Eroi in tempi difficili e violenti, per diversi motivi. In questo articolo vi raccontiamo di alcuni cani delle guerre. Si tratta di un San Bernardo, un Yorkshire Terrier e di un meticcio.
Continuare a parlare e scrivere di loro e delle loro gesta forse è il modo migliore per rendergli omaggio e per ringraziarli. Hanno salvato un intero battaglione di soldati, risollevato il morale ai soldati feriti che si trovavano in ospedale e calmare gli animi quando scoppiavano liti.
Cosa sappiamo di questi tre cani delle guerre
Bamse era un San Bernardo che visse tra il 1937 e il 1944 e divenne un eroe norvegese della seconda guerra mondiale.
Fu assoldato dalla Marina Militare Norvegese nel 1940 e si oppose, il 9 aprile, ai tedeschi durante l’invasione della Norvegia. Gli fu costruito uno speciale elmetto di metallo per la battaglia e servì sulla nave Thorodd. Aiutava a tenere alto il morale tra i soldati, contribuiva a tenere la pace a bordo quando c’era una lite tra soldati calmandoli, salvò un giovane luogotenente che era stato attaccato da un uomo armato di coltello. Ma non è tutto. In Scozia controllava che tutti gli uomini rientrassero a bordo della nave e per farlo Bamse viaggiava sui bus da solo con un abbonamento attaccato al collare. Il San Bernardo morì nel 1944 a causa di un problema al cuore e venne seppellito con tutti gli onori militari. Una statua di Bamse si trova al porto di Montrose
Smoky era sicuramente più piccola di Bamse. Pochi chili di peso e non più di 20 centimetri di altezza per la cagnetta Yorkshire Terrier trovava da un soldato americano in una trincea nella giungla della Nuova Guinea. Fu portata al campo dove alloggiava la divisione del caporale William Wynn e venduta a quest’ultimo per 6 dollari, cifra che permise al soldato di saldare una partita persa a poker. Diverse le sue gesta: è indicato come il primo cane da terapia della storia poiché risollevava il morale ai soldati feriti negli ospedali.
Partecipò alla costruzione della base aerea del Golfo di Lingayen posizionando un filo del telegrafo. Portò il filo legato al collare attraverso un tubo di 20 cm di diametro e lungo 20 metri. Inoltre salvò 40 aerei e 250 soldati. Smoky morì nel 1957 all’età di 14 anni, nel 2005 sulla sua tomba è stata posizionata una statua di bronzo per ricordarla.
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Chips, un cane meticcio appartenente all’esercito americano, ha ricevuto diverse medaglie riservate solo agli umani. Motivo? Ha partecipato a molte delle battaglie (Nord Africa, Sicilia, Francia e Germania) e salvò un intero battaglione di soldati americani; si infiltrò all’interno di un covo di mitragliatrici del nemico e riuscì a neutralizzarle.
S.C.