Come comunicano i cani tra loro? Un linguaggio basato su vista, udito, olfatto e tanto altro. Vediamo in cosa consiste il loro modo di esprimersi.
Apparentemente può sembrare che i cani abbiano un linguaggio semplice e invece parliamo di una comunicazione al quanto complessa e modi diversi di esprimere i loro bisogni e le loro intenzioni ad altri individui.
Ragion per cui è molto facile che l’animale venga frainteso davanti alle sue richieste. D’altronde è impossibile ignorare il suo linguaggio, in quanto il cane è un animale che necessita, come del resto l’uomo, di comunicare i suoi bisogni e le sue intenzioni, come anche le sue emozioni e le sue paure.
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Come comunicano i cani tra loro
Quando parliamo di linguaggio ci viene alla mente prima di tutto, quello che noi uomini utilizziamo per comunicare con altri dello stesso genere o anche con i nostri animali domestici. Si tratta di una semplice comunicazione che consiste in un’azione in cui un emittente trasmette informazioni a un destinatario, con l’intenzione che, successivamente, quel destinatario fornisca una risposta.
Ma come comunicano i cani tra loro? Bene, per quanto riguarda i cani, questi non hanno modo di utilizzare parole come noi, ma si trasmettono reciprocamente informazioni attraverso la vista del cane, l’udito e l’olfatto. Il linguaggio canino che un cane adulto esprime lo impara da cucciolo, durante la fase di socializzazione.
Anche se i cuccioli istintivamente sanno già come comunicare i loro bisogni, è l’interazione con altri cani durante questa fase che consentirà loro di svolgere un apprendimento che determinerà il loro linguaggio da adulti. Fondamentalmente i cani utilizzano tre canali per comunicare tra loro e con l’uomo, questi sono: la comunicazione visiva, uditiva e olfattiva.
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Comunicazione visiva del cane
Per comunicazione visiva del cane intendiamo tutti quei gesti che l’animale fa gesti, posture o movimenti del corpo per esprimere le sue emozioni o intenzioni. Fra i segnali principali è possibile distinguere i seguenti atteggiamenti a seconda dello stato d’animo dell’animale:
- attento: quando il cane porge la sua attenzione su qualcosa ha gli occhi bene aperti, le orecchie dritte in avanti e il corpo leggermente inclinato verso l’oggetto dell’attenzione e lentamente muove la coda;
- gioco: quando il cane ha intenzione di invitare un altro cane a giocare ha le orecchie alte, le pupille dilatate, la bocca aperta e qualche volta mette fuori la lingua. Tutto questo spesso è accompagnato dall’abbaiare del cane, finti attacchi non aggressivi e continue corse come per fuggire in cui inizia a correre verso qualsiasi direzione;
- offensivo: quando il cane è in fase di attacco per paura o aggressività, si pone con corpo rigido e inclinato verso avanti, le orecchie e coda alte, pupille dilatate, naso rugoso e denti in bella mostra;
- difensivo: quando il cane si sente insicuro o ha paura per difendersi si mette sulla difensiva, mettendo il corpo leggermente inclinato verso il basso e indietro, le gambe leggermente indietro con la coda tra di loro, le orecchie poste indietro, pupille dilatate, naso rugoso e bocca aperta a mostrare i denti;
- postura sottomessa: il cane si pone sulla schiena esponendo il suo stomaco e la sua gola, getta indietro le orecchie e preme contro il cranio, evita il contatto visivo e nasconde la coda tra le gambe;
- rilassato: il corpo è rilassato insieme alla coda, orecchie erette e bocca aperta;
- paura: tutto il corpo inclinato verso il basso e con tono muscolare rigido, la coda tra le zampe, le orecchie contro il cranio, la testa piegata e in casa di forte paura, il cane può urinare involontariamente.
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Comunicazione uditiva
I cani hanno diverse vocalizzazioni che possono utilizzare per comunicare, lo stesso suono però può essere utilizzato in diverse occasioni e infatti per poter interpretare il suo significato, dobbiamo comprendere contemporaneamente il suo linguaggio del corpo. È possibile fra i vari suoni distinguere i principali come:
- ululato: è un comportamento istintivo, che nei lupi serve a localizzare i membri del gruppo, il riconoscimento individuale e il coordinamento nella caccia e nei cani, potrebbe verificarsi anche in queste circostanze, se per esempio si è perso, o ti sei allontanato troppo da esso, può ululare per localizzarti;
- lamento: quando hanno forti dolori o hanno paura. Un esempio fra tutti e quando gli viene calpestata la coda, è naturale che urli e se ne vada rapidamente;
- pianto: piangono quando vogliono che tu ti prenda cura di loro o li protegga, quando vogliono del cibo o se hanno paura e vogliono che tu stia al loro fianco;
- sospiro: i sospiri del cane possono essere dovuti a stress, tensione o rassegnazione;
- ansimo: il cane ansima quando è stanco o fa molto caldo, ed è normale per l’animale aprire la bocca e iniziare ad ansimare, poiché si tratta di un meccanismo che gli consente di regolare la temperatura corporea.
Comunicazione olfattiva
La comunicazione olfattiva per noi umani è quella più difficile da comprendere e interpretare, in quanto è una caratteristica prettamente canina. I cani attraverso l’olfatto riescono a risalire al sesso, all’età, patologia, stato riproduttivo e stato sociale.
Tutto questo diventa possibile grazie ai feromoni, sostanze chimiche volatili prodotte in ghiandole che si trovano in diverse zone del corpo come il viso, perianale, urogenitale, piede e della mammella. Questo modo di comunicare può essere diretto quando un cane si avvicina all’altro per annusarlo e indiretto quando il cane utilizza l’olfatto per tracciare informazione dall’urina o la saliva lasciata da un altro cane.
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Raffaella Lauretta