Cosa bisogna fare se il cane ci è stato rubato? Purtroppo in Italia accade molte volte ed ecco come procedere se dovesse succedere.
Si tratta di un fenomeno davvero molto grave, quello che prevede rubare il cane ad una persona o ad una famiglia. Se per gli amanti degli animali è una cosa quasi assurda da pensare, purtroppo in Italia questo comportamento criminale non accenna a fermarsi.
Ma che cosa fare se il cane ci viene rubato? Criminali intervengono e portano via il cane e noi non possiamo fare nulla? Certo che no. La legge italiana prevede una serie di fasi ed è meglio conoscerle.
Infatti, sperando che non capiti mai una situazione del genere, è sempre opportuno cercare di prevenire qualsiasi tipo di problema o situazione spiacevole. Poi, sapere come affrontarla.
Da un analisi fornita dai Carabinieri sull’argomento sembra che ogni anno in Italia avvengano circa un migliaio di rapimenti di cani.
È un dato decisamente allarmante. Significa che ogni giorno vengono rapiti almeno 3 cani. Tutto questo secondo i dati ufficiali, senza contare chi non denuncia la scomparsa dell’animale.
Ci sono due casi da analizzare. Il primo è quello in cui il cane scompare, ma non si ha la certezza che sia stato portato via da qualcuno. Può capitare che l’animale si sia allontanato da solo, ad esempio.
In questo caso, è obbligatorio per il proprietario iniziare le ricerche e procedere in questo modo:
Se, invece, il proprietario è assolutamente sicuro che il cane sia stato rubato, perché magari era presente, allora bisogna agire diversamente. La prima cosa da fare è fare una denuncia per furto alle forze dell’ordine e alla Procura della Repubblica in modo che possano avviare immediatamente indagini e ricerche.
Sarebbe meglio essere il più dettagliati possibile sull’aspetto del ladro e fornire eventuali prove in possesso. La denuncia può essere fatta personalmente o mediante un avvocato.
Per evitare episodi del genere, sarebbe opportuno non lasciare mai il cane da solo in macchina e allontanarsi, oppure lasciarlo libero di vagare nei parchi e nei dintorni dell’abitazione senza guinzaglio.
Inoltre, è sempre obbligatorio per i cani il microchip. Questo viene impiantato all’animale durante la prima visita dal veterinario e serve, appunto, per la catalogazione, ma anche per la localizzazione.
Se un cane viene rubato si tratta di furto, così come potrebbe essere per un oggetto. La legge italiana non prevede che il cane sia trattato come una persona. La pena prevista va dai sei mesi ai tre anni di reclusione ed è prevista una multa di massimo 516 euro.
Se il cane viene sottratto per creare un profitto, si parla di appropriazione indebita e in questo caso è prevista una reclusione da due a cinque anni con una multa che può arrivare a 3mila euro.
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