Come abituare il cane agli estranei e tranquillizzarlo durante le visite a casa? Ci sono dei metodi infallibili. Vediamoli insieme.
Il caro amico a quattro zampe, a volte, vede il suo padrone come l’unica persona che può amarlo e che può prendersi cura di lui. Sentirsi protetto e al centro delle attenzioni è indispensabile per fido ma alcuni comportamenti sono sbagliati. Vediamo, qui, come abituare il cane agli estranei senza troppa difficoltà.
L’amico fido può essere insopportabile e fastidioso in presenza di estranei, creando imbarazzo e, spesso, timore negli ospiti. Un comportamento comune che va corretto. Leggiamo meglio qui.
La presenza di estranei può confondere e agitare l’amico peloso.
Questo perché fido tende istintivamente a proteggere il suo territorio e, quando si presenta uno sconosciuto alla porta di casa, il cane può vederlo come una minaccia, un pericolo.
Oltre alla territorialità, per alcune razze canine c’è una paura incontrollabile nei confronti degli estranei, sulla quale è necessario approfondire con l’esperto se lo si vuole aiutare.
É curioso come anche un cane che è stato educato con una buona socializzazione non riesca a tollerare la presenza di ospiti in casa ed è impossibile farlo avvicinare da qualcuno che non conosce.
La paura si rivela nel suo comportamento ed è bene riconoscere il linguaggio del cane per capirlo subito. Se fido mette la coda tra le gambe o scappa dal padrone in cerca di protezione, o se fugge via, sono segnali importanti del suo disagio.
Occorre, allora, intervenire per modificare il suo atteggiamento e calmarlo in qualsiasi situazione futura. La prima cosa essenziale è che il cane capisca che a comandare è il suo padrone.
Una volta compreso che il padrone è il capobranco, fido inizierà a fidarsi di più, obbedendo ai suoi comandi.
Per abituare il cane agli ospiti bisogna organizzarsi bene prima con loro al momento dell’arrivo in casa.
Quasi sicuramente il cane inizierà ad abbaiare. Quindi, facciamo in modo che non sia bau ad accogliere gli ospiti ma noi. Nel mentre, è bene dargli i classici comandi, quali “seduto”, “fermo”.
Il secondo trucco consiste nell’avvisare gli ospiti di ignorare il peloso. Gli ospiti per primi possono dare degli snack per cani fatti in casa evitando, però, di guardarlo.
Meglio evitare qualsiasi sguardo e contatto fisico con fido, fino a quando non si sarà rilassato e ambientato nel nuovo contesto insieme ad altre persone.
Con l’ospite calmo e rilassato, il cane non si agiterà troppo. Se dovesse avvicinarsi lui a qualcuno, bisogna consigliargli di dargli un piccolo premio, sempre senza guardarlo negli occhi, perché l’animale potrebbe interpretarlo come una sfida.
Soltanto quando fido si sarà calmato e lo si vedrà nei suoi movimenti e pacifico nell’approccio con gli altri, si potrà interagire con lui e provare ad accarezzarlo.
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L’approccio dell’amico a quattro zampe richiede responsabilità quotidiane e moltissima comprensione. Come per un bambino, la crescita o la convivenza con fido deve basarsi su regole e fiducia. Continuiamo a leggere più avanti.
Ogni animale domestico è molto sensibile e ha un bisogno costante di sentirsi amato e protetto dalla sua famiglia.
Per l’amico fido, c’è sempre il timore di essere dimenticato, il quale va pari passo con la paura di un pericolo imminente nel suo territorio domestico.
Sia da cucciolo che da adulto, è molto importante lavorare su questa sua paura irrazionale e sul suo istinto di capobranco, poiché potrebbero esserci conseguenze difficili in futuro.
Molte volte, poi, alcuni problemi di salute, insieme all’ansia da separazione nel cane e stress fanno sì che bau assuma dei comportamenti poco piacevoli, con e senza la presenza di estranei nella casa.
Con l’aiuto di uno specialista, è possibile individuare la causa precisa del suo disagio e approfondire per curarla.
Continuando ad essere un padrone presente e paziente, è possibile correggere il suo comportamento e ristabilire un’atmosfera serena per quanto riguarda la socialità di entrambi.
Questo lavoro richiederà molti esercizi quotidiani e faticosi, ma fido sarà presto pronto e consapevole di come doversi comportare, affidandosi con fiducia alle decisioni di chi lo ama.
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