Gli fa bene ed è una vera e propria droga, ma sapete come dare l’erba gatta al gatto? Tutti i segreti e tutte le sue forme.
Il tuo micio ne è così attratto che per lui è diventata una vera e propria droga? Pare capiti spesso quando si tratta di Nepeta cataria, meglio conosciuta col nome di ‘erba gatta’. In commercio ne esistono in diversi formati e formule, ma siete certi di sapere sempre come dare l’erba gatta al gatto? Ecco una serie di spunti e informazioni interessanti.
Erba gatta: gli effetti sul Micio
Probabilmente ne avremo sentito parlare mille volte, ma forse non conosciamo proprio tutti gli effetti benefici che essa ha sui nostri amati felini domestici.
Ha un effetto sicuramente rilassante, alla pari di un sedativo che si usa dunque per calmare il gatto in situazioni che lo mettono in agitazione e che fanno scatenare in lui un disagio.
Ma non è sempre così: se spesso viene utilizzata come sedativo per felini iperattivi, altre volte potrebbe scatenare reazioni completamente avverse come ad esempio uno stato di agitazione ancora più alterato. In entrambi i casi non serve preoccuparsi: gli effetti durano solo fino a 15 minuti dall’assunzione.
Come dare l’erba gatta al gatto: come si trova in commercio
Chi non è mai stato in un negozio di articoli per animali, forse ignora che non esistono solo le semplici piantine di erba gatta: ovviamente c’è la possibilità di acquistarla già piantata e in formato di semi da coltivare.
E se volessi ‘spruzzare’ dell’erba gatta nelle zone di ‘pertinenza’ di micio oppure nel trasportino per calmare un micio che non ama viaggiare? C’è anche il formato spray, che ci aiuta non solo a farlo rilassare ma anche a guidarlo verso alcune zone della casa, evitandone altre.
Infine si può trovare anche sotto forma di foglie essiccate: questo formato può diventare una vera e propria risorsa per altri metodi per dare al gatto la sua erba gatta.
Potrebbe interessarti anche: Ecco cosa può succedere se il cane mangia l’erba gatta
Come dare l’erba gatta al gatto: metterla dove non avresti mai pensato
E se volessimo dargliene senza fargli accorgere che si tratta proprio di erba gatta? Possiamo utilizzare le foglie secche e sbriciolarle per poi inserirle in un calzino o nel suo giochino preferito.
Non servono necessariamente oggetti comprati, ma possiamo anche ‘riciclarne’ alcuni e farli diventare atti allo scopo: prendiamo appunto un vecchio calzino o un pezzo di stoffa e arrotoliamolo fino a formare una palla oppure dargli una forma che ricordi (vagamente) un topolino: l’istinto predatorio del gatto si risveglierà in brevissimo tempo.
Potrebbe interessarti anche: Scopri qui come preparare dei gustosissimi biscotti all’erba gatta
I rischi del dare (troppa) erba gatta al gatto
I padroni possono stare tranquilli: non sono mai stati riscontrati effetti collaterali nell’utilizzo dell’erba gatta, anche se somministrata o inalata in dosi massicce. Ma allo stesso tempo però potrebbe esserci un unico lato negativo, ed è sempre meglio conoscerlo.
Se infatti pare non vi siano studi scientifici che parlino di veri e propri rischi, l’unico ‘pericolo’ che si corre è che il gatto possa assuefarsi agli effetti rilassanti della stessa erba e dunque non beneficiarne più.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Antonio D’Agostino