Stimolanti dell’appetito per il cane, strategie, prodotti e farmaci utili a spronare l’appetito del nostro amico a quattro zampe.

Il primo dei segnali che possiamo cogliere quando il cane non sta bene, fisicamente, mentalmente o emotivamente, è la mancanza di appetito.

Un’alterazione delle abitudini alimentari del cane, in particolare la totale astinenza dal cibo, è un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Individuare la causa che induce l’animale a digiunare è fondamentale, per evitare che il cane possa indebolirsi.

Occorre perciò trasportare il cane dal veterinario, senza indugiare e sotto sua prescrizione magari tamponare con degli stimolanti dell’appetito per il cane.

Vediamo in cosa consistono e a cosa servono questi stimolanti.

Il cane non mangia: i motivi

I motivi per cui il cane non vuole mangiare possono essere diversi, ciò che è certo e che se Fido rifiuta la sua pappa qualcosa di sicuro non va.

Nella maggior parte dei casi dietro questa problematica si nascono le seguenti motivazioni:

• ansia;
• anzianità nel cane;
• disfunzione cognitiva;
• dolore non diagnosticato;
• febbre;
• indigestione;
• insufficienza renale;
• mal di stomaco;
• malattia dentale;
• malattie infettive;
• parassiti;
• problemi respiratori;
• stress nel cane;
• trauma.

Molte volte non è semplice però risalire in breve tempo alla causa, ragion per cui per evitare che il cane si indebolisca, è possibile ricorrere agli stimolanti di appetito nel cane.

Esistono diverse opzioni che il veterinario può consigliarvi, inclusi farmaci, integratori naturali e olistici.

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Stimolanti dell’appetito per il cane

Gli stimolanti dell’appetito per il cane, sono molto utili quando l’animale si rifiuta di mangiare e perde in breve tempo le forze, non assimila calorie necessarie al suo fabbisogno quotidiano e tarda un’eventuale ripresa fisica da qualche malattia.

Ormai le hai provate tutte, hai cucinato le sue ricette per cani preferite, i suoi biscotti e tutti i vari snack ma Fido non reagisce.

Provi il cibo umido, che generalmente, è qualcosa di più pregiato e costoso che non può essere dato al cane come dieta di base. Tuttavia, è spesso molto più appetitoso per il cane, questo perché ricorda meglio la carne fresca.

Purtroppo Fido non reagisce nemmeno a questo e giochi l’ultima carta, quella del pollo arrosto a cui nessun cane sa resistere.

L’odore è penetrante e convincente che anche il cane più esigente non riuscirebbe a resistere ed invece Fido rifiuta anche il pollo.

Si può continuare a fare qualche altro tentativo attraverso l’agopuntura per il cane o le erbe aromatiche come il tarassaco (disponibile in forma di capsule nei negozi di alimenti naturali e può essere miscelato con il cibo o con del formaggio).

Se ancora non si vedono segnali positivi di ripresa, vuol dire che la faccenda si fa seria e occorre intervenire diversamente.

Perciò sotto prescrizione e consiglio del veterinario che ha valutato la situazione dell’animale è possibile somministrare degli integratori o dei farmaci appositi che sono veri e propri stimolanti dell’appetito del cane.

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Integratori stimolanti dell’appetito per il cane

Gli integratori che assicurano un apporto di vitamine e minerali anche se i cani non hanno appetito, si possono trovare nei negozi per animali. Essi sono i seguenti:

• vitamine del gruppo B: sono stimolanti naturali dell’appetito e sono disponibili come farmaci da banco. Un esempio di buona fonte di vitamine del gruppo B è il lievito di birra. È possibile trovarlo sotto forma di compresse o di polvere che può essere mescolata al cibo.
• integratori a base di CBD (cannabidiolo) molto utilizzati nel mondo veterinario ma solo nei paesi dove è legale. I benefici di questi farmaci includono la riduzione del dolore e l’aumento dell’appetito.

Farmaci stimolanti dell’appetito per il cane

Quando ormai sono state provate tutte le soluzioni sopracitate e il cane non ha risposto positivamente, occorre rivolgersi alla medicina, con farmaci specifici stimolanti dell’appetito per il cane. Essi sono:

• Mirtazapina: è un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale e aumenta i livelli di serotonina, quindi è importante che non sia somministrato a cani che fanno uso di SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della seratonina). Viene prescritto ai cani che hanno un calo dell’appetito a causa di malattie che generano nausea, come le malattie renali o cancro, o altri farmaci come la chemioterapia.
• Meclizina: è un farmaco antistaminico utilizzato per ridurre la nausea da vertigini. Può aiutare un cane che ha perso l’appetito per un senso di nausea;
• Grelina: aumenta la ricerca e l’assunzione di cibo (proprietà oressizzanti) e diminuisce il consumo di energia (riducendo l’attività fisica).

Questi elencati sono tutti principi attivi per i quali vi suggeriamo di chiedere al veterinario la prescrizione per il vostro cane, in quanto ogni esemplare ha necessità differenti.

Raffaella Lauretta