Il cane può dimenticare il padrone? La sua memoria è diversa dalla nostra e sono tante le cose importanti da sapere. Vediamo come funziona in questo articolo.
La storia dell’amicizia con il proprio cane inizia nel momento in cui lui si affida totalmente a noi e quando si instaura complicità in ogni situazione. Soprattutto da cucciolo, l’animale cresce e impara tutto insieme al proprietario. Ma le cose possono cambiare? Il cane può dimenticare il suo padrone? Scopriamo tutto qui.
Il cane può dimenticare il padrone?
Un cane non può ricordare tutto, ma associa le situazioni alle emozioni provate in quel momento e le riconoscerà. Con una memoria del tutto differente da quella umana, fido quanto tempo impiega per dimenticare il suo proprietario? Approfondiamo qui.
Dal momento in cui fido entra nella nostra vita, può vivere anche lui esperienze piacevoli e attimi di vera felicità, circondato da persone che gli vogliono bene.
Ogni animale domestico è alla ricerca, sin da cucciolo, di qualcuno che si prenda cura di lui e che provi affetto sincero nei suoi confronti, senza alcuna pretesa e rispettando la sua natura.
Il cane, lo sappiamo, ha un modo tutto suo di rapportarsi agli umani, partendo dal fatto che è un animale e che non ha il dono della parola, ma che può comunicare con uno strumento essenziale, il linguaggio del corpo.
Ogni sua azione, poi, viene fatta in base a ciò di cui ha bisogno e come reazione a stimoli specifici e a determinati eventi. Fido ha una buona memoria ma è breve e associativa.
Questo significa che il peloso ha un cervello con una capacità cognitiva che gli permette di apprendere i comandi e le abitudini che scatenano un’emozione in lui, come il momento della pappa o della passeggiata fuori casa.
La memoria che si basa sulle emozioni
In questo particolare processo della memoria, il cane riesce a ricordare il suo padrone per molto tempo, anche se smette di vederlo. É grazie ad eventi vissuti insieme che bau ricorda il suo umano, riconoscendo l’odore e ciò può durare anche anni.
Gli eventi principali nella sua quotidianità, bau li dimentica entro 15–30 secondi dopo essersi dedicato ad un’altra attività.
Il tempo che trascorre per ricordare è così poco che fido non può rendersi conto di ciò che sta vivendo, per cui attenzione a come si comunica con lui, perché non ne ha colpa.
In base alle esperienze vissute, fatte di contatto fisico, odore e anche suoni, il cane può dimenticare il padrone in un periodo di tempo che va da 1 ai 3 anni, anche senza rivederlo.
Si tratta di una profonda connessione che si instaura tra l’animale e il suo amico umano, che può durare anni, nonostante non si possano rivedere.
In pratica, fido tenderà a ricordare a lungo chi gli ha donato amore, così come può riconoscere una persona che lo ha trattato male nella sua vita.
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Fido e la sua memoria: come funziona
Quando fido ci sceglie come suo padrone ideale e ci riconosce come punto di riferimento, assocerà ogni nostra azione nei suoi confronti ad una emozione che gli permetterà di ricordarsi nel tempo, anche dopo una separazione. Continuiamo a leggere qui.
Vivendo insieme al suo umano, bau accumula esperienze grazie ai suoi sensi, a cui associa emozioni essenziali, capaci di fargli riconoscere il volto e il comportamento con lui.
Lavorando per associazioni, la memoria del cane permette di ricordare esperienze vissute insieme a quella o un’altra persona, a cominciare dal suo padrone.
Fido può ricordare, quindi, giochi, coccole, attività sportive e momenti felici o di tensione, ripensando a cosa provava.
Il cane può dimenticare il padrone: la separazione
Per quanto riguarda la separazione dal suo proprietario, bisogna sapere che si distingue in momentanea e definitiva.
Nella separazione momentanea, di una durata breve, come un viaggio o una semplice giornata via, il cane non dimentica assolutamente chi siamo al nostro ritorno. Anzi, fido sarà ancora più felice di vederci!
La separazione definitiva, invece, che implica un’adozione e, quindi, l’allontanamento non implica un dimenticare il padrone da parte del peloso.
Ciò, però, potrebbe generare una tristezza o depressione nel cambiamento della vita dell’animale, nel tempo che dovrà abituarsi ad una nuova famiglia e una nuova casa.
Piano piano, bau ritroverà l’armonia e creerà un nuovo equilibrio nell’ambiente diverso, tornado a provare sentimenti buoni con persone che potranno amarlo allo stesso modo.