Come calmare un gatto agitato: Come capire i motivi della agitazione e come gestire la situazione con le mosse giuste.
Coloro che adorano i gatti e sicuramente vivono con uno o più di questi animali, sanno bene quanto essi possano essere sensibili e suscettibili.
Soprattutto, sanno quanto un gatto nervoso, stressato e agitato, possa essere difficile da calmare e gestire.
In questo articolo, vi andremo a suggerire alcune tecniche che potete applicare, con le dovute accortezze per rassicurare il gatto e ridurre lo stress nell’animale. Vediamo, quindi, come calmare un gatto agitato.
Come calmare un gatto agitato: i motivi dell’agitazione
Nonostante, abbia l’apparenza di un animale pacifico e indipendente, anche il gatto ha dei momenti di puro nervosismo. Anche quelli più equilibrati possono mostrarsi agitati o ansiosi.
Questi momenti di tensione, possono derivare da cambiamenti nell’ambiente, visite dal veterinario o semplicemente scaturiti da una giornata stressante.
Per fortuna, esistono modi efficaci per aiutare il felino a ritrovare la calma e la serenità.
Ecco perché, in questo articolo, andremo a comprendere meglio i segnali di stress del gatto, a creare un ambiente rassicurante e ad utilizzare tecniche di gestione dell’ansia nell’animale.
Segnali di stress nel gatto agitato
Come ben sappiamo, il gatto è un animale piuttosto riservato che per indole tende a nascondere i segnali di malessere fisico.
Per tale ragione, per i proprietari, non sempre è semplice identificare sintomi che possano ricondurre a malattie o semplicemente a stress nel gatto. Tuttavia, il riconoscimento di segnali è essenziale per la cura e il benessere dell’animale.
I segnali più comuni possono essere:
- agitazione ripetuta della coda: una coda che si muove rapidamente da una parte all’altra indica il nervosismo o irritazione nel gatto;
- isolamento: il gatto evita il contatto umano e o con altri animali domestici;
- leccamento eccessivo: il gatto assume questo comportamento quando è stressato;
- mancanza di appetito: la perdita di interesse per il cibo è sicuramente uno dei segnali;
- occhi dilatati o pupille strette: gli occhi diradati possono mostrare paura o ansia nel gatto, mentre le pupille strette possono suggerire irritazione o tensione;
- pelo arruffato: indica sicuramente una reazione difensiva nel gatto;
- posture eretta o contratta: il corpo teso e le zampe rigide sono sicuramente un sintomo di stress nel gatto;
- orecchie del gatto abbassate: orecchie abbassate o addirittura girate all’indietro;
- vocalizzi eccessivi o silenzio: i vocalizzi possono essere anch’essi segnali di disagio, come del resto anche un totale silenzio.
Creare un ambiente sicuro e tranquillo per il gatto
Fornire un ambiente calmo e privo di stimoli stressanti per un gatto agitato è essenziale per ripristinare la calma.
Ecco i suggerimenti per creare un ambiente tranquillo:
- diffondere feromoni felini sintetici;
- giochi interattivi;
- nascondigli sicuri;
- spazi verticali;
- lettiere pulite e confortevoli;
- limitare l’accesso ad estranee;
- mantenere la routine per pasti gioco e sonno;
- minimizzare i rumori eccessivi;
- mostrare affetto e tranquillità in casa;
- dedicare una zona tranquilla al gatto.
Tecniche di rilassamento e distrazione per il gatto
Spesso, il gatto trae piacere e conforto da una semplice sessione di toelettatura.
Per questo motivo, per contribuire al rilassamento del gatto, potete semplicemente spazzolare il pelo del vostro felino, utilizzando una spazzola adatta alla tipologia di mantello.
Naturalmente, dovrete svolgere il compito con tutta calma e delicatezza, per cercare di non ottenere l’effetto contrario.
Il gatto, inoltre, solitamente, apprezza le coccole e i massaggi rilassanti, perciò concentratevi su zone come la base della coda, la zona circostante al collo e le spalle de gatto, applicando movimenti dolci e lenti.
Un’altra tecnica che può offrire un senso di sicurezza e comfort al vostro gatto è l’avvolgimento. Questa tecnica consiste nell’avvolgere l’animale in una coperta morbida o un indumento di dimensioni adeguate al vostro gatto, in modo che possa essere avvolto comodamente.
Dopo aver fatto ciò, iniziate a piegare la coperta o l’indumento sopra il vostro gatto, in modo da avvolgerlo come in un abbraccio.
Lasciate la testa del vostro gatto scoperta, in modo che possa respirare liberamente. Monitorate attentamente la reazione dell’animale, poiché, molti gatti trovano questa sensazione di avvolgimento, soffocante e non rassicurante.
Perciò, se si notano segni di disagio o agitazione nell’animale, interrompete immediatamente la procedura.