Una serie di dodici ritratti realizzati dalla fotografa francese Joëlle Dollé che testimonia il legame e dell’unione che si crea tra un non-vedente e il suo compagno a 4zampe. Si tratta di fotografie molto commoventi accompagnate anche dalle storie dei padroni che raccontano che cosa ha rappresentato e che cosa significa avere al fianco un fedele amico che li aiuta ogni giorno, in qualsiasi situazione.
C’è chi spiega come il rapporto si trasforma in qualcosa di estremamente emozionale come quando una non vedente racconta di ballare “con gli occhi chiusi con il proprio cane. L’incontro tra questo cane tranquillo e la mia iperattività funziona alla perfezione. Siamo fusi insieme: sentiamo gli stessi dolori negli stessi luoghi. Cerchiamo di superare gli ostacoli che la società ha creato per i non vedenti”.
Tra le altre testimonianze vi è anche quella di Elodia, la quale racconta di aver sempre respinto l’idea di prendere un cane: “Ma poi, l’arrivo di Helium mi ha cambiato la vita. Ho avuto più fiducia in me stessa e avevo voglia di uscire. Helium ha anche contribuito a migliorare i miei rapporti sociali, perché la gente si avvicina più volentieri per parlare con me”.
E ancora: una signora di nome Joël ricorda che il primo giorno in cui ha preso la sua cagnolina Canelle, sono partite insieme a fare una passeggiata nei boschi: “Ad un certo punto, Canelle mi ha bloccato. C’era un tronco sul sentiero. Da quel momento in poi si è creato il nostro rapporto di reciproca fiducia. In 6 anni, abbiamo percorso assieme 16mila km, salendo montagne di 2600 metri. Mi ha fatto amare la mia condizione di non vedente”.