Colomba simbolo della Pasqua: dal volatile al dolce

Colomba simbolo della Pasqua: dal volatile al dolce

Perché la Colomba è il simbolo della Pasqua? Che legame c’è con il volatile e con il dolce che ha il suo nome? Scopriamolo insieme.

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Colomba simbolo della Pasqua: dal volatile al dolce (Foto Pixabay)

I simboli della Pasqua sono molti, tra cui il cero, l’acqua, l’uovo e anche molti animali vengono utilizzati come simboli di questa festività, come il coniglietto, l’agnello e la colomba.

Ma come mai la colomba bianca è diventato il simbolo della Pasqua? E da dove nasce il dolce della colomba che si consuma in questo giorno speciale? Vediamolo insieme.

Colomba bianca: simbolo della Pasqua

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Colomba bianca: simbolo della Pasqua (Foto Adobe Stock)

Solitamente la Pasqua viene simboleggiata da una colomba bianca con un ulivo tra il becco. Ma come mai tra i vari uccelli è stata scelta proprio la colomba?

Il simbolismo della colomba nasce da un episodio raccontato nel libro della Genesi: dopo il diluvio universale, le acque si calmarono e il Signore mandò a Noè una colomba bianca con un ramoscello d’ulivo nel becco per comunicargli la riconciliazione tra Creatore e il mondo umano.

Così la colomba oltre ad essere simbolo di purezza ed innocenza, diventa, con il racconto della Genesi, anche simbolo di pace. Anche in altre scritture questo volatile viene usato come simbolo, per esempio nei Vangeli la colomba bianca è associata al battesimo, in quanto scende dal cielo durante il battesimo di Gesù.

La Pasqua è il giorno della resurrezione del Signore, un evento che porta serenità e pace nei cuori delle persone, e non c’è simbolo migliore per esprimere questa festa, che non sia una colomba bianca con il ramoscello d’ulivo.

Colomba: il dolce di Pasqua

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Colomba: il dolce di Pasqua (Foto Adobe Stock)

Per quanto riguarda la colomba come dolce pasquale, esiste una leggenda secondo la quale il Re longobardo Alboino dopo aver conquistato Pavia, chiese ai nobili di portargli in dono, proprio il giorno di Pasqua, pietre preziose, oro e 12 ragazze.

Per questo giorno di festa il cuoco di corte preparò un dolce soffice a forma di colomba, per ricordare le decorazioni del Duomo di Pavia.

Il re mangiò il dolce e gli piacque così tanto che da quel giorno decise di portare rispetto alle colombe. Quando arrivò il momento dei doni e sfilarono davanti al sovrano le giovani fanciulle, alla richiesta del re di conoscere il nome della prima ragazza, quest’ultima rispose Colomba.

Risposero nello stesso modo tutte le altre, e per mantenere la sua parola il re, le liberò. Da quel giorno la colomba divenne simbolo di pace e unione.

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M.D.

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