Color cammello, il must dell’inverno che si ispira al mondo animale

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By Santa

Curiosita

Era stato annunciato come il colore di tendenza nell’inverno 2017-2018 ma ha spopolato nella stagione fredda a cavallo tra il 2019 e il 2020. Il color cammello è il colore del momento.

Color cammello
Color cammello (Foto iStock)

La natura e il mondo animale hanno da sempre ispirato la moda. Degli animali parleremo più avanti, ma pensaci, quante sono le variazioni cromatiche che nel gergo comune descriviamo riferendoci agli elementi naturali? Direi quasi tutte: il giallo limone, il verde smeraldo, il blu notte, il rosso fuoco, il bianco e candido come la neve e l’elenco potrebbe continuare!

Quando la natura incontra la moda: il successo del color cammello

Color cammello
Le tonalità desertiche (Foto iStock)

Si sa, la storia così come la moda sono cicliche e non scopriamo certo oggi un colore che da tempo riempie gli armadi di tutte le generazioni. Stiamo parlando del color cammello (me li ricordo anche io i cappotti lunghi di nonna!) che da qualche anno ispira i più grandi stilisti di tutto il mondo. Elegante, sobrio e super chic, il color cammello è il nuovo must-have fashion della stagione!

Si tratta di una gradazione di colore che arriva dal deserto, una delle sfumature nude più usate nella moda, un particolare tono di beige con sottotono marrone. Quindi non solo il classico e sempre di tendenza cappotto citato anche da De Andrè in Don Raffaè Voi tenete un cappotto cammello, che al maxi-processo eravate ‘o cchiù bello”.

Le vetrine sono inondate di camicie, gonne, abiti e blazer ispirate alle tonalità desertiche.

Ma ci sono altri animali che hanno influenzato la gamma dei colori che solitamente usiamo per vestiti, accessori ed estetica. Qualche esempio?

  • Il nero corvino: o semplicemente corvino è utilizzato soprattutto come riferimento di colore per le tinte dei capelli e deve il suo riferimento al corvo, un genere di uccelli della famiglia Corvidae;
  • il rosso porpora: sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione di alcuni molluschi gasteropodi;
  • il grigio topo: prende “in prestito” il colore del mantello del comune ratto per identificare (a seconda della fonti, il dibattito è sempre aperto e acceso) una miscellanea che per alcuni è un colore molto scuro tipico dei cani di razza Weimaraner mentre per un’altra corrente di pensiero si tratta di una tonalità molto più chiara di grigio, quasi tendente al marroncino, tipica dei topi di campagna o del manto dei cavalli;
  • color tortora: in questo caso il protagonista è l’omonimo uccello che fa parte della famiglia dei Columbidi. Si tratta di una tonalità cromatica ispirata al piumaggio dell’uccello e simile al color beige.

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S.C.

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