Come addestrare un coniglio nano, regole e consigli pratici

Come addestrare un coniglio nano, regole e consigli pratici

Il coniglio nano deve essere addestrato per insegnarli a riconoscere i suoi spazi e a comportarsi in modo adeguato sia dentro che fuori la gabbia. Vediamo come

Come educare un coniglio nano (Foto Pixabay)
Come educare un coniglio nano (Foto Pixabay)

Tra tutti gli animali da compagnia il coniglio nano è uno dei più amati soprattutto dai bambini per la sua dolcezza e facilità di accudimento. Ma proprio per queste sue caratteristiche non bisogna dimenticare che come tutti gli animali anche il coniglio ha diverse esigenze e servono delle cure specifiche per farlo vivere al meglio. Serve per prima cosa però un addestramento adeguato per insegnarli a riconoscere i suoi spazi e a comportarsi in modo adeguato sia dentro che fuori la gabbia.

Spesso erroneamente si pensa che questo piccolo animale possa essere lasciato sempre dentro la sua gabbietta ma ama essere libero e ha bisogno di muoversi anche all’aperto per poter vivere in modo sereno.

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Come organizzare la lettiera in casa oppure in giardino

Conigli nani da compagnia (Foto Pixabay)
Conigli nani da compagnia (Foto Pixabay)

Quando accogli il coniglio nano in casa per la prima volta quasi subito lui marcherà il nuovo territorio con le proprie feci, e a volte con l’urina, al fine di riconoscere come suo quel luogo in cui riesce ad attribuire il suo odore e a renderlo più sicuro per viverci. Questo vale sia per la sua gabbia che per la casa in cui si trova.

La cosa primaria da fare è osservare subito quali sono gli spazi in cui il coniglio nano si va a posizionare e quindi collocarvi la lettiera, sia nella gabbia che in una stanza della casa. La gabbia in ogni caso non deve mai essere troppo piccola e angusta per consentire un minimo movimento all’animale e va comunque sempre adibita un’unica stanza in casa in cui far muovere il coniglio nano ed evitare che venga accidentalmente calpestato da qualcuno.

Nei locali domestici in cui il coniglio si potrà aggirare liberamente è necessario infine coprire i cavi elettrici ed alzare i vasi delle piante in modo che non possa rosicchiarli.

In qualsiasi luogo della casa o della gabbia si posizioni la lettiera, per insegnare al coniglio a usarla nel modo corretto e con continuità come luogo per fare i propri bisognini, puoi provare a mettere in pratica queste semplici tecniche.

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Come addestrare il coniglio nano a fare i bisogni nella lettiera

Un coniglio nano non ha bisogno di un addestramento infinito (Foto Pixabay)
Un coniglio nano non ha bisogno di un addestramento infinito (Foto Pixabay)

Una delle preoccupazioni maggiori per i proprietari di un coniglio nano è come educarlo a fare i bisogni nella lettiera. Come abbiamo detto questa va posizionata negli angoli della gabbia e per fargli capire che la deve utilizzare, bisogna ricorrere allo stratagemma delle piccole ricompense ogniqualvolta l’animale vi si avvicina.

Mai punire fisicamente il proprio animale, il coniglio nano preferisce rapportarsi con il proprio padrone mentre non riconosce facilmente le punizioni, preferisce il gioco interattivo con un umano. Infatti il coniglio dopo aver ricevuto la ricompensa capirà che la lettiera lo aiuta a guadagnare un premio e assocerà le due cose ogni volta ripeterà il gesto. Diversamente da ciò che si può pensare, è stato dimostrato come questi animali sono molto intelligenti per l’addestramento e per creare forte simbiosi con il proprio padrone.

A questo punto si può consentire al proprio coniglio nano di muoversi per casa, ma rimproverarlo con un secco “NO” se dovesse fare i bisogni fuori dalla lettiera per fargli capire che ciò che ha fatto non è consentito. Inoltre, importantissimo, vanno raccolti sempre i suoi escrementi e messi nella lettiera in questo modo che possa capire dove fare correttamente i bisogni.

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Come comportarsi, alcuni consigli pratici

Coniglio nano (Foto AdobeStock)
Coniglio nano (Foto AdobeStock)

Il coniglio nano è un animale che si muove molto e quindi non è possibile tenerlo sempre rinchiuso in gabbia tutto il giorno. Si consiglia pertanto – come descritto nell’articolo “12 Errori da non commettere con un coniglio: a cosa fare attenzione” – anche per evitare di stressare il vostro coniglio, di farlo circolare per la casa, o meglio in giardino, anche per qualche ora in modo da fargli sgranchire le zampe ed evitargli così di incorrere in alcune malattie o problematiche fisiche dovute alla sedentarietà.

L’educazione del coniglio nano richiede del tempo e molta pazienza. Dopo un primo investimento si vedranno i risultati già dopo qualche settimana, come abbiamo detto si tratta di un animale molto sveglio che in poco tempo darà grandi risultati in termini di comportamento e affetto.

Arianna Babetto

 

 

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