I cani sanno di chi possono fidarsi e riconoscono chi è inaffidabile? Uno studio rivela le possibili reazioni degli amici pelosi in presenza di queste persone. Leggiamo meglio nell’articolo.
Come sappiamo bene, i nostri amici cani riescono a capire tutto degli umani con cui interagiscono ogni giorno. Questi straordinari animali da compagnia sono dotati, infatti, di un fiuto incredibile che, a quanto pare, permette loro di intuire con chi hanno a che fare e di dileguarsi se non piacciono le persone che trovano davanti. Uno studio ci dice che i cani sanno di chi possono fidarsi. Approfondiamo in questo articolo.
I cani sanno di chi possono fidarsi: l’importante studio
Uno studio basato su un metodo di ricerca molto semplice vede dei cani protagonisti di un importante esperimento, in cui vengono accompagnati dai rispettivi padroni e da altre persone. Vediamo come questa ricerca è stata strutturata e come i pelosi sanno distinguere tra umani affidabili e non affidabili.
Amiamo i nostri amici a quattro zampe per il loro modo di approcciarci con noi e per le qualità che si sposano benissimo con quelle umane. Adatti a vivere insieme a noi, questi allegri e teneri pelosi ci fanno compagnia in ogni momento della vita ma sono consapevoli di voler stare a fianco delle persone giuste e buone con loro.
I cani sono così vicini alla visione della realtà che hanno gli umani da permettergli di abituarsi alle loro abitudini e vicende quotidiane, tollerandole con forza e tanta curiosità, imparando dall’osservarli in modo continuo.
Così come gli affettuosi pelosi si accorgono subito dello stato emotivo delle persone che li circondano, se sono felici o tristi, riescono a percepire le qualità o la mancanza di esse negli umani, se possono fidarsi o meno di chi hanno davanti.
Un recente studio conferma ciò che abbiamo sempre pensato di questi fedeli e amorevoli animali domestici. L’esperimento si è strutturato in due fasi. Nel corso della prima fase, il proprietario insieme al suo Fido era invitato ad aprire un barattolo.
In questo, uno dei ricercatori doveva aiutare il padrone ad aprirlo, mentre l’altro ricercatore non rispondeva alla richiesta dell’uomo. Dopodiché, entrambi i ricercatori dovevano porsi davanti al cane con un biscotto, e attendere quale persona sarebbe stata scelta da lui.
La seconda fase, invece, vede i ricercatori in ruoli diversi. Da una parte, uno di loro si è rifiutato di fare ogni cosa, sia aiutare che ostacolare, restando impassibile alle richieste del padrone del cane, e l’altro ricercatore si è proprio rifiutato di aiutarlo.
Prima ancora di fare la loro scelta, i cani sapevano già di non voler sapere più nulla di chi avevano abbandonato, mentre dell’altro ricercatore sì. In pratica, si è confermato che i pelosi sanno capire chi può andare bene per loro da chi invece no.
La fiducia dei pelosi negli umani: l’esperimento
Si è scoperto, ancora una volta, che gli amici pelosi sono perfettamente in grado di distinguere l’animo delle persone, da quelle buone e cattive, quelle altruiste da quelle egoiste, facendo la scelta migliore per loro. Leggiamo ancora qui.
Questo esperimento rivela, soprattutto, che i cani non sono soltanto capaci di capire quando stanno per essere ingannati ma sono anche in potere di distinguere persone buone da quelle cattive, i simpatici dagli antipatici. In questa prospettiva, i pelosi agiranno per il loro bene, scegliendo chi è davvero buono con loro.
Un esperimento ha visto dei cani accompagnati dai loro padroni insieme ad altri volontari. Alcuni volontari dovevano comportarsi bene con gli animali, mentre ad altri è stato chiesto di comportarsi male nei confronti del loro padrone, urlando e agendo con aggressività. I cani capiscono gli esseri umani al volo e questo dà loro molti vantaggi.
In un secondo momento, questi volontari aggressivi dovevano offrire del cibo ai cani. Ciò che è successo è questo: chi si era comportato in modo gentile con il loro padrone vedeva accettato il cibo offerto; invece, coloro che avevano avuto un atteggiamento aggressivo con il proprietario, venivano rifiutati e trattati con ostilità.
Si può dedurre una teoria interessante: i cani, oltre a saper distinguere i buoni dai cattivi, non dimenticano quello che vivono e che osservano nelle persone, differenziando il modo in cui si comportano sia con loro che con i loro umani.
I pelosi si ricordano di chi li ha traditi o ingannati, di chi li ignora e di chi li tratta con aggressività e cattiveria. I cani capiscono l’intonazione e il significato delle nostre parole, per cui attenzione a come ci si comporta nei loro riguardi.