La legge sul cane sui mezzi pubblici, cosa dirà in merito? Bisogna fare il biglietto al cane che viaggia con noi sui mezzi pubblici? Le risposte in merito.
Chiunque condivida la vita con uno degli esseri più dolci e fedeli al mondo, sa quanto sia difficile lasciare il cane a casa quando ci si sposta anche solo per poche ore. Uscire per lavoro o andare a fare una bella passeggiata, cercando di utilizzare i mezzi pubblici, liberandosi finalmente dei problemi di parcheggio che l’auto ci dà, è davvero una soluzione alla nostra fonte primaria di stress.
Ma in merito alla legge sul cane sui mezzi pubblici, cosa sappiamo? Come dobbiamo regolari per il nostro Fido? Bisogna pagargli il biglietto?
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La legge sul cane sui mezzi pubblici
Spesso ci risulta difficile staccarci da Fido anche solo per poche ore. Ragion per cui meglio informarci come e dove è possibile poter entrare con il nostro cane. Attualmente esistono molti locali in cui il nostro amico a quattro zampe è bene accetto e ad oggi ancora ci si batte affinché il numero di questi luoghi, dove Fido è il benvenuto, cresca ancora di più.
Infatti l’aspirazione di ogni amico umano del cane sarebbe quello di poter condividere le ore trascorse a lavoro, con il proprio animale domestico. Nel caso in cui già sapessimo dove andare con il nostro Fido, vediamo come raggiungere la destinazione, con mezzi alternativi all’auto. Impariamo cosa dice in merito la legge sul cane sui mezzi pubblici, in modo tale da non doverci trovare impreparati davanti all’ignoranza e la discriminazione.
Cane in tram, metro o treni urbani
Per quanto riguarda la categoria tram, metro e treni urbani, una buona parte delle aziende italiane consente il trasporto di cani e gatti, sempre se vengano osservate le regole minime stabilite dalla legge (come l’uso del guinzaglio e della museruola).
Tuttavia esistono delle realtà diverse in alcune grandi città, dove i mezzi pubblici sono al quanto affollati e sono in vigore delle restrizioni in merito al numero e agli orari di trasporto, ad esempio a Roma:
- non è possibile far salire sul mezzo di trasporto pubblico, più di un animale per persona;
- il cane di taglia piccola va tenuto in braccio
- i cani di taglia media possono salire solo negli orari meno affollati, evitando quindi trasporti dalle 7 alle 9 del mattino e dalle 17 alle 20 del pomeriggio;
- il gatto deve essere trasportato nel trasportino e possibilmente scoperto;
- i cani da caccia possono essere trasportati al mattino fino alle 8 o la sera dopo le 20;
Queste limitazioni appena citate, sono le stesse che si possono trovare anche sui treni urbani, ma a scanso di equivoci, per ogni città, è possibile far riferimento alle condizioni generali di trasporto consultabili di norma sui siti on line delle società.
Questo perché le condizioni di trasporto degli animali sono stabilite dalle società che ne curano il servizio, lo stesso vale per il pagamento del biglietto dove alcuni prevedono per i cani di piccola taglia, gatti e altri animali domestici (custoditi in un trasportino che non superi le misure di 70x30x50) possono viaggiare gratuitamente in prima e seconda classe, su tutte le categorie di treno. Altri invece per gli animali superiori ai 10 kg prevedono un pagamento pari al 30% del biglietto.
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Cane in autobus
Anche sull’autobus è possibile portare il cane, ma ci sono delle regole precise da rispettare, queste sono:
- tenere l’animale con guinzaglio e museruola per cani, per rispettare gli obblighi di legge;
- mantenere il cane in braccio, se di piccola taglia;
- posizionarsi con l’animale sul mezzo senza ingombrare il passaggio ed evitando di sporcare.
- non portare più di due cani per volta;
- avere sempre paletta e buste, per le deiezioni dell’animale.
Cane in aereo
Per quanto riguarda le compagnie aeree il discorso è semplice, gli animali pagano il biglietto e possono viaggiare in aereo accanto al proprietario, laddove l’animale dovesse essere di un peso che oscilla tra gli 8-10 Kg e sono condotti negli appositi trasportini.
Discorso diverso se l’animale dovesse essere di taglia medio grande allora sempre dietro pagamento del biglietto possono viaggiare nella stiva e sempre negli appositi trasportini. Ricordiamo che anche le compagnie aeree hanno le loro condizioni generali di trasporto consultabili on line sui siti.
Cane in taxi
Le regole del trasporto con taxi sono dettate dalle aziende a cui queste auto fanno riferimento e perciò può capitare che alcuni possano accettare animali di taglia medio piccola e altri fare problemi.
Quindi in merito al trasporto tramite taxi è meglio assicurarsene durante la chiamata. Un’iniziativa simpatica e molto utile è partita nella città di Pavia con il cosiddetto taxi blu per gli animali, che effettua il trasporto di padroni e cani al costo di circa 10 euro all’ora.
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Raffaella Lauretta