Come fa il gatto ad entrare in spazi così piccoli senza farsi male

Come fa il gatto ad entrare in spazi così piccoli senza farsi male

I felini si infilano dappertutto, anche in oggetti piccolissimi. Vediamo come fa il gatto ad entrare in spazi piccoli senza farsi male.

Come fa il Micio a stare in una ciotola
Gatto nella ciotola (Canva)

I felini molto spesso compiono azioni che possono farci davvero divertire. Chi non ha mai visto un video in cui la palla di pelo si infila in un vaso stretto o in una piccolissima scatola?

Ma vi siete mai chiesti come faccia il nostro amico a quattro zampe ad infilarsi dappertutto? Nel seguente articolo vi spiegheremo come fa il gatto ad entrare in spazi piccoli senza farsi male.

Come fa il gatto ad entrare negli spazi piccoli?

I felini sono animali davvero straordinari riescono ad arrampicarsi su superfici altissime, a saltare da posti alti e ad infilarsi ovunque, anche dove non immagineremo mai.

Gatto nel vaso
Gatto nel vaso (Pixabay)

Solitamente i gatti in natura si infilano in posti stretti per nascondersi dai predatori o per prendere le prede che si nascondono.

Mentre i nostri amici a quattro zampe spesso si nascondono quando sono spaventati o stressati e preferiscono farlo in spazi piccoli.

Ma come fa il gatto ad entrare negli spazi così piccoli? Sebbene uno studio condotto da Marc Antoine Fardin ipotizzasse che i nostri amici a quattro zampe fossero “liquidi”, in quanto riuscivano ad essere così flessibili da adattarsi alla forma del contenitore proprio come un liquido, la capacità del gatto di mettersi in un vaso, in una ciotola o anche in un bicchiere è dovuta alla sua anatomia.

Infatti sebbene i nostri amici a quattro zampe possano sembrare enormi, data la loro pelliccia o la loro pancia (che non è composta da grasso), possiamo notare quando sono bagnati o rasati che presentano una corporatura davvero minuta, inoltre il loro cranio è molto compatto.

Tuttavia la loro capacità di introdursi in piccoli spazi, secondo gli esperti, è dovuto al fatto che non presentano le clavicole.

Sebbene i nostri amici pelosi presentino un numero di ossa maggiore del nostro (230 mentre noi esseri umani solo 206), il loro complesso di ossa è legato attraverso muscoli e legamenti, i quali permettono al felino di muoversi in modo fluido.

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Inoltre anche la struttura della colonna vertebrale è una caratteristica che permette al gatto di entrare in piccoli spazi. Infatti la colonna vertebrale del gatto è composta da ossa che presentano dischi elastici i quali consentono al felino di muovere il suo corpo a 180 gradi.

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