La domanda che in molti ci poniamo è possono vietarmi di tenere animali se ho la casa in affitto? Ecco cosa dice la legge a riguardo.
Una persona che ha degli animali domestici e non ha una casa propria deve spostarsi in case in affitto portando con sé i propri amici. Ma questo quanto crea difficoltà nel trovare una casa? Come funziona se si hanno degli animali?
In molti si pongono questa domanda: il proprietario della casa in affitto può vietarmi di tenere animali domestici? Che cosa dice la legge a riguardo? Occorre essere bene informati su questo argomento se si cambia casa spesso o se si è alla ricerca di un’altra casa e si hanno degli animaletti con sé.
In Italia il 40% delle famiglie possiede uno o più animali. Di norma, è il proprietario di casa che dovrebbe decidere, ma non è sempre così e per tutti gli aspetti. Cerchiamo di approfondire meglio.
Possono vietarmi di tenere animali nella casa in affitto? Ecco cosa dice la legge
Le persone che decidono di andare a vivere in affitto hanno dei diritti e dei doveri.
La legge prevede che nessuno può vietare di tenere animali domestici in casa in un condominio. Quindi, la regola generale non vieta il possesso di animali. Questa, tuttavia, può essere modificata se c’è l’unanimità del condominio nel non avere animali nello stabile. Anche se è molto difficile che accada.
Quindi, il linea generale, il condominio non ha la possibilità di vietare il possesso di animali. Chi può avere questo potere, però, è il proprietario del singolo appartamento. Se quest’ultimo mette per iscritto nel contratto che non vuole animali domestici, allora questa clausola deve essere rispettata dall’affittuario.
Chi vive in affitto sa bene che deve rispettare alcune regole e tra queste, anche se gli è permesso tenere animali, riguardano anche gli amici a quattro o a due zampe. Infatti, gli animali non possono creare danni alla casa e in questo caso andranno ripagati. Oppure, non possono disturbare le altre persone.
Insomma, quando gli animali possono vivere con le persone, tutti devono osservare almeno le regole del buon senso e della buona convivenza. In caso contrario, chiunque può esporre lamentele e querele.
Quali sono considerati animali domestici?
La legge parla in generale di animali domestici, ma quali animali rientrano in questa categoria?
Sono considerati animali domestici o da compagnia:
- cani e gatti
- furetti
- pesci tropicali decorativi
- invertebrati (esclusi i crostacei e le api)
- uccelli (esclusi quelli nominati nelle direttive 90/539/Cee e 92/65/Cee)
- roditori
- rettili e anfibi
- coniglio domestico
Ogni categoria, ovviamente, ha delle specie che è vietato tenere in casa. Questo riguarda, ad esempio, alcune specie di tartarughe che sono protette e devono vivere soltanto in natura.