Il cane sembra sempre triste: possibili motivi che causano la sua espressione

Il cane sembra sempre triste? Non sempre è facile capire perché Fido assuma quest’espressione di infelicità e ci si chiede se si stia sbagliando qualcosa. Vediamo, nell’articolo, tutti i possibili motivi per cui è così.

Qualche volta può capitare di notare espressioni diverse sul volto del proprio amico a quattro zampe. Si è attenti a capire il suo stato emotivo e a cercare di intuire se sia felice o meno insieme a noi. Ma cosa pensare se il cane sembra sempre triste e si è sicuri di non aver commesso alcuno sbaglio con lui? Vediamo cosa devi sapere.

Il cane sembra sempre triste: tutti i motivi della condizione

Per un padrone affezionato, non c’è niente di più brutto che vedere, ogni giorno, un’espressione di tristezza e malinconia sul volto dolce del cagnolino domestico. Se ti stai chiedendo quali possono essere le ragioni di questa sua condizione, sei nel posto giusto per comprendere meglio il tuo animale. Leggiamo tutto qui di seguito.

Spesso, ci chiediamo se siamo colpevoli di qualche azione o rimprovero ingiusto nei confronti del nostro amico domestico. Sono domande naturali perché ci si basa soprattutto sul modo di esprimersi nel cane.

Fido è un animale coraggioso e molto vivace, entusiasta e giocherellone, amichevole con tutti. Cosa significa, dunque, se inizia ad assumere un’espressione di malinconia e tristezza costante? Ha a che fare con noi, con la quotidianità, o si tratta di altro? Bisogna subito dire che se si manifestano altri segnali di sofferenza nel pet, oltre al suo sguardo, vuol dire che c’è qualcosa che non va e che si deve approfondire.

Nel caso in cui il cane non sembri soltanto triste ma anche sofferente a livello fisico, quindi episodi di svogliatezza, dolore e letargia, fai molta attenzione. Se noti uno di questi sintomi nel tuo cane, non sottovalutarli, perché si tratta della sua condizione psicofisica da tutelare.

Se nel tuo peloso non è frequente notare un comportamento infelice, è lì che devi intervenire e farlo visitare dal veterinario.

Il cosiddetto “broncio” nel cagnolino è caratterizzato dalle orecchie cadenti, occhietti spenti, labbra imbronciate , uniti ad un atteggiamento come a chiudersi a riccio, rappresentano un animale che può sembrare triste. Inoltre, osserva la lingua del tuo cane, perché è un grande strumento di comunicazione con il suo padrone.

É possibile che Fiso sia effettivamente triste ma, in quanto stato emotivo, si tratta di una condizione momentanea. Ma devi sapere che, nel cane, può trattarsi di semplice genetica, ciò significa che questo pet ha finito con l’assumere l’espressione triste senza esserlo realmente.

Fido e la sua espressione infelice: le chiavi interpretative

Per capire e interpretare lo stato emotivo del cane ci sono, comunque, altre chiavi di lettura e bisogna sapere quale tipo di comportamento ha appreso Fido e quali possono essere le sue intenzioni. Ecco cosa devi sapere per aiutarlo.

Vedere che il cane sembra sempre triste, anche nelle occasioni di socialità e unione familiare, in cui l’atmosfera è serena e tranquilla, può darci delle interpretazioni diverse.

In pratica, Fido potrebbe aver appreso che assumendo un certo comportamento questo può scatenare una reazione nel suo padrone umano. Il peloso è sensibile e molto intelligente, per cui sa che, tenendo una espressione triste, può ottenere quelle attenzioni in più che sta cercando dal proprietario.

Essendo a conoscenza di tale meccanismo negli umani, il pet tenderà a ripetere sempre questo tipo di condotta.

Ma l’espressione triste di bau può essere anche un’errore di interpretazione. Intendiamo dire che il volto triste non sta sempre ad indicare che lui sia depresso ma che, semplicemente, sta rispondendo all’umano che guarda e parla con lui. Dunque, può essere una lettura sbagliata del linguaggio del corpo canino da parte nostra.

Può succedere di avere una percezione distorta della condizione nel nostro amico peloso, per cui assicuriamoci di averne sempre cura e di osservare i suoi atteggiamenti nella quotidianità insieme.