio sport cinofilo: ad oggi affascina i proprietari di cani di tutto il mondo.

Ma come giocare a Flyball con il cane? Scopriamo di cosa si tratta ed immergiamoci in questo dinamico universo sportivo.

Cos’è il Flyball

Impegnativo ed estremamente veloce il Flyball è anche molto divertente ed è adatto a tutti i cani che amano correre, saltare, prendere e riportare la pallina.

Capace di migliorare la forma fisica di Fido ma anche di sviluppare la sua socializzazione, non solo con altri cani ma anche con il suo padrone. Infatti nella sua versione classica viene praticato da due squadre, ognuna composta generalmente da quattro coppie cani-proprietari (o se preferite conduttori).

Il gioco ha inizio quando il semaforo posto sulla linea di partenza diventa verde: Fido è pronto a partire. Corre, supera gli ostacoli che trova sul percorso, afferra rapidamente la pallina lanciata dalla “Flybox” e torna indietro, senza perdere il passo raggiunge rapidamente il suo proprietario che lo attende al punto di partenza.

Raggiunto il “traguardo” è pronto a partire il secondo cane, e così a ripetizione fin quando completerà “la corsa con ostacoli” anche l’ultimo amico a quattro zampe della squadra.

Fido ci mette agilità e velocità, invece il suo conduttore una forte determinazione nell’incoraggiarlo a correre e a saltare, supportandolo con il battito delle mani e con frasi forti e decise.

Una eccitante staffetta che, nonostante la stanchezza di Fido e la voce rotta del conduttore, termina con l’immensa felicità da parte di tutti.

Come giocare a Flyball con il cane

Come abbiamo precedentemente accennato in questa dinamica staffetta si sfidano contemporaneamente due squadre in percorsi identici e paralleli: ognuna formata da non meno di 4 coppie cane-conduttore.

Naturalmente, Fido è il protagonista di questo sport, mentre fermo nel punto di partenza (che è anche quello di arrivo), il conduttore ha il compito di incitare il suo fedelissimo amico a quattro zampe a raggiungere la Flybox superando ogni ostacolo con agilità, afferrare con la bocca rapidamente la pallina e tornare indietro, ripetendo il percorso ad ostacoli: non mancheranno urla a gran voce e movimenti delle mani molto “irrequieti”.

Conosciuti i due membri di ogni squadra vediamo ora in cosa consiste la Flybox e quali e come sono gli ostacoli che deve superare Fido:

• la Flybox è una scatola simile ad una rampa da skater, composta nella parte anteriore da una pedaliera gigante ed inclinata con due fori, dai quali, dopo la pressione effettuata da Fido con le zampe, escono le palline da tennis. Fido con un solo movimento metterà in azione la pedana afferrando in “virata” la pallina (è lui a scegliere da quale lato voltarsi, infatti le palline escono da entrambi i fori) e sarà agevolato nel voltarsi e riprendere la sua corsa rapidamente;
• gli ostacoli lungo il percorso sono 4 e posizionati l’uno dall’altro ad una distanza di 3 metri, l’altezza, invece non è fissa ma viene stabilità a seconda del cane più piccolo delle squadre. Il cane deve superarli senza commettere errori, se ciò dovesse accadere è costretto a ripetere il percorso a fine staffetta.

Conosciute la componenti principali di questo sport cinofilo siamo pronti con il “Via”: la partenza è indicata da un semaforo, una volta verde Fido potrà attraversare la linea di partenza ed il suo conduttore potrà dare inizio al suo “frenetico incitare”.

Durante la corsa Fido dovrà superare agilmente ogni ostacolo e raggiunta la Flybox dovrà “premerla” con le sue zampe: grazie a questa pressione la macchina “sputerà” letteralmente a forte velocità le palline da tennis, Fido dovrà afferrarne una rapidamente e “virando” dovrà ripercorrere il percorso ad ostacoli.

Questa volta prestando attenzione non solo a loro ma anche alla pallina, che dovrà tenere ben stretta in bocca, infatti se dovesse farla cadere, anche in questo caso sarà obbligato a ripetere il percorso a fine staffetta.

L’obiettivo? Raggiungere il più rapidamente possibile il suo conduttore che instancabilmente lo incita a squarcia gola. Toccato il traguardo partirà il secondo cane, altra coppia ma stesso identico percorso, e così a ripetizione fin quando tutte e quattro le coppie non avranno terminato il percorso.

Chi vince? Naturalmente chi delle due squadre avrà terminato la staffetta nel minor tempo possibile.

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Chi è adatto a praticare Flyball e come allenare Fido

La bellezza di questo sport è che davvero ogni razza canina lo può praticare, seppur siano necessari dei presupposti.

Affinché Fido possa praticare Flyball divertendosi deve possedere questi requisiti:

• ama giocare con le palline: prenderle al volo deve essere per lui divertente;
• si impegna con il gioco del riporto: non deve risultare per lui noioso ma molto piacevole, e deve saperlo fare agilmente e con rapidità;
• gli piace fare movimento: sprigionare la sua energia correndo e muoversi liberamente;
• è forte e sano: correre e saltare non devono essere ostacolati da patologie articolari o da debolezza fisica;
• segue i tuoi comandi: per poter praticare al meglio questo sport deve essere molto obbediente, tu devi poterti fidare di lui, deve conoscere determinati comandi di addestramento, come ad esempio “vieni” o “lascia”;
• ama contesti sociali: essendo uno sport di squadra Fido deve amare non solo stare in compagnia di altri cani e di altre persone ma deve avere anche un’ottima propensione a socializzare in maniera pacifica.

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Se il tuo cane possiede questi requisiti è pronto a praticare il Flyball. Ma adesso analizziamo gli allenamenti che dovrai fare con lui, così da essere davvero pronto a sapere come giocare a Flyball con il cane. Questi i quattro esercizi da seguire:

• allenamento con la pallina: dovrai insegnarli ad afferrare facilmente e rapidamente la pallina che gli lanci frontalmente (mi raccomando, terminato il gioco laviamo le palline accuratamente);
• allenamento con gli ostacoli: il percorso del Flyball prevede 4 ostacoli, ecco perché insegnarli nel giardino di casa a saltare un ostacolo in corsa senza commettere errori è fondamentale. Con il passare dei giorni e notata maggiore sicurezza da parte sua aumenta il numero degli ostacoli fino a raggiungere l’obiettivo;
• allenamento “virata in corsa”: Fido non deve esser bravo ed agile solo a correre e a saltare gli ostacoli ma deve anche riuscire a virare in velocità senza rallentare. Stabilisci un punto di virata nel tuo giardino di casa posizionando un bastone, ad esempio, e fagli capire utilizzando un sonoro “Gira” che una volta raggiunto deve toccarlo rapidamente e fare inversione senza indugio riprendendo la corsa;
• abitualo alla Flybox: naturalmente all’inizio non ne avrai una vera a disposizione ma prova a crearne una simile, dietro alla quale ci sarai tu a lanciare le palline da tennis. Con il passare dei giorni, grazie a specifici comandi come “Tocca” ed “Afferra” noterai che Fido avrà capito perfettamente cos’è quest’oggetto e cosa deve saper fare alla perfezione.

Una cosa fondamentale: non dimenticare mai di ricompensarlo con un goloso premio.

Rossana Buccella