I cani misurano il passare del tempo con il loro naso e l’olfatto

I cani misurano il passare del tempo con il loro naso e l’olfatto

Gli studi della dottoressa Horowitz

cane anziano
Il cane vive il mondo sulla base degli odori (Foto AdobeStock)

E quindi, da quel che ha studiato la dottoressa Horowitz, non è corretto pensare che il nostro cane non ha il senso del tempo (o non è molto preciso).

In molti casi, ad esempio quando torniamo a casa subito dopo essere andati a gettare la spazzatura, sembra che il nostro cane non ci veda da mesi, anche se sono passati solo due minuti.

Ma in realtà, il nostro cane sa benissimo da quanto tempo manchiamo da casa, grazie agli odori che percepisce. Come dicevamo, i cani misurano il tempo proprio con il naso.

E questo perchè gli odori mutano durante il giorno, e i cani vivono in un mondo fatto completamente di profumi, e che ruota attorno al loro senso dell’olfatto.

Un odore più forte, ad esempio, sarà di certo più recente. Essendo in grado di percepire la concentrazione di un profumo, i cani sanno non solo capire che cosa ha lasciato quel profumo, ma anche da quanto tempo.

Un po’ come noi percepiamo il mondo con la vista, e con i nostri occhi, i nostri cani lo fanno con il loro senso dell’olfatto.

In realtà non è un paragone del tutto equo: consideriamo i cani addestrati a fiutare esplosivi, ad esempio, mentre noi non potremmo certo camminare con un binocolo per tutto il tempo.

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L’olfatto dei cani

cane
Il tempo ha un vero e proprio odore. (Foto Pixabay)

Una delle caratteristiche dell’olfatto dei cani, è che hanno una sorta di stereofonia olfattiva. Questo significa che le loro narici lavorano in modo indipendente.

Una narice può ad esempio sentire un odore e processarlo, mentre l’altra lavora su un altro profumo. Un po’ come facciamo noi con la vista: i nostri occhi sanno processare indipendentemente le immagini, rendendole tridimensionali.

All’interno del naso dei cani ci sono delle cellule recettoriali che “prendono” questi odori, trasmettendone delle informazioni al cervello. Anche noi lo facciamo, ma loro hanno moltissime più cellule recettoriali di noi.

Quindi, il tempo ha effettivamente un odore: solo che noi umani non siamo abbastanza bravi a percepirlo. I cani, invece, misurano il tempo grazie ai loro potenti nasi.

F. B.

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