E’ stata pubblicata sulle pagine social di Sea legacy, un’organizzazione di protezione della flora e fauna marina. L’immagine, un cavalluccio marino è stata finalista all’edizione 2017 del Wildlife Photographer of the Year award, premio fotografico dedicato alla fauna selvatica.
L’immagine ha tuttavia fatto scalpore in rete dopo che su Instagram, l’organizzazione ha evidenziato nell’immagine l’orrore dell’inquinamento nei nostri mari.
Un cavalluccio marino, una specie così delicata e graziosa, in palese contrasto con un cotton fioc, un bastoncino di ovatta color rosa, simbolo dei rifiuti umani.
“Una foto che vorremmo non fosse vera. Ma ora che sappiamo che esiste, vogliamo che tutti la vedessero. Quello che inizialmente voleva essere una fotografia naturalistica si è trasformato come un documento che testimonia la frustrazione nel capire appieno come la correnti marini trasportino i nostri rifiuti e cosa provocano le fognatura che scaricano nel mare. Questo cavalluccio marino dei mari indonesiani si stava lasciando trascinare come sempre dalle correnti, come se niente fosse. Ma questa immagina ci serve come allegoria per raccontare non esiste, ma ora che lo fa, voglio che ognuno lo veda. Quello che è iniziato come un’opportunità per fotografare un piccolo cavallo di mare carino, trasformato in frustrazione e tristezza come la marea in entrata portato con sé innumerevoli pezzi di rifiuti e fognature. Questo cavallo marina scorre lungo il cestino giorno e giorno fuori mentre si muove le correnti che scorrono lungo l’arcipelago indonesiano. Questa foto serve come allegoria sulle condizioni attuali dei nostri oceani e sul loro futuro. Che futuro stiamo creando? Ecco le ripercussioni delle nostre azioni sul pianeta”, scrive la Sea Legacy, condividendo la fotografia, accompagnata dagli hashtag sul tema dell’inquinamento #plastic #pollution @nhm_wpy.
Specie marine vittime dell’inquinamento acustico , cani tinti di blu per le vie di Mumbai, in India, colorati da sostanza tossiche e chimiche scaricate nei fiumi. Scenari raccapriccianti come quella serie di immagini che abbiamo raccolto e che raccontano l’impatto dei rifiuti di plastica nella vita quotidiana della fauna selvatica e come l’inquinamento uccida gli esseri viventi più di ogni altra cosa.
Sicuramente, il contrasto tra la bellezza del cavalluccio marino, il blu ceruleo profondo dei mari e degli oceani e il rosa artificiale, quasi shocking del cotton fioc raccontano perfettamente come l’innocenza e la purezza della natura sia violata.
C.D.
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