Cani meno attivi hanno più probabilità di contrarre la demenza canina: lo studio

Cani meno attivi hanno più probabilità di contrarre la demenza canina: lo studio

L’attività non fa bene solo ai noi esseri umani. Secondo uno studio i cani meno attivi possono contrarre la demenza canina più facilmente.

cani meno attivi possono contrarre la demenza
(Foto Pexels)

Proprio come gli esseri umani anche i cani quando invecchiano possono ammalarsi, contraendo molte patologie come per esempio la demenza canina, conosciuta anche con l’acronimo CCD ossia disfunzione cognitiva canina.

Sebbene sia una patologia che può colpire più facilmente un cane quando è anziano, un recente studio ha affermato che alcuni cani possono contrarre tale patologia soprattutto se non svolgono molta attività. Ma vediamo insieme qui di seguito cosa hanno scoperto i ricercatori.

Demenza canina: il cane non attivo è più soggetto a contrarla

La disfunzione cognitiva canina o demenza canina è una malattia cerebrale progressiva che possiamo riscontrare nei nostri amici a quattro zampe soprattutto se anziani.

demenza cane
(Foto Pexels)

Infatti studi precedenti hanno scoperto che vi è una percentuale che varia dal 14 al 35% di possibilità di riscontrare tale malattia nei cani anziani.

Tuttavia è difficile diagnosticarla in tempo, in quanto i sintomi che presenta la disfunzione cognitiva nel cane somigliano molto ai sintomi di altre malattie. Un recente studio però ha scoperto alcuni fattori che possono comunicarci la presenza di tale malattia nei nostri amici pelosi.

Infatti i ricercatori dello studio, che ha coinvolto 15.019 cani membri del progetto Dog Aging, hanno identificato alcuni fattori che possono essere associati al facile rischio per la nostra palla di pelo di contrarre la demenza canina.

Potrebbe interessarti anche: La sindrome della disfunzione cognitiva del cane

Uno dei fattori emerso è l’esercizio fisico del cane. Infatti dalla ricerca è emerso che le probabilità di diagnosticare nel cane una disfunzione cognitiva sono 6,47 volte maggiori nei cani che non sono attivi, ossia che non svolgono molti esercizi fisici, rispetto ai cani molto attivi.

Secondo i ricercatori dell’Università di Washington che hanno effettuato tale studio scientifico, però, potrebbe essere proprio la demenza canina a portare il il nostro amico a quattro zampe a svolgere meno esercizio fisico.

Tuttavia, per gli scienziati, non solo i cani meno attivi possono contrarre la demenza canina, ci sono anche altri fattori che possono portare Fido a soffrire di tale patologia.

Potrebbe interessarti anche: Il cane gira per casa: i motivi e i rimedi al suo comportamento

Infatti anche i cani che presentano disturbi neurologici, i cani che hanno problemi uditivi o di vista hanno più probabilità di contrarre la demenza cognitiva.

Gestione cookie