Scopriamo insieme tutto su Milù, il fedele cane e compagno di avventure di TinTin: di che razza è? Perché si chiama Milù? Quali sono le sue caratteristiche? Scopriamo qualcosa in più su questo cane dei fumetti e non solo.
Le avventure di Tintin è una seria a fumetti belga ideata e disegnata da Hergé e segue le vicissitudini del suo protagonista; il personaggio immaginario TinTin. Questo è un giovane giornalista e reporter belga di cui non conosciamo l’età e non sappiamo nulla della sua famiglia.
Non è mai impegnato a lavoro, ma è sempre in giro per il mondo, ma di cosa vive se non lavora? Partecipa a una caccia al tesoro che permette a lui e ai suoi amici (capitano Archibald Haddock e professor Trifone Girasole di solito chiamato professor Tornasole) di vivere di rendita. Nelle sue avventure il reporter è sempre accompagnato dal suo amico a quattro zampe Milù.
Di che razza è Milù, il cane di Tintin
Milù è il compagno inseparabile di Tintin, lo segue ovunque e lo accompagna in tante avventure. Di che razza è Milù? Si tratta di un Fox Terrier bianco caratterialmente presuntuoso, sensibile e superstizioso.
Il piccolo cane bianco non parla mai (tranne in rarissime situazioni), ma spesso lo vediamo pensare con parole umane. Riesce a parlare col suo amico umano tramite un legame empatico, adora sgranocchiare ossi ed è un amante del whiskey scozzese “Loch Lomond” proprio come il capitano Haddock.
Ha paura dei ragni e nei primi episodi Milù salva in diverse occasioni Tintin. Milù è molto fedele al suo padrone; in una scena di The Shooting Star in cui Tintin lo abbandona temporaneamente il cane è inconsolabile.
Perché il cane di TinTin è proprio un fox terrier?
Ora qualche curiosità. Per il personaggio di Milù Hergé si è ispirato a un Fox Terrier che trovava in un bar che lui stesso frequentava, inoltre il nome, Milù, altro non è che il un’abbreviazione del nome della prima fidanzata dell’autore, Marie-Louise.
Il padre della ragazza non approvava la posizione sociale di Hergé e di conseguenza il rapporto della giovane coppia si deteriorò. L’autore belga rimase affezionato a Marie-Louise e per questo scelse quel nome per il cane di Tintin.
Il nome Snowy è stato scelto per le traduzioni in lingua inglese non solo per il colore del cane (bianco), ma anche perché è una parola di cinque lettere che si adatta molto bene ai fumetti.
La serie completa di TinTin è costituita da 24 storie in lingua francese delle quali l’ultima è rimasta incompiuta. Le prime otto vennero pubblicate tra il 1929 e il 1941 in bianco e nero con tavole a sei vignette e negli anni quaranta e cinquanta vennero tutte ridisegnate (tranne la prima) al fine di renderle omogenee con le successive che vennero pubblicate a colori di 48 pagine con tavole a dodici vignette: l’ultima storia risale al 1983, anno di morte dell’autore, che chiese espressamente che la sua serie non venisse continuata da altri.
Non solo fumetti: le avventure del reporter e del suo fidato cagnolino hanno ispirato lungometraggi, cartoni animati, documentari, serie televisive animate e perfino videogiochi e merchandising.
Fox Terrier: caratteristiche della razza di Milù, il cane di TinTin
Il Fox Terrier è una razza canina originaria della Gran Bretagna, apprezzata per il suo carattere vivace, la sua intelligenza e il suo aspetto elegante. La razza si divide in due varietà principali: il Fox Terrier a pelo liscio e il Fox Terrier a pelo ruvido, che si distinguono principalmente per il tipo di mantello.
Questo cane di taglia medio-piccola si presenta con un corpo compatto e muscoloso, una testa affusolata e orecchie a forma di “V” piegate in avanti. Dal punto di vista del carattere, il Fox Terrier è noto per la sua energia inesauribile e il suo coraggio.
È un cane curioso e indipendente, sempre pronto all’azione, ma allo stesso tempo affettuoso e leale con la sua famiglia. La sua origine come cacciatore, selezionato per stanare volpi e piccoli animali, lo rende particolarmente intraprendente e dotato di un forte istinto predatorio. Questo tratto lo rende vivace e divertente, ma richiede anche un proprietario che lo sappia gestire.
La sua intelligenza lo rende rapido nell’apprendimento, ma il Fox Terrier può dimostrarsi anche un po’ testardo. Per mantenerlo stimolato e felice, ha bisogno di un addestramento vario e di attività che mettano alla prova sia la sua mente sia il suo corpo. L’esercizio fisico è fondamentale per questa razza: lunghe passeggiate, giochi interattivi e attività che gli permettano di sfruttare il suo innato istinto di caccia sono elementi fondamentali per il suo benessere.
Il Fox Terrier a pelo ruvido richiede una toelettatura più attenta, con spazzolature regolari e il cosiddetto “stripping”, un trattamento specifico per mantenere il pelo in buona salute. Il Fox Terrier a pelo liscio, invece, è più facile da gestire, con un mantello che necessita solo di una spazzolatura occasionale per mantenerlo pulito e lucente.