Cane sui mezzi pubblici: tutte le regole da rispettare

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By Francesca Ciardiello

Curiosita

Vivi in città e devi muoverti col tuo cane senza la macchina? Tutto quello che c’è da sapere su come e quando portare il cane sui mezzi pubblici.

Cane sui mezzi pubblici
Cane sui mezzi pubblici: regole e tariffe (Foto Pixabay)

Quando abbiamo un cane è necessario informarsi su tutte quelle abitudini che possono sembrare quasi ‘scontate’ per chi si muove da solo. Una di queste riguarda i mezzi pubblici: spesso in città prendere l’auto è caldamente sconsigliato. Ma come fare per portare con noi il nostro amato amico a quattro zampe? La risposta on è così scontata, né semplice, e molto dipende anche dal tipo di mezzo scelto per spostarsi. Tutto quello che c’è da sapere sul cane sui mezzi pubblici.

Cani sui mezzi pubblici: le regole da rispettare

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Cane in attesa di salire sull’autobus (Foto Pixabay)

Meglio essere chiari: non esiste una normativa che regoli in senso oggettivo l’accesso dei cani sui mezzi pubblici. Come spesso accade infatti ogni regione si dà una propria normativa da rispettare. Alcune regioni, e le province, hanno un regolamento specifico. Solitamente le norme, ma non tutte, prevedono che il cane indossi una museruola e siano tenuti al guinzaglio. Come facciamo a sapere quali norme regolano il asporto del cane sui mezzi pubblici? Basterà chiedere al comune che ci interessa (facciamo attenzione che le regole possono cambiare anche da comune a comune).

Se il regolamento comunale, o regionale, non esiste allora chi decide se un animale può salire o meno su un mezzo pubblico? Solitamente è la società è privata, quindi non statale, stabilirà da sola se consentire l’accesso o meno a bordo.

I cani che fanno eccezione

Come spesso accade la tipologia di cani che non deve ‘seguire’ queste regole è quella dei cani-guida. La Legge 34/1974 e il Reg. CE 1107/2006 dichiarano che il cane ha la possibilità di entrare in tutti gli esercizi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto. E per quanto riguarda il biglietto? Per il cane guida il viaggio è gratis!

La situazione del cane sui mezzi pubblici nelle maggiori città italiane

Cane sui mezzi pubblici
Cane in città: come gestire il trasporto sui mezzi pubblici (Foto Pixabay)

Prenderemo come esempio alcune tra le città più grandi e popolose del nostro Paese per capire in che modo si sono regolate sull’argomento. Come mezzi pubblici urbani si intendono autobus di linea, tram e linee della metropolitana. Vediamo quali sono le normative specifiche di alcune città come Milano, Roma e Napoli.

Milano: il 15 luglio 2019 sono entrate in vigore le nuove tariffe ATM. La società consentirà agli animali d’affezione di viaggiare gratis su metro, bus e tram.

Roma: i cani di piccola e media taglia sono ammessi sui mezzi pubblici, a patto che paghino un regolare biglietto. Per quanto riguarda i treni della metropolitana, essi possono viaggiare solo nel primo e nell’ultimo vagone. I cani guida viaggiano gratis. Per quanto riguarda i gatti e i volatili, possono accedere ai mezzi pubblici ma solo se inseriti in trasportini e gabbie.

Napoli: ogni passeggero ha il diritto di portare con se, gratuitamente, un solo cane ma a patto che venga tenuto in braccio. La normativa si basa su cani di piccola e media dimensione, ed esclude quelli di taglia media e medio-grande a salire.

I cani sugli altri mezzi pubblici di trasporto

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Cane: come trasportarlo su tutti i mezzi di trasporto (Foto Pixabay)

Cani sui treni

Per Trenitalia i cani di piccola taglia, i gatti e gli altri animali domestici hanno il diritto di viaggiare gratuitamente in prima e seconda classe, su tutte le categorie di treno. La sola condizione è che siano inseriti nei trasportini di massimo 70x30x50 cm, e corredati da certificato di iscrizione all’anagrafe canina e libretto sanitario. I cani di grossa taglia devono pagare il 50% del biglietto standard e devono indossare guinzaglio e museruola.

Cani sugli aerei

Non tutti gli aeromobili prevedono il servizio di trasporto degli animali, e molto dipende anche dalle dimensioni dell’aereo stesso. La cosa migliore da fare è contattare direttamente la compagnia di volo e fare tutte le domande dovute. Si dovrà di certo pagare un supplemento del biglietto. Per Alitalia, si tratta solitamente di: 40 euro sui voli nazionali, 75 euro sui voli per l’Europa e il nord Africa, 150 euro sui voli per il Canada e 200 euro sui voli per USA, Messico e resto del mondo. Bisogna portare con sé tessera sanitaria e il cane deve essere dotato di microchip. Il trasporto in aereo di cani guida per passeggeri disabili è gratuito.

Cani su navi o traghetti

Per essere ammessi a bordo delle imbarcazioni, i cani dovranno pagare un biglietto ridotto, che varia a seconda della compagnia di navigazione scelta. Dovrà rispettare tutte le norme igienico-sanitarie e avere con sé il libretto d’iscrizione all’anagrafe canina, oltre alla certificazione veterinaria di buono stato di salute. Se il cane è di media o grossa taglia, dovrà viaggiare in sale destinate agli animali, mentre quelli piccoli possono essere inseriti nei trasportini. La soluzione non è mai quella di lasciarli nell’auto, parcheggiata al piano inferiore che raggiunge temperature molto elevate e pericolose. Inoltre nelle operazioni di imbarco e sbarco è sempre necessario l’uso del guinzaglio e della museruola.

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FRANCESCA CIARDIELLO

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