Attori, premi, caratteristiche fisiche e di temperamento del cane di Beethoven. Uno degli attori a quattro zampe più famoso del mondo.
In questo articolo parliamo di evento unico. Quando dici San Bernando il primo cane che ti viene in mente è la star della televisione Beethoven. Ma non solo. A volte per indicare proprio quella razza si cita il famoso cane attore che prende il nome dal ben più noto compositore, pianista e direttore d’orchestra tedesco. La saga per la tv si compone di otto commedie per la famiglia uscite dal 1992 al 2014 e tra il 1994 e il 1995 c’è stata anche una serie televisiva a cartoni animati basata proprio sui film, la sigla italiana del cartone animato era cantata da Cristina D’Avena.
Dall’addestramento per il set ai premi: tutto quello che c’è da sapere sul cane di Beethoven
Di seguito scheda film, premi, trama e alcune curiosità da non perdere assolutamente.
Beethoven (1992) – In questo primo film il cane protagonista è Chris ha due anni ed è stato addestrato da Karl Miller, uno dei più noti istruttori di animali americani. Racconta la storia del cucciolo e della famiglia di umani Newton. Nel film ci sono altri cani tra cui quattro dobermann.
Ci sono diverse versioni sulla vera famiglia e su come sia morto Chris; alcuni affermano che Chris vivesse proprio con l’addestratore Miller, padrone anche di K-9, Babe, Cujo e numerosi altri animali attori. Sulla morte del cane alcuni asseriscono che sia venuto a mancare poco prima le riprese di Beethoven 2 mentre altre affermano che sia morto durante la pensione, in serenità, accudito da Teresa Miller, figlia del defunto addestratore Karl.
Beethoven 2 (1993) – Nel secondo capitolo della saga Beethoven si accoppia con la cagnolona, sempre San Bernando, di nome Missy. Nascono 4 cuccioli protagonisti del film. Per girare questo secondo episodio furono scelti 3 cani attori: Benz (che girò la maggior parte delle scene soprattutto quelle in cui il cane faceva attività fisica), Dolly (una femmina scelta per le scena in cui c’erano attori bambini) e Boomer (molto bravo a sbavare e a buttarsi nel fango).
Importanti i riconoscimenti per questa pellicola:
1994 – Premio Oscar – Nomination Miglior canzone (The Day I Fall in Love) a Carole Bayer Sager, James Ingram e Clif Magness
1994 – Golden Globe – Nomination Migliore canzone originale (The Day I Fall in Love) a Carole Bayer Sager, James Ingram e Clif Magness
1995 – Grammy Award – Nomination Miglior canzone (The Day I Fall In Love) a Carole Bayer Sager, Clif Magness e James Ingram
1995 – Young Artist Awards – Nomination Miglior film commedia o musicale per la famiglia e Nomination Miglior cast giovane a Nicholle Tom, Christopher Castile e Sarah Rose Karr
Beethoven 3 (2000) – In questo episodio della saga George Newton spedisce per posta Beethoven a suo fratello Richard, che dovrà restituirglielo nella riunione di famiglia dei Newton in California.
Beethoven 4 (2001) – In questo episodio, oltre a Beethoven, c’è un altro San Berdardo identico; Michelangelo che vive nella famiglia Sedgewick. I due cani si incontrano nei pressi di una giostra e Beethoven viene scambiato per Michelangelo da Simmons, il maggiordomo dei Sedgewick.
Beethoven 5 (2003) “Continuavano a chiamarlo Beethoven” – Sara, la piccola di casa Newton, va in vacanza con il suo cane Beethoven a Quicksilver, dove abita suo zio Freddy Kablinski. Qui i due si troveranno invischiati in una storia di banconote, bottini, rapine e rapinatori.
Beethoven – A caccia di Oss… car! (2008) – Si tratta di una sorta di prequel; la pellicola racconta la storia di Beethoven prima del primo capitolo.
Beethoven – L’avventura di Natale (2011) – In questa pellicola Beethoven e il suo compagno Mason aiutano Henry, un elfo assegnato da Babbo Natale al negozio di giocattoli, a salvare il Natale. Motivo? Un proprietario senza scrupoli di un negozio di giocattoli ha preso la borsa magica di Henry.
Beethoven – Alla ricerca del tesoro (2014) – In questo film il cane è in viaggio per l’America con il suo fedele addestratore Eddie quando fa amicizia con un simpatico bambino che lo trascinerà in una rocambolesca avventura alla ricerca di un tesoro nascosto.
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Le caratteristiche del cane
Nome: Cane di San Bernardo o, semplicemente, San Bernardo
Area di origine: Svizzera. Dal 1887, anno in cui è stato definito lo standard di razza, è il cane nazionale svizzero Standard
Varietà: una a pelo corto, una a pelo lungo
Caratteristiche generali: razza di grande mole, con testa imponente, notevole muscolatura
Altezza al garrese: 70-90 cm per i maschi, 65-80 cm per le femmine, alcuni esemplari però superano queste misure
Colorazione del mantello: colore di base bianco, con pezzature castano-rossicce di estensione variabile, alcuni esemplari presentano tale colorazione estesa su tutta la schiena e sui fianchi
Aspettativa di vita: 8 anni
Temperamento: tranquillo o vivace, amichevole, indipendente
Movimento: un’ora di passeggiata al giorno
S.C.