Come devo lavare il gatto? Acqua e sapone non basteranno: tutto l’occorrente che renderà il suo bagnetto un momento piacevole e rilassante.
La vista della vasca da bagno non gli ispira grande serenità e di sicuro non è facile convincerlo a farsi il bagnetto, allora ho cercato di capire come poter rendere questo momento meno traumatico per lui e anche per me. Mi sono chiesta più volte: come devo lavare il gatto? Ho provato a procurarmi una serie di utili accessori e ha funzionato: ora vi spiego come ho fatto. Anche il vostri micio vi ringrazierà!
Gatti VS acqua: non la amano (ma ci sono delle eccezioni)
Se ci fosse da scegliere tra un giardino ricco di fiori e insetti e una vasca piena d’acqua, il mio micio non avrebbe alcun dubbio: la seconda opzione la scarterebbe, perché non ama particolarmente essere bagnato. Infatti quello tra felini domestici e acqua non è mai un rapporto semplice: alcuni la odiano, altri la tollerano a malapena. Mi sono chiesta il perché di questa relazione tanto conflittuale.
Ho scoperto che la motivazione potrebbe avere origini ataviche: i felini hanno sempre e da sempre vissuto in condizioni di estrema privazione di acqua, poiché abituati a luoghi dove non vi erano fonti o sorgenti. Di conseguenza hanno imparato a farne a meno, si sono adattati a bere la quantità che desideravano e nel modo che preferivano, ma di certo non erano abituati ad essere completamente bagnati.
Infatti il mio micio non sopporta affatto l’acqua corrente sulla testa, anche perché pensa che di poter provvedere alla sua igiene personale da solo, con l’ausilio della sua lingua. Ma è ovvio che per una pulizia più approfondita, la sola attività di grooming non basta. Infine però ho notato che, se trova acqua fresca nella sua ciotola (preferibilmente in acciaio, che conserva meglio la temperatura ed è più pratica da pulire, oltre a non rompersi), la gradisce molto.
Come devo lavare il gatto: cosa mi serve per un bagnetto perfetto
Ogni volta che pensavo di organizzare un bagnetto per il mio gattino dovevo prepararmi psicologicamente a una battaglia! Sapevo che non sarebbe stato semplice convincerlo, ma col tempo ho scoperto che alcuni accessori e condizioni avrebbero reso la situazione meno stressante per lui (e di conseguenza il compito più facile a me). Ma come rendere l’ambiente sicuro e rilassante? Ecco cosa ci occorrerà:
- prodotti per la pulizia del pelo, specifici per il gatto,
- acqua tiepida,
- spazzola per gatti, adatta a rimuovere il pelo in eccesso ed evitare la formazione di nodi,
- un tappetino antiscivolo, per tenerlo più stabile durante il lavaggio,
- asciugamano morbido,
- phon.
Ho scoperto che in commercio esistono dei prodotti di bellezza per il gatto, che mi aiutano a tenere più pulito e sano e forte il suo manto: utilizzarli ci consente non solo di curare il pelo ma anche di trascorrere dei piacevoli momenti di intimità insieme. Ho capito infatti che è importante instaurare una certa confidenza col quattro zampe, approfittando di questi momenti di tranquillità in sua compagnia magari a fine giornata.
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Come devo lavare il gatto: lo facevo nel modo giusto?
In realtà ho scoperto che non sono solo gli accessori a rendere il bagnetto più piacevole, ma anche la modalità del lavaggio può rendere perfetto quel momento. Prima lo consideravo solo un evento ‘inevitabile’ che speravo passasse il prima possibile, ora non più! Innanzitutto è bene far conoscere l’ambiente al gatto, cioè inserirlo nella situazione gradualmente, consentendogli di toccare l’acqua a suo piacimento con le zampine.
Il rumore stesso dell’acqua versata potrebbe avere un effetto rilassante su di lui; soprattutto alla fine del lavaggio ho imparato a premiarlo con il suo snack preferito o il suo giochino del cuore. Sebbene non lo ami particolarmente, so che alcuni padroni utilizzano un guinzaglio per tenere più fermo il loro micio, anche se io preferisco chiedere l’aiuto a qualcuno quando voglio lavarlo.
Infine nel processo di asciugatura, facciamo attenzione a non tralasciare alcune zone delicate e sensibili (come le orecchie ad esempio), provando a capire se a Micio dà fastidio il phon a bassa potenza. Sperimentando tutte queste novità ho capito che il vero segreto nel fare il bagnetto al felino è uno solo: armarsi di pazienza e tranquillità, doti che trasmetteremo anche al nostro adorato animale.