Chi ama i gatti ha questo carattere: lo dice la scienza

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By Diana Cavalieri

Curiosita, Gatti

Chi ama i gatti ha un carattere particolare ed è stato individuato dalla scienza, ecco quali sono i tratti distintivi.

gatto in braccio
Gatto in braccio (Pexels-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Il gatto è il re di internet. Sulla rete ci sono milioni di video e di immagini che prendono come spunto la dolcezza del gatto. Hanno un musetto irresistibile, anche se ci sono ancora tante credenze popolari che vanno contro di loro e li descrivono come animali opportunisti, furbi e insensibili.

Molti preferiscono i cani perché pensano siano più fedeli ed ubbidienti, ma chi ha uno o più gatti sa perfettamente che anche questi piccoli felini sono in grado di essere leali e affettuosi. Entrano in gioco diversi aspetti, come il carattere, la personalità e l’educazione che ricevono.

Così come ci sono differenze tra cane e gatto, ci sono anche in chi ama uno e l’altro? Per la scienza pare di sì. Quindi, chi ama i gatti che carattere ha? Risponderemo a questa domanda qui di seguito con l’aiuto del parere degli esperti.

In questo modo potete facilmente confrontarvi con voi stessi o con persone che conoscete e che vivono con un gatto. I lati del carattere esposti qui di seguito corrispondono a quelli della persona che conoscete che ama i gatti o corrisponde ai vostri se siete “cat lovers“?

Chi ama i gatti ha questo carattere: lo dice la scienza

Sicuramente ci sono delle differenze nei due animali e questo vale per ogni animale esistente sul Pianeta. Inoltre, ogni gatto ha una sua personale attitudine, chi è più dolce, chi più vivace, chi ama stare in braccio, chi non vuole essere toccato e così via.

gatto grigio in braccio
Gatto grigio in braccio (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Secondo la professoressa associata di Psicologia Emanuela Prato-Previde il gatto cambia umore molto spesso rispetto al cane. Inoltre, il felino è più resistente all’idea di essere comandato o di avere un proprietario. Nonostante i gatti siano stati addomesticati oltre 12.000 anni fa, mantengono una loro indipendenza rispetto alle persone.

Tuttavia, ci sono stati nel corso degli anni dei test e degli studi sulle persone che sono più attratte dai cani o dai gatti. In alcuni casi, non in tutti, si sono osservati dei lati caratteriali comuni in chi amava i gatti e in chi voleva vivere con questi animali o ci viveva già.

Le persone definite “cat lovers” sembrano essere più introverse, rispetto a quelle che amano i cani. Inoltre, queste ultime accettano meglio le gerarchie rispetto a chi ama i gatti. Vi ritrovate in questa descrizione?

I limiti degli studi

Potrebbe essere molto facile chiudere qui la questione, ma in realtà non è così semplice. Già vi abbiamo accennato al fatto che non tutti gli studi sono arrivati alla stessa conclusione.

ragazza con gatta
Ragazza con gatta (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Inoltre, la scelta di prendere un gatto o un cane potrebbe essere dettata da molti altri fattori. Pensiamo, ad esempio, alla presenza di bambini o meno in famiglia, allo spazio disponibile (abitare in campagna è diverso che avere un bilocale in centro città).

Infine, un altro aspetto da considerare è la razza dell’animale. Adesso ci sono alcune razze di gatti che sono particolarmente affettuose e che non hanno traccia di quell’indipendenza oppure quel lato scontroso che si dice sempre appartenere ad un gatto.

Insomma, amare un cane o un gatto non dà una prova scientifica sul nostro carattere perché ci sono in ballo un insieme di fattori diversi che è difficile mettere in comunicazione tra loro.

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